La Ribellione di Duskendale (Defiance of Duskendale) fu una rivolta di due case nobili delle Terre della Corona - Casa Darklyn e Casa Hollard - contro il Trono di Spade durante il regno di Re Aerys II Targaryen. Durante la ribellione, Ser Gwayne Gaunt della Guardia Reale fu ucciso da Ser Symon Hollard e vendicato da Ser Barristan Selmy.
La ribellione[]
La Ribellione di Duskendale avviene durante il regno di Aerys II Targaryen quando, secondo il popolino, lord Denys Darklyn viene convinto dalla moglie Serala di Myr, a catturare Aerys. Secondo fonti semiufficiali, la ribellione è scoppiata quando lord Denys si è rifiutato di pagare le tasse dopo che Aerys aveva negato di concedergli certi privilegi per i suoi cittadini e lo status di città a Duskendale.
Desiderando prendere le distanze dal suo Primo Cavaliere Tywin Lannister, Re Aerys decise di occuparsi personalmente della ribellione dei Darklyns. Aerys in persona andò a Duskendale con la Guardia Reale e una piccola forza di uomini, per arrestare e mettere a morte Lord Denys. Invece, Aerys fu imprigionato e ser Symon Hollard, maestro d'armi di Forte Grigio, uccise ser Gwayne Gaunt della Guardia Reale. Il primo cavaliere lord Tywin raduna un esercito in grado di distruggere la città, ma lord Denys minaccia che avrebbe ucciso il re appena fosse iniziato l'attacco. Aerys II rimane prigioniero per sei mesi, mentre l'esercito di lord Tywin attende fuori dalle mura di Duskendale.
La situazione rimane invariata fino a quando ser Barristan Selmy della Guardia Reale entra in segreto a Forte Grigio e libera il re. Perso il suo ostaggio, lord Denys non ha altra possibilità se non arrendersi subito, così si inginocchia e chiede pietà, ma Aerys vuole la testa del lord e quella di tutti i suoi famigliari: lord Denys, i suoi fratelli, sua sorella, i suoi zii e cugini vengono tutti decapitati. Lady Serala, soprannominata la "Serpe di Merletto" perché si sostiene che le sue parole avvelenate abbiano fomentato il marito, subisce l'asportazione della lingua e delle parti intime con le quali, si vocifera, aveva ridotto in schiavitù il marito, poi viene bruciata viva.
Alla Casa Hollard, che ha servito i Darklyn per tutto il periodo della ribellione e con cui ha sempre avuto legami molto stretti, vengono requisiti i possedimenti e distrutto il castello. Tutti gli Hollard vengono condannati a morte a loro volta, a eccezione del giovane Dontos Hollard, che viene risparmiato su richiesta di ser Barristan.
La Casa Rykker succede ai Darklyn in qualità di lord di Duskendale.
Conseguenze[]
La Ribellione di Duskendale marca l'inizio della follia di Aerys. Fortemente scosso dalla sua prigionia, rifiuta di lasciare la Fortezza Rossa per molti anni dopo l'evento. La sua natura gelosa e sospettosa sfocia nel delirio, scorgendo prove di tradimento ovunque, non fidandosi nemmeno di sua moglie, del suo erede e specialmente del suo Primo Cavaliere, i quali crede fossero felici all'idea della sua permanenza nelle segrete di Duskendale.
Ser Barristan Selmy in seguito si chiede se abbia fatto bene a salvare il re a Duskendale, o se l'esecuzione di Aerys e l'ascesa del Principe Rhaegar avessero potuto risparmiare del dolore ai Sette Regni.