Il Trono di Spade Wiki
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I Secondi Figli (Second Sons) sono un organizzazione mercenaria operante ad Essos, con membri reclutati da varie città libere e combattenti come cavalleria pesante che combattono esclusivamente per il denaro e per il miglior offerente. Come molte compagnie mercenarie, tuttavia, riconoscono che una volta accettato un contratto da una parte di un conflitto non possono romperlo e passare dall'altra parte, anche per la promessa di una retribuzione più elevata, poiché sarebbero considerati inaffidabili e avrebbero problemi essere assunti nuovamente.

Il nome della compagnia deriva dalla tradizione dei primogeniti in famiglie nobili o benestanti che ricevono eredità, proprietà e titoli dai loro genitori, mentre i secondogeniti non ricevono nulla. Pertanto, i secondogeniti (e più giovani) cercano spesso fortuna in tutto il mondo unendosi a società di vendita di articoli o mercenarie.

Sotto la guida di Daario Naharis, i Secondi Figli hanno promesso la loro lealtà a Daenerys Targaryen. Dopo aver liberato con successo la popolazione schiavizzata della Baia dei Draghi, Daenerys lascia Daario e i Secondi Figli per mantenere la pace nelle città fino a quando il popolo non avrà scelto i propri sovrani.

Gli stendardi dei Secondi Figli sono una spada spezzata.

Storia[]

Terza stagione[]

I Secondi Figli sono sotto contratto con Yunkai, che richiede i loro servigi per difendersi da Daenerys Targaryen. I loro uomini si trovano sul lato sinistro della linea difensiva che si prepara ad affrontare l'armata di Daenerys. Mero, il capitano della compagnia, accetta l'invito della ragazza, che gli offre di passare dalla sua parte, ma lui e Prendahl na Ghenz rifiutano.

Secondi Figli capitani

Prendahl na Ghezn, Mero e Daario Naharis.

Successivamente, nel campo dei Secondi Figli i tre leader discutono su chi debba uccidere Daenerys. Mediante sorteggio viene scelto Daario Naharis. Al calar del buio, allora, Daario entra nell'accampamento della Madre dei Draghi vestito da soldato degli Immacolati, irrompe nella tenda di Daenerys e le mostra le teste mozzate di Mero e Prendahl. Quando la Madre dei Draghi gli chiede perché ha ucciso i suoi stessi camerati, Daario dice lui e i suoi capitani hanno avuto delle "divergenze filosofiche" riguardo alla sua bellezza. Dopodiché le giura che sia lui che i Secondi Figli la seguiranno. Daenerys e i suoi consiglieri pianificano l'assedio della città. Daario Naharis informa Daenerys e gli altri della presenza di una porta secondaria, dalla quale lui, Ser Jorah Mormont e Verme Grigio potranno entrare ed aprire le porte. L'impresa ha successo e la città si arrende il mattino seguente.

Quarta stagione[]

Daario Naharis e i Secondi Figli seguono Daenerys Targaryen nella presa di Meereen. Daario informa Daenerys di aver conquistato la flotta della città e Ser Barristan cerca di convincerla a salpare per il Continente Occidentale. Su consiglio di Jorah, però, la giovane decide di riprendersi Yunkai e Astapor (nel frattempo sfuggite al suo controllo) e di rimanere nella Baia degli Schiavisti a governare le tre città da vera regina.

Dopo aver saputo che alcuni Saggi Padroni di Yunkai hanno ripreso il controllo della città, Daenerys decide di inviare Daario e i Secondi Figli e il nobile Hizdahr zo Loraq in qualità di ambasciatori, per mettere i padroni di fronte ad una scelta: accettare le regole della regina o morire.

Quinta stagione[]

Daario, assieme ai Secondi Figli e Hizdahr zo Loraq ritornano con successo dalla loro missione a Yunkai. Daenerys ordina poi ai Secondi Figli e agli Immacolati di scovare un gruppo di insorti chiamati Figli dell'Arpia che da alcuni giorni stanno commettendo diversi attentati uccidendo alcuni Immacolati in rappresaglia al dominio di Daenerys. Daario Naharis e Verme Grigio catturano un Figlio dell'Arpia, il quale viene imprigionato.

Sesta stagione[]

Con la definitiva sconfitta dei padroni nell'assedio di Meereen, Daenerys si prepara a salpare assieme alle sue armate di Immacolati e Dothraki per invadere Westeros. Daario viene convocato dalla sua regina, la quale gli comunica che lui non partirà con lei per Westeros, bensì rimarrà a Meereen con i Secondi Figli per mantenere la pace sulla Baia dei Draghi (ora non più Baia degli Schiavisti). Questa difficile mossa le è stata consigliata da Tyrion, temendo che portare un amante a Westeros sarebbe un danno per la sua causa. Daario riconosce l'influenza di Tyrion e chiede più volte di poter venire con lei, dicendole che lui la ama davvero, ma lei, a malincuore, rifiuta. Daario e i Secondi Figli vengono lasciati a Meereen per mantenere la pace mentre il popolo sceglierà un governo provvisorio.

Membri degni di nota[]

  • Mero, da Braavos chiamato anche "il bastardo del titano", capitano generale. Decapitato da Daario Naharis.
  • Prendahl na Ghezn, un Ghiscari di origine non specificata, secondo al comando. Decapitato da Daario Naharis.
  • Daario Naharis, un Tyroshi, un tenente e ora capitano (nei libri fa parte dei Corvi della Tempesta)
  • Ben Plumm il Marrone, discendente della casa Plumm di Westeros, tradisce Daenerys (non esiste nella serie).
  • Kasporio: un Braavosi. Conosce Tyrion quando questi, Penny e Mormont entrano nei Secondi Figli, alla fine del quinto romanzo (non esiste nella serie)
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