Il Lord delle Ossa (Lord of Bones), soprannominato in modo denigratorio Rattleshirt dai confratelli dei Guardiani della Notte, è un famoso comandante del Popolo Libero. Deve il suo soprannome alla sua armatura, composta da ossa legate tra loro che sferragliano quando si muove. Indossa un teschio rotto di gigante come elmo.
Biografia[]
Passato[]
Prima che Mance Rayder portasse la pace tra loro, Rattleshirt combatteva contro Harma Testa di Cane. Craster aveva giurato di ucciderlo se si fosse avvicinato alla sua proprietà.
Seconda stagione[]
Quando i Guardiani della Notte si stanno organizzando per affrontare i bruti che si stanno radunando, sanno che devono stare attenti ad alcuni comandanti, tra cui Rattleshirt. Guida il gruppo che raggiunge il contingente di Qhorin il Monco, uccidendo tutti tranne Qhorin e Jon Snow: Rattleshirt ordina poi a Jon di uccidere il suo comandante. Pur non essendo convinto del gesto del ragazzo, nessuno del suo gruppo vuole uccidere il bastardo, Rattleshirt è costretto a rassegnarsi e portare con sé il prigioniero.
Terza stagione[]
Rattleshirt conduce Jon Snow al cospetto di Mance Rayder. Il Re Oltre la Barriera lo congeda, ma non prima che Rattleshirt esprima i suoi dubbi sul cambio di schieramento di Jon: Mance però crede a Jon e lo affida al gruppo di Tormund.
Quinta stagione[]
Jon Snow arriva con Tormund e alcuni Guardiani della Notte ad Aspra Dimora per trattare con il Popolo Libero un pace per unirsi e combattere insieme la minaccia comune: gli Estranei. Quando viene a sapere che Tormund è ora alleato di Jon, il Lord delle Ossa lo accusa di essere un traditore e un voltagabbana e inizia a provocarlo. Spazientito, Tormund gli strappa di mano la clava e lo colpisce ripetutamente, uccidendolo.
Rattleshirt viene rianimato come non-morto dal Re della Notte assieme alle centinaia di bruci uccisi del massacro ad Aspra Dimora.
Nei libri[]
Nei romanzi di Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, è Rattleshirt ad essere preso prigioniero al termine della battaglia del Castello Nero invece di Tormund. Nonostante re Stannis Baratheon voglia affidare alcuni domini del Nord a dei capiclan come Rattleshirt o Sigorn, Melisandre si lascia convincere da Jon Snow che Mance Rayder sarà più utile da vivo che da morto e, dopo aver visto il futuro nelle fiamme per avere una risposta, usa un incantesimo per invertire l'aspetto del Re Oltre la Barriera e del Lord delle Ossa.
Quando Mance Rayder viene ucciso su ordine di Stannis Baratheon, tutti credono che sia stato il Re Oltre alla Barriera a morire tra le fiamme, quando in realtà è stato Rattleshirt a morire, che grazie a una magia di Melisandre aveva l'aspetto di Mance. Mentre le fiamme avvolgono la gabbia in cui è intrappolato, Rattleshirt (con l'aspetto di Mance) grida frasi incoerenti, implora pietà, rinnega il suo titolo di sovrano, il suo popolo e tutto quello che è stato. Quando vede che le sue suppliche non hanno effetto, scoppia a ridere in modo isterico e maledice Melisandre. Nel frattempo il vero Mance, grazie a un rubino magico che indossa al polso, ha l'aspetto di Rattleshirt. Durante la cerimonia di sottomissione che segue, Mance (con l'aspetto di Rattleshirt) si genuflette al cospetto di Stannis.
Aspetto e carattere[]
Rattleshirt è un uomo di bassa statura con il mento nodoso, baffi sottili e guance emaciate. Ha le sopracciglia folte che si uniscono sopra il naso, il picco della vedova e i capelli scuri. Rattleshirt è considerato subdolo, crudele e sleale..
Citazioni di Rattleshirt[]
- "Per i corvi, io sono il Lord delle Ossa."
- —Rattleshirt a Qhorin il Monco