Timett figlio di Timett, noto anche come "Timett un occhio", è il capo, degli Uomini bruciati, uno dei clan più temuti delle montagne della Luna.
È un feroce giovane uomo alto, con l'occhio sinistro bruciato.
Biografia[]
Durante il rito della virilità per il suo clan, Timett bruciò uno dei suoi occhi con un coltello arroventato. Dato che il sacrificio solitamente prevedeva di ustionare un capezzolo o un dito, gli anziani del clan rimasero impressionati dal coraggio del ragazzo e lo nominarono subito Mano rossa della tribù. Anche se ancora molto giovane per questa posizione, ispirava comunque paura tra i suoi compagni di clan.
Nei romanzi[]
Il gioco del trono[]
Prima che compia vent'anni, Timett entra a far parte del gruppo che sceglie di seguire Tyrion Lannister e raggiungere l'esercito di Tywin Lannister. Serve come capo degli Uomini bruciati nel gruppo e combatte nella battaglia della Forca verde. Dopo la battaglia, depreda i corpi dei soldati uccisi con i suoi uomini bruciati.
Lo scontro dei re[]
Timett segue Tyrion ad Approdo del Re e diviene uno dei migliori uomini di Tyrion, insieme a Bronn e Shagga, durante il mandato di Tyrion come Primo Cavaliere del re.
Tempesta di spade[]
Tenta di tornare a servire Tyrion ma viene cacciato per via delle le ferite di Tyrion.