Vargo Hoat è il leader dei Bravi Camerati, una compagnia mercenaria particolarmente crudele e attiva nei Sette Regni. Conosciuti anche col nome di "Guitti Sanguinari", sono descritti come la feccia del mondo e sono principalmente criminali e reietti provenienti da molti paesi diversi. Lo stesso Vargo proviene da Qohor. Viene talvolta soprannominato il Caprone per il suo elmo a forma di corna di capra. Nella serie TV il personaggio di Vargo è servito come ispirazione per creare Locke.
Aspetto e carattere[]
Vargo è un uomo alto e magro. Porta un pizzetto lungo due piedi che pende dal mento a punta.
Indossa una catena di monete provenienti da tutti i luoghi in cui ha combattuto. Le monete hanno diverse forme e dimensioni, con i profili di re, stregoni, dei, demoni e ogni tipo di bestia eccentrica. Dopo la riconquista di Harrenhal da parte degli Uomini della Montagna, la catena di monete viene presa da Raff Dolcecuore. Vargo cavalca una zorse. Sul suo stemma personale è rappresentato il Capro Nero di Qohor e possiede un elmo a forma di testa di caprone.
A causa della lingua perennemente gonfia ha una pronuncia blesa e sbava continuamente. Nonostante ciò, Vargo è più scaltro di quello che sembra poiché nessun uomo potrebbe comandare i Bravi Camerati senza essere spietato e accorto.
A un certo punto contrae una malattia venerea e prende così l'abitudine di far esaminare le donne a Qyburn come misura precauzionale prima di stuprarle. Vargo è un sadico che tortura spesso i suoi prigionieri mozzando loro mani e piedi, cosa che gli fa guadagnare il soprannome "il Mutilatore".
Nei libri[]
Il gioco del trono[]
La compagnia di Vargo viene assunta da Tywin Lannister con l'ordine di razziare le Terre dei Fiumi nel tentativo di far uscire allo scoperto Robb Stark in modo da poterlo scambiare per Jaime Lannister.
Lo scontro dei re[]
Nonostante la devastazione che i Bravi Camerati e gli Uomini della Montagna seminano intorno all'Occhio degli Dei, non riescono a convincere Robb Stark a marciare contro Tywin Lannister, che nel frattempo si è impossessato di Harrenhal, né a ottenere il rilascio di Jaime Lannister. Lord Tywin continua a impiegare Vargo e i suoi uomini come responsabili per l'approvvigionamento di Harrenhal, fino a quando questi non partono di nuovo. La prima volta che Arya Stark li vede si chiede quanti altri animali lord Tywin abbia al suo servizio.
Tra gli uomini di Vargo e i soldati Lannister sorgono non poche tensioni che, talvolta, esplodono in episodi di violenza. In uno di questi casi, un arciere di lord Lewys Lydden deride i Bravi Camerati per non essere riusciti a fermare la Fratellanza senza Vessilli e catturare il loro leader, Beric Dondarrion: il confronto porta alla morte dello scudiero di ser Harys Swyft. Dopo che lord Twyin fa impiccare l'arciere e due mercenari, Vargo e ser Harys si abbracciano e si baciano per siglare la loro riconciliazione.
Lord Tywin Lannister e le sue truppe lasciano Harrenhal per rispondere agli attacchi di Robb Stark nelle Terre dell'Ovest e ser Amory Lorch viene scelto come nuovo castellano. Vargo, però, odia Lorch e decide di cambiare schieramento. Guida quindi un gruppo di Bravi Camerati all'accampamento di Roose Bolton, dove stringe un accordo con lord Bolton in persona: avrebbe consegnato Harrenhal agli uomini del Nord in cambio di divenirne il signore quando avrebbero lasciato la fortezza. Per onorare il patto, Vargo riporta ad Harrenhal del bottino, tra cui un enorme orso in gabbia, e un gruppo di cavalieri Stark, guidati da Robett Glover. Vargo li presenta come prigionieri dei Bravi Camerati catturati quando Roose Bolton ha cercato di guadare il Tridente. Per rendere più veritiera la farsa, i prigionieri sono incatenati, vestiti di stracci e ricoperti di ferite finte. Nonostante sia infastidito dal successo di Vargo, Amory Lorch non fiuta l'inganno e ordina di portare i prigionieri nelle segrete, ignorando le proteste di Glover che richiede il trattamento di favore promesso loro da Vargo alla cattura.
Prima che i Bravi Camerati riescano a rispettare la loro parte dell'accordo liberando i prigionieri e vincendo l'esigua forza di difensori di Harrenhal, Arya Stark, ignara di quello che sta succedendo, riesce a organizzare con successo la liberazione dei prigionieri, grazie all'aiuto di Jaqen H'ghar, Mordente e Rorge. Gli uomini del Nord e i Bravi Camerati, supportati ora anche da Mordente e Rorge, conquistano il castello e la sera successiva, Roose Bolton vi si insedia. Vargo e lord Bolton guardano i Bravi Camerati condurre Amory Lorch nudo attraverso il cortile interno della fortezza per poi gettarlo nella fossa dell'orso.
Vargo e i Bravi Camerati continuano ad occuparsi dei rifornimenti ed eliminare i contingenti Lannister che si avvicinano alla fortezza. Vargo divide le sue forze in quattro gruppi, guidando in persona quello più numeroso e affidando ai suoi capitani più fedeli gli altri, così da poter razziare più villaggi possibili. Il metodo con cui Vargo identifica i traditori è semplice: si limita a catturare coloro che l'hanno aiutato quando era schierato con Tywin Lannister e confisca il denaro che avevano ricevuto per l'aiuto. Di conseguenza, i Bravi Camerati tornano spesso ad Harrenhal con sacchi pieni d'argento.
Arya, ora coppiera di Roose Bolton, scopre che il lord ha intenzione di lasciare Harrenhal a breve, affidandola a Vargo, e che lei sarebbe rimasta a servire il Caprone. Temendo che, una volta partiti gli uomini dei Bolton nessuno avrebbe più arginato la violenza dei Bravi Camerati e che lei sarebbe diventata un bersaglio, soprattutto di Rorge che ha minacciato più volte di stuprarla, Arya fugge da Harrenhal insieme a Gendry e Frittella.
Tempesta di spade[]
Quando Jaime Lannister e Brienne di Tarth vengono catturati dai Bravi Camerati, Vargo ordina a Zollo di tagliare la mano a Jaime per mandare un messaggio a Tywin Lannister. Roose Bolton non condivide il gesto, ma intende comunque lasciare Harrenhal a Vargo, sebbene sia a conoscenza che lord Tywin cercherà di riconquistare la fortezza e punire il Caprone.
Dopo aver preso il controllo di Harrenhal, Vargo cerca di violentare Brienne, ma lei lo morde all'orecchio. Il Caprone, infuriato, dà il permesso di gettarla nella fossa dell'orso con una spada da torneo e senza armatura. Quando Jaime torna alla fortezza convinto di trovare i Bravi Camerati intenti a stuprare Brienne, trova invece i mercenari seduti sugli spalti che assistono allo scontro con l'orso e Vargo al posto d'onore che beve vino. Ha una bendatura malfatta sull'orecchio ferito, dato che il guaritore dei Bravi Camerati, Qyburn, ha lasciato Harrenhal insieme a Jaime e dei soldati di Casa Bolton. Jaime ordina a Vargo di fermare il combattimento, ma il Caprone gli consiglia di rimanerne fuori se non vuole perdere anche l'altra mano. Jaime si offre di pagare un riscatto per Brienne, ma gli viene risposto che se vuole salvarla deve andare a prenderla: Jaime allora salta nella fossa e cerca di distrarre l'orso con dei resti umani che trova per terra. I due si salvano grazie all'intervento di Walton Artigli d'Acciaio, capo dei soldati Bolton, che ordina ai balestrieri di uccidere l'orso. Quando Vargo protesta, Walton minaccia di fargli fare la stessa fine se non ordina ai Bravi Camerati di rilasciare Brienne. Jaime ricorda a Vargo che i Lannister pagano sempre i loro debiti e il Caprone riceverà una doppia ricompensa se lascerà andare sia lui che Brienne: Vargo è indeciso, ma alla fine accetta, visto che i suoi uomini sono numericamente in svantaggio, oltre che ubriachi. Ignora il suggerimento di Rorge, il quale sostiene che si pentirà della sua scelta, e dice a Jaime di aver scelto di essere clemente e di informare lord Tywin di ciò. Jaime promette che lo farà, ma pensa tra sé e sé che ciò non cambierà la sorte del Caprone. Jaime, Brienne e i Bolton lasciano Harrenhal. [9]
La ferita all'orecchio di Vargo si infetta, diventa nera e inizia a perdere pus. Urswyck e Rorge litigano per decidere di lasciare Harrenhal, ma Vargo, che crede ancora di essere in grado di controllare la fortezza con il titolo di lord di Harrenhal, si rifiuta di cederla per qualunque circostanza e ordina ai suoi uomini di difenderla a ogni costo. Quasi tutti i Bravi Camerati piano piano abbandonano il loro leader, lasciano Harrenhal e si disperdono.
Su ordine di Tywin Lannister, gli Uomini della Montagna riconquistano Harrenhal. Un cuoco, servitore di Shella Whent, apre una porta posteriore per far entrare gli invasori: ser Gregor Clegane trova Vargo seduto da solo nella Sala dei Cento focolari, reso folle dal dolore e dalla febbre dovuta all'infezione. I membri dei Bravi Camerati rimasti vengono uccisi, tranne Vargo, per cui ser Gregor ha altri piani. Con l'intenzione di deridere l'abitudine preferita dal Caprone di torturare i prigionieri, ser Gregor lo taglia a pezzi piano piano e poi benda le ferite per non farlo morire. Vargo perde prima mani e piedi, poi braccia e gambe: le parti mutilate vengono poi presentate come "Caprone arrosto" e date da mangiare ai prigionieri del nord catturati da ser Gregor, tra cui ser Wylis Manderly, e allo stesso Vargo.
Jaime Lannister torna ad Approdo del Re e dice al padre che è stato Vargo a tagliargli la mano. Tywin, disgustato, gli dice che la Montagna ha riconquistato Harrenhal e gli espone sorte riservata al Caprone, che è ancora vivo solo perché ser Gregor trova il suo continuo sbavare divertente. Jaime trova buffo che sia stato il morso di Brienne a condannare Vargo, ma pensa anche che la donna non condividerebbe quella visione.
Ser Gregor Clegane riceve l'ordine di Cersei Lannister di tornare nella capitale per rappresentarla in quanto suo campione nel processo contro Tyrion Lannister per la morte di re Joffrey Baratheon. La Montagna uccide Vargo e lascia Harrenhal, Raff Dolcecuore si impossessa della catena di monete appartenuta al Caprone.
Il banchetto dei corvi[]
Diretto a Delta delle Acque per il secondo assedio, Jaime Lannister torna ad Harrenhal e chiede di vedere la testa di Vargo. Nonostante gran parte della pelle non ci sia più e labbra, naso e orecchie siano stati asportati, Jaime la riconosce grazie al pizzetto distintivo che Vargo ha sempre portato. Jaime chiede agli Uomini della Montagna dove sia il resto del corpo: dopo qualche esitazione Bocca di Merda e Raff Dolcecuore gli rivelano gli atti di cannibalismo che hanno accompagnato la fine prolungata di Vargo. I dettagli raccapriccianti ricordano a Jaime le storie su Lady Lothston, che si dice facesse il bagno nel sangue e partecipasse a banchetti di carne umana quando dominava Harrenhal. Quando si rende conto che la vendetta non significa più nulla per lui, Jaime da la testa al suo scudiero, Peck, e gli ordina di gettarla nell'Occhio degli Dei.
Jaime si chiede se i prigionieri sanno cosa hanno mangiato, ma decide che è meglio non indagare. Quando nota quanto grasso è ser Wylis Manderly anche dopo la lunga prigionia, conclude che l'uomo ha mangiato troppo "caprone arrosto".
Nella serie TV[]
Nella serie tv non compare.
Citazioni di Vargo[]
- "Schhterminatore di re, scei mio priscioniero."
- —Vargo a Jaime Lannister
- "Lei vale un'intera borscia di sciaffiri!"
- —Vargo riferendosi a Brienne di Tarth
Citazioni su Vargo[]
- "Arya guardò nuovamente Vargo Hoat. "Ma quanti di questi mostri ha lord Tywin?"
- —Riflessioni di Arya Stark
- "Hoat è più astuto di quanto sembri. Nessun uomo rimane al comando di una compagnia di ventura come i Bravi Camerati per così tanto tempo se non ha una certa dose d'intelligenza"
- —Roose Bolton
- "Il Caprone è il lord di Harrenhal, e il lord di Harrenhal non mercanteggia."
- —Qyburn a Jaime Lannister