Yoren era un confratello dei Guardiani della Notte. Un reclutatore, o "corvo errante,", viaggiava per i Sette Regni, con il compito di reclutare volontari e prigionieri che indosseranno il nero. Egli li scorta al Castello Nero per l'addestramento.
Biografia[]
Passato[]
Yoren si è unito ai Guardiani della Notte dopo aver ucciso un ragazzo di nome Willem, che aveva ucciso suo fratello.
Yoren ha passato trent'anni viaggiando per i Sette Regni con lo scopo di reclutare uomini per la confraternita dei Guardiani della Notte. Durante tutto questo tempo, ha perso unicamente tre reclute. I suoi viaggi lo portano spesso a Grande Inverno, perciò conosce i membri di Casa Stark ed è certamente leale alla casata.
Prima stagione[]
Ai margini della Foresta del Lupo, in un fortino tra gli alberi, Yoren si aggrega alla compagnia guidata da Benjen Stark che si sta dirigendo alla Barriera, a nord, accompagnato anche da Tyrion Lannister e Jon Snow. Yoren conduce due giovani stupratori delle Dita come reclute per i Guardiani della Notte. L'aspetto cencioso di Yoren, così come quello delle sue reclute, funge da brusco risveglio per Jon, il quale credeva che I Guardiani fossero tutti uomini nobili come suo zio Benjen.
Yoren deve nuovamente dirigersi a sud proprio quando anche Tyrion sta lasciando la Barriera. Yoren e Tyrion arrivano a Grande Inverno, dove Robb Stark accoglie Yoren dicendo che ogni uomo dei Guardiani della Notte è il benvenuto nel castello ma non riserba la stessa accoglienza per Tyrion, accogliendolo invece freddamente.
In seguito all'arresto di Tyrion da parte di Catelyn Stark avvenuto alla Locanda all'Incrocio, Yoren raggiunge Approdo del Re per informare Lord Eddard Stark di quanto avvenuto. Il Primo Cavaliere consente poi a Yoren di prendere i detenuti nelle segrete della Fortezza Rossa come nuove reclute per i Guardiani della Notte.
Yoren rimane in città per radunare altre reclute. A questo punto, Yoren è avvicinato da un uomo dal quale viene pagato per portare un ragazzo (che si rivelerà essere Gendry) con sé alla Barriera, e a seguito dell'imprigionamento di Eddard gli viene detto di essere pronto a portare anche quest'ultimo alla Barriera.
Yoren è presente presso il Grande Tempio di Baelor dove avviene la confessione di Eddard. Mentre viene portato davanti al tempio, Ned Stark riconosce tra la folla sua figlia Arya Stark e, vedendo Yoren, la segnala a lui. Eddard viene in seguito giustiziato, invece di essere bandito e costretto ad unirsi alla Confraternita dei Guardiani della Notte. Yoren riesce a trascinare via Arya, risparmiandole la vista dell'esecuzione di suo padre. Yoren trascina Arya in un vicolo chiamandola "ragazzino" e qui estrae un coltello, facendo così credere ad Arya che abbia intenzione di ucciderla. Tuttavia, egli usa il coltello per raderle la testa. Le dice che la porterà con se e con il suo gruppo di reclute per il viaggio verso la Barriera e che la lascerà a Grande Inverno. Durante il viaggio lei dovrà essere un ragazzo orfano di nome Arry. Le spiega che dovrà starsene da sola e dovrà evitare di avere contatti con gli altri del gruppo, poiché la maggior parte di questi è pericolosa. Continua a rivolgersi ad Arya chiamandola "ragazzino", sottolineandone la pronuncia così da ricordarle l'importanza del segreto sulla sua identità.
Seconda stagione[]
Mentre si stanno dirigendo verso Nord lungo la Strada del Re, il gruppo di Yoren viene intercettato da due Cappe Dorate che hanno un mandato di cattura per Gendry, firmato da Cersei Lannister, la Regina Reggente, e chiedono che il ragazzo sia consegnato a loro. Yoren ignora le loro richieste, facendo presente che la legge protegge i membri dei Guardiani della Notte. Le cappe dorate non si lasciano impressionare e sono intenzionate a usare la forza, ma, usando minacce e inganni, Yoren li convince a ritirarsi, anche se questi asseriscono che torneranno.
Evitando la strada del Re, il gruppo si dirige a nord-ovest verso l'Occhio degli Dèi, di cui Yoren intende costeggiare la sponda occidentale. Il gruppo trascorre la notte in una cascina abbandonata. Mentre tutti gli altri dormono Yoren nota che Arya non riesce a dormire. La ragazzina è rimasta sconvolta dall'esecuzione di suo padre e non riesce a dormire a causa dell'odio verso Re Joffrey, la Regina e sua sorella Sansa. Yoren a quel punto le racconta di come lui per anni avesse desiderato vendicare la morte di suo fratello ucciso da un ragazzo di nome Willem. Yoren spiega ad Arya di come lui ogni notte prima di dormire pronunciava il nome "Willem" prima di addormentarsi finché un giorno non incontrò nuovamente Willem e ebbe modo di ucciderlo.
Durante la notte, una compagnia guidata da Ser Amory Lorch, facente parte dell'esercito dei Lannister schierato sulle Terre dei Fiumi, arriva per chiedere nuovamente che gli sia consegnato Gendry. Yoren rifiuta anche questa volta le richieste dei soldati e questi, in risposta, attaccano il gruppo. Yoren combatte valorosamente uccidendo diversi soldati Lannister prima di essere sopraffatto. Lorch stesso da il colpo fatale a Yoren infilzandolo nel collo.
Nei libri[]
Nei romanzi di Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, Yoren è descritto come curvo e sinistro, con una spalla storta. Il suo pessimo e grossolano aspetto è celato da una barba nera spessa e arruffata. Ha un odore malsano e i suoi capelli sono pieni di pidocchi, indossa abiti laceri e usurati a tal punto da essere sbiaditi al grigio.
Yoren è rigido e arcigno ed è poco paziente con gli sciocchi. Non è di certo raffinato ma è leale e affidabile. Le sue maniere sono brusche e non usa mezzi termini. Tuttavia, crede nel codice dei Guardiani della Notte e lamenta il fatto che l'ordine non sia trattato con lo stesso rispetto con cui lo era una volta. Mastica spesso alcune foglie selvatiche amare e ha l'abitudine di sputarne il succo per esprimere il suo disprezzo per qualcosa.
Mentre si stanno dirigendo verso Nord lungo la Strada del Re, Yoren impedisce ad Arya di colpire Frittella senza pietà con una spada di legno, dopo che questo si era preso gioco di lei e aveva provato ad afferrare Ago. Yoren chiarisce che il ripetersi di un tale avvenimento avrà severe conseguenze per qualsiasi recluta e porta Arya lontano dal gruppo per punirla, le colpisce duramente la schiena nuda con un bastone per tre volte, dandole però, subito dopo, delle foglie amare per alleviare il dolore. Le dice che ferire gli altri non riporterà in vita suo padre. Le rivela che Lord Eddard avrebbe dovuto unirsi ai Guardiani della Notte e che qualcosa dev'essere andato storto, facendo sospettare Arya che Re Joffrey Baratheon sia il responsabile della morte di suo padre.
Il modo in cui avviene lo scontro in cui muore Yoren è diverso rispetto alla serie televisiva: Il gruppo di Yoren trova rifugio in un villaggio abbandonato e qui vengono attaccati dai soldati Lannister da Amory Lorch. Quando si rende conto che gli aggressori hanno vinto, afferra Arry e le urla, chiamandola ancora una volta "ragazzino", che lei e Gendry devono soccorrere più ragazzi possibile, e la direziona verso un tunnel di fuga che avevano trovato poco prima. Dopodiché corre ad affrontare più nemici. Questa è l'ultima volta in cui Arry vede Yoren prima che lei e pochi altri scappino attraverso il tunnel.
Arry e Gendry tornano al fortino la sera successiva, dopo la partenza degli uomini di Lorch, con la speranza di ritrovare Yoren vivo. Tuttavia, sono stati tutti uccisi. Trovano il corpo di Yoren decapitato da un'ascia e circondato dai corpi di quattro nemici. Lo seppelliscono sotto insistenza di Arry, lasciando i corpi degli altri poiché non hanno il tempo di seppellire anche loro.
Citazioni di Yoren[]
- "Quella non è una legge, è una spada. Guarda caso, ne ho una anch'io."
- —Yoren a una cappa dorata.
- "Ne ho trenta, questa volta, di uomini e ragazzi tutti diretti alla Barriera, e non credere che siano come quel tuo fratello bastardo. Lord Stark mi ha permesso di raschiare il fondo delle galere, e non ce ne sono di piccoli lord, là sotto. Metà di questa feccia ti getterebbe in pasto alla regina senza pensarci un attimo, in cambio della grazia e forse di una manciata di monete d'argento. L'altra metà farebbe lo stesso, ma prima ti stuprerebbe."
- —-Yoren, a Arya Stark