Il Trono di Spade Wiki
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Qhono era un guerriero Dothraki e tenente dei Dothraki nell'esercito di Daenerys Targaryen. Dopo la morte di Khal Moro e degli altri khal, divenne di fatto il leader dei Dothraki fedele a Daenerys Targaryen seguendola nella sua invasione di Westeros per conquistare il Trono di Spade. Morì combattendo contro i non-morti nella battaglia di Grande Inverno.

Biografia[]

Sesta stagione[]

Qhono è tra l'orda di Dothraki che accompagna la prigioniera Daenerys Targaryen insieme a Aggo , conducendola al loro capo Khal Moro. Lungo la strada, i due Dothraki scherniscono e deridono la loro prigioniera. Più tardi, è presente quando Daenerys rivela di essere la vedova di Khal Drogo.

Qhono vede Daenerys

Qhono vede Daenerys Targaryen emergere indenne dalle fiamme.

Dopo l'arrivo del khalasar a Vaes Dothrak, accompagna personalmente Daenerys nel dosh khaleen. Qhono è presente quando il tempio prende fuoco, uccidendo il suo khal e altri nove oltre agli altri cavalieri di sangue. Dopo aver visto Daenerys emergere completamente incolume, Qhono si unì al resto degli abitanti di Vaes Dothrak inchinandosi alla loro nuova Khaleesi. Qhono diventa il capo dei Dothaki nelle armate di Daenerys Targaryen, accompagnandola nell'assedio di Meereen e poi salpando con lei verso Westeros.

Settima stagione[]

Qhono è presente quando Jon Snow e Davos Seaworth arrivano a Roccia del Drago. Seguendo gli ordini, Qhono confisca le armi dei loro visitatori e apre la strada alla sala del trono di Daenerys. Quando Jon si avvicina troppo alla sua khaleesi, Qhono fa un passo avanti in posizione difensiva come avvertimento.

Qhono e Tyrion S7

Qhono e Tyrion Lannister assistono alla battaglia sulla Strada dell'Oro.

Qhono è una delle guardie che proteggono Tyrion Lannister mentre osserva la battaglia sulla Strada dell'Oro. Qhono dice a Tyrion che il suo popolo non combatte bene contro i Dothraki mentre Tyrion, che è visibilmente scosso dal vedere il suo popolo abbattuto. Dopo il loro ritorno a Roccia del Drago, Qhono accompagna Ser Jorah Mormont da Daenerys. Più tardi, è presente quando Jon Snow e un gruppo di alleati lasciano Roccia del Drago salpando per Forte Orientale. Settimane dopo, Qhono è presente ad Approdo del Re al vertice alla Fossa del Drago tra Daenerys e Cersei Lannister.

Ottava stagione[]

Qhono arriva a Grande Inverno assieme a Daenerys e alle sue armate. Più tardi, Qhono informa Daenerys che i suoi draghi stanno mangiando solo diciotto capre e undici pecore. Qhono partecipa al consiglio di guerra mentre Jon informa tutti sul piano per sconfiggere l'esercito dei morti.

Qhono non-morto S8

Qhono rianimato come non-morto dal Re della Notte.

Durante la battaglia di Grande Inverno, Qhono e il resto dell'esercito di Dothraki, sotto il comando di ser Jorah Mormont, sono in formazione per caricare l'esercito dei morti. Prima di partire, la sacerdotessa rossa Melisandre lancia un incantesimo magico che rende infuocate le lame di tutti gli urlatori Dothraki. I Dothraki caricano quindi l'esercito dei morti, ma alla fine vengono massacrati con solo pochi sopravvissuti. Qhono è tra le vittime di questa carica e più tardi viene risollevato come non-morto dal Re della Notte assieme agli altri caduti in battaglia. È tra i non-morti che attaccano Drogon, facendolo prendere dal panico e facendo perciò disarcionare Daenerys. Qhono alla fine viene distrutto con tutti gli altri non-morti ed Estranei quando il Re della Notte viene distrutto da Arya Stark. Il suo cadavere viene successivamente cremato in un funerale di massa.

Dietro le quinte[]

  • Qhono è stato interpretato da Staz Nair.
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