Il Trono di Spade Wiki
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"Non voglio morire come tuo figlio. Con le mani al collo, la bocca che sbava e schiuma di bile. Gli occhi pieni di sangue. La pelle plumbea. Dev'essere stato orribile per te, come guardia del re, come padre. Di certo lo è stato per me. Una scena orrenda. Non era affatto quello che io volevo. Vedi, io non avevo mai visto il veleno funzionare prima. Dillo a Cersei. Deve sapere che sono stata io. "
Olenna Tyrell a Jaime Lannister

Le Nozze Viola (Purple Wedding) è la denominazione attribuita dai fan al matrimonio tra Re Joffrey Baratheon e Margaery Tyrell nel 300 CA. Il matrimonio è un evento sfarzoso, ma si conclude nello scompiglio generale quando Joffrey muore dopo aver bevuto del vino avvelenato. Tyrion Lannister, zio di Re Joffrey, viene accusato del regicidio assieme a sua moglie Sansa Stark, la quale è però riuscita a fuggire durante la confusione. In realtà, l'avvelenamento è stato un complotto orchestrato da Lady Olenna Tyrell e da Petyr Baelish.

Contesto[]

Dopo che la Casa Tyrell si allea con il Trono di Spade, Re Joffrey Baratheon mette da parte Sansa Stark e prende Margaery Tyrell come promessa sposa. Sua nonna, Olenna Tyrell, interroga Sansa riguardo a Joffrey per scoprire se le dicerie sulla cattiverie del giovane re sono vere. Al posto di Joffrey, Sansa sposa lo zio del re, Tyrion Lannister.

Celebrazione del matrimonio[]

Il matrimonio di Joffrey e Margeary ha luogo a mezzogiorno del primo giorno del nuovo secolo, nel 300 CA, nel Grande Tempio di Baelor, di fronte alle statue del Padre e della Madre. L'Alto Septon celebra la cerimonia.

Il banchetto nuziale[]

Il banchetto nuziale ha luogo nei giardini della Fortezza Rossa. Dontos Hollard. Gli ospiti vengono inoltre intrattenuti con maestri piromanti, pifferai, cani ammaestrati, mangiatori di spade e un giocoliere, ser Dontos Hollard. Tyrion Lannister siede accanto alla moglie Sansa e al nipote Tommen Baratheon.

Olenna e Sansa Nozze Viola

Olenna Tyrell rimuove una pietra di veleno cristallizzato dalla collana di Sansa Stark.

Durante il banchetto, Lady Olenna Tyrell si avvicina a Sansa Stark con la scusa di porgerle le sue condoglianze per la recente morte di suo fratello Robb e sua madre Catelyn Stark alle Nozze Rosse. Parlando con la ragazza, la Regina di Spine le accarezza i capelli e le tocca la collana che indossa (un dono di Dontos Hollard). Sansa non si accorge che in realtà Olenna sta discretamente rimuovendo una delle piccole pietre della collana. Quello che Olenna stava facendo era infatti recuperando una pozione cristallizzata di un potente veleno detto lo Strangolatore, che assomigliava a una delle pietre della collana. Finito di parlare, Olenna ritorna al suo posto portandosi dietro la pietra di veleno.

Joffrey e Tyrion vino

Re Joffrey si prende gioco dello zio Tyrion.

Tyrion subisce diverse umiliazioni, a cominciare dalla messa in scena di una parodia di dubbio gusto della "Guerra dei Cinque Re" interpretata da cinque nani. Il re invita lo zio Tyrion ad unirsi a loro. Tyrion rifiuta e mette in imbarazzo il giovane re che reagisce svuotandogli in testa l'enorme calice d'oro e gli ordina di fargli da coppiere. Joffrey, come ennesima umiliazione, ordina allo zio di inchinarsi davanti a lui, ma il Folletto esita guardandolo con uno sguardo di sfida. La tesa situazione viene interrotta dall'arrivo della grande torta nuziale servita da 6 cuochi.

Cersei con Joffrey morente

Cersei e Jaime Lannister soccorrono invano Joffrey.

Re Joffrey usa Lamento di Vedova, la sua nuova spada in acciaio di Valyria ricevuta come dono di nozze, per tagliare la torta e permette alle colombe che vi sono chiuse dentro di volare via. Ad un certo punto durante il banchetto, il vino di Joffrey viene avvelenato. Dopo aver bevuto vino a grandi sorsi dal calice nuziale e aver mangiato parecchie fette di torta, Joffrey comincia a tossire, ogni colpo di tosse più forte di quello precedente. Al banchetto si diffonde il panico tra tutti i convitati. Ser Jaime Lannister, cavaliere della Guardia Reale e zio di Joffrey, corre in aiuto di Joffrey mentre la corte si disperde, alcuni scappano e altri rimangono a guardare. Nei suoi ultimi istanti di vita Joffrey indica Tyrion, il quale esamina il calice da cui il nipote ha bevuto. Dopo la conferma della morte di Joffrey, sua madre Cersei Lannister ordina la cattura di Tyrion mentre Sansa è fuggita on Dontos Hollard.

Ripercussioni[]

Il processo a Tyrion Lannister[]

Tommen Baratheon, fratello minore di Joffrey, viene incoronato nuovo Re dei Sette Regni. Alcuni giorni dopo, Tyrion Lannister viene processato nella sala del trono da una giuria composta da suo padre Tywin Lannister, Oberyn Martell e Lord Mace Tyrell. Tra i numerosi testimoni che si presentano contro Tyrion vi sono ser Meryn Trant, il Gran Maestro Pycelle, la regina Cersei Lannister e Varys, i quali presentano tutti testimonianze atte a rafforzare la colpevolezza di Tyrion, con vari gradi di verità, ma omettendo sempre le azioni di Joffrey Baratheon. Durante la pausa, Jaime chiede a suo padre di risparmiare la vita di Tyrion, offrendosi di lasciare la Guardia Reale e tornare a Castel Granito come suo erede. Tywin accetta e dice che a Tyrion sarà permesso di entrare nei Guardiani della Notte dopo essere stato accusato dell'omicidio di Joffrey, a patto che chieda pietà.

Ripreso il processo, Tywin chiama un'altra testimone: Shae. La donna racconta, mentendo, che Tyrion e Sansa Stark hanno pianificato insieme l'omicidio di Joffrey, sostenendo che Sansa volesse vendicarsi per la morti di suo padre, sua madre e suo fratello. Racconta inoltre dei desideri sessuali di Tyrion, mettendolo in imbarazzo di fronte a tutti i presenti. Prima che possa continuare, la rabbia di Tyrion esplode e annuncia di voler "confessare". Si scaglia prima sui nobili di Approdo del Re presenti per la loro ingratitudine nei suoi confronti dopo averi salvati da Stannis Baratheon, incolpandosi di non avergli permesso di ucciderli tutti. Rivolto a suo padre, Tyrion ribadisce che non ha ucciso Joffrey, ma gli sarebbe piaciuto farlo, e lo accusa di averlo messo sotto processo tutta la vita per il suo essere affetto da nanismo. Tyrion conclude dicendo che si rifiuta di essere condannato per un crimine che non ha commesso e che saranno gli dèi a decidere del suo futuro tramite un processo per singolar tenzone.

Il campione per l'accusa è ser Gregor Clegane mentre quello di Tyrion è Oberyn Martell, il quale vede la sua occasione per uccidere Clegane, assassino di sua sorella Elia Martell e dei suoi figli Rhaenys e Aegon Targaryen durante il sacco di Approdo del Re. Nonostante all'inizio Oberyn sembra uscire vincitore, alla fine Clegane riesce ad uccidere l'avversario e perciò Tyrion è condannato a morte. Il Folletto viene fatto scappare da suo fratello Jaime e da Varys, ma prima di evadere, Tyrion confronta un'ultima volta il padre Tywin che non lo ha mai amato e lo uccide. Tyrion e Varys si imbarcano quindi su una nave diretta verso Essos.

La confessione di Olenna Tyrell[]

Sapendo di dover morire, Olenna Tyrell avrebbe confessato la sua responsabilità nel complotto a Jaime Lannister al termine del sacco di Alto Giardino, quando Jaime le consegna del veleno per avvelenarsi in quanto ora nemica del Trono di Spade per aver supportato Daenerys Targaryen nella sua guerra di invasione di Westeros contro la Regina Cersei Lannister. Olenna ammette che gli effetti collaterali non erano parte del suo piano, in quanto non aveva mai visto il veleno agire su una persona, prima di quella volta. Jaime è scioccato dalla rivelazione ma rimane in silenzio. Soddisfatta di ciò, Olenna insiste affinché Jaime racconti a Cersei che è stata lei, colei che ha assassinato suo figlio, ultimo commento tagliente della Regina di Spine.

Terminologia[]

Le nozze di Joffrey e Margaery sono state soprannominate le Nozze Viola dai fan per vari motivi. Il veleno usato per uccidere Joffrey viene introdotto al banchetto nascondendolo nella retina di ametista viola di Sansa Stark, mentre il vino che beve il re viene descritto prima come rosso scuro e poco dopo, come viola. Il viso di Joffrey diventa rosso e poi sempre più scuro mentre soffoca a causa del veleno. Il viola è anche il colore che viene spesso associato alla famiglia reale.

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