Qarlton Chelsted è stato un membro della Casa Chelsted che ha servito Re Aerys II Targaryen come Primo Cavaliere.
Storia[]
Qarlton è il Maestro del Conio durante l'ultimo periodo del regno di Aerys II Targaryen. Dopo l'esilio di Jon Connington diventa il quarto Primo Cavaliere a servizio del sovrano e si trova subito in una posizione difficile, che già i suoi predecessori, entrambi esiliati, non sono riusciti a gestire: contenere la Ribellione di Robert Baratheon. I ribelli, che ora hanno anche il supporto di lord Hoster Tully, si stanno radunando nelle Terre dei Fiumi, mentre ser Jonothor Darry e ser Barristan Selmy, guidati da Connington, corrono a radunare i superstiti della Battaglia delle Campane, e il principe Rhaegar Targaryen raduna un nuovo esercito ad Approdo del Re composto anche da diecimila dorniani posti sotto il comando del principe Lewyn Martell della Guardia Reale.
I preparativi per la guerra non impediscono però a Qarlton di chiedersi cosa stiano architettando i piromanti della Gilda degli Alchimisti, intenti a produrre ingenti quantità di altofuoco e a posizionarlo sotto gli edifici più importanti della capitale (tra cui il Grande Tempio di Baelor, la Fossa del Drago, il Fondo delle Pulci e le sette porte della città). Quando capisce che il re ha intenzione di distruggere la città in caso il principe Rhaegar perda contro Robert Baratheon, Qarlton cerca di far ragionare il sovrano, ma le sue argomentazioni, le sue minacce e infine le sue suppliche non riescono a far cambiare idea ad Aerys. Qarlton getta allora a terra la collana del primo cavaliere in segno di rinuncia, facendo spaventare il re.
Aerys lo condanna a morte e Qarlton viene immerso nell'altofuoco e bruciato vivo. La sentenza viene eseguita dall'alchimista Rossart, che diventa il nuovo primo cavaliere. Quella stessa notte, re Aerys, eccitato dalla vista del fuoco consumare un uomo, stupra la regina Rhaella, mentre ser Jonothor Darry e Jaime Lannister sono di guardia fuori dalle stanze. Molto probabilmente in quell'occasione i sovrani concepiscono la principessa Daenerys.
Eventi recenti[]
Tempesta di spade[]
Ad Harrenhal, Jaime Lannister racconta a Brienne di Tarth della corte di Re Aerys II Targaryen durante la Ribellione di Robert , compreso il modo in cui Qarlton fu giustiziato dopo che si dimise da Primo Cavaliere del Re.
Il banchetto dei corvi[]
Guardando la Torre del Primo Cavaliere bruciare, Cersei Lannister pensa di tutti i Primi Cavalieri che vi hanno alloggiato nel corso degli anni, Qarlton incluso, e pensa apure che sono tutti morti.
Jaime Lannister si ritrova a ricordare le grida della regina Rhaella mentre Aerys II la violentava. Pensa che in qualche modo strano le grida di Rhaella erano peggio di urla di Lord Chelsted mentre veniva bruciato vivo.
La danza dei draghi[]
Kevan Lannister ricorda che dopo la Battaglia delle Campane e l'esilio di Lord Jon Connington , si creeva che Re Aerys II Targaryen non avesse scelta,se non quella di convocare Tywin Lannister, ancora una volta, ma Aerys si rivolse a Lord Chelsted e Rossart.
Citazioni su Qarlton[]
- "Il giorno in cui affrontò Aerys aveva trovato il coraggio, da qualche parte. Fece tutto quello che poté per dissuadere il re. Argomentò, scherzò, minacciò e alla fine implorò. Quando tutti i suoi sforzi si furono rivelati vani, si tolse la catena del suo rango e la gettò a terra. Per quel gesto, Aerys lo bruciò vivo con l'altofuoco. Dopo di che, sistemò quella medesima catena al collo di Rossart, il suo piromante preferito."
- —Jaime Lannister, a Brienne