"Noi illuminiamo la via" è il quinto episodio della prima stagione di House of the Dragon. È il quinto episodio della serie in totale. È stato presentato in anteprima il 18 settembre 2022 su HBO e HBO Max mentre in italia il 26 settembre 2022. È stato scritto da Charmaine DeGraté e diretto da Clare Kilner.
Riassunto[]
Daemon fa visita a sua moglie nella Valle. Viserys instaura accordi di mediazione con i Velaryon. Alicent cerca la verità sulla principessa.
Trama[]
Vicino a Pietra di Runa[]
Lady Rhea Royce, mentre è a caccia da sola vicino al castello di Pietra di Runa della sua famiglia, incontra Il suo ex marito, il principe Daemon Targaryen. Rhea chiede beffardamente a Daemon se è venuto a consumare il loro matrimonio, o se suo fratello lo ha finalmente espulso dalla corte dopo aver diseredato Daemon in favore di una ragazza. Rhea chiede poi se Daemon intende uccidere sua nipote Rhaenyra per reclamare la sua precedente posizione, solo per rendersi conto che Daemon è tornato nella Valle esclusivamente per ucciderla, poiché come vedovo sarebbe libero di risposarsi e potrebbe facilmente sposare sua nipote. nella tradizione di Casa Targaryen per rivendicare il suo precedente status. Rendendosi conto del pericolo, Rhea cerca di afferrare il suo arco, ma Daemon spaventa il suo cavallo facendola lanciare di sella. Rea rimane gravemente ferita nella caduta quando il suo cavallo le crolla addosso; Daemon controlla brevemente Rhea prima di andarsene, all'apparenza contento che le sue ferite la uccideranno. Rhea poi lo schernisce dicendogli che non può "finire", allorche Daemon prende una grossa pietra e avanza per ucciderla.
Su Driftmark[]
Re Viserys salpa per Driftmark, l'isola sede della Casa Velaryon , per proporre un matrimonio tra sua figlia, la principessa Rhaenyra, e Ser Laenor Velaryon, erede di Lord Corlys Velaryon. È accompagnato da Lord Lyonel Strong, recentemente nominato nuovo Primo Cavaliere del Re per sostituire Ser Otto Hightower. La salute del re non è aiutata dal viaggio, poiché durante il viaggio soffre di mal di mare e sviluppa una leggera tosse. Atterrano e intraprendono il viaggio via terra verso Altamarea, il favoloso nuovo castello di Lord Corlys costruito con la ricchezza dei suoi famosi viaggi, situato su un'isola tidale. Non trovano alcun corteo di benvenuto nel cortile, solo Laenor che si allena con il suo compagno Ser Joffrey Lonmouth. La sorella di Laenor, Laena Velaryon, esce quindi dai cancelli e li invita educatamente ad entrare, informandoli che Corlys era troppo "stanco" da un recente viaggio per incontrarli lì. Lyonel è offeso dal fatto che Corlys abbia fatto aspettare il re in questo modo, ma Viserys fa cenno di metterlo da parte: l'orgoglio di Corlys è stato profondamente ferito quando Viserys ha rifiutato un patto di matrimonio con sua figlia Laena, quindi questi giochi sono prevedibili se vogliono riassicurare la sua. fedeltà, e potrebbero anche andare avanti. Laena, almeno, è felice di vedere sua cugina Rhaenyra e parte con lei per colazione.
Viserys procede verso la Sala dei Nove, la sala del trono principale colma di fantastici artefatti provenienti dagli angoli più remoti del mondo conosciuto che Corlys ha riportato dai suoi viaggi in mare. Corlys riceve Viserys ed è chiaramente divertito, perché il re va da lui per richiedere un'alleanza matrimoniale con suo figlio, ma si ferma prima della completa arroganza. Si complimenta con Lord Lyonel per la sua recente promozione a Primo Cavaliere, sostenendo che non c'è uomo più adatto a ricoprire tale ruolo, una frecciatina alla caduta in disgrazia del suo rivale Otto Hightower, e li informa della morte di Lady Rhea Royce. La moglie di Corlys, Rhaenys, entra quindi nella sala, ancora in tenuta da cavalca draghi. Entrambe le parti sono apparentemente educate, ma la situazione è abbastanza chiara, Viserys è venuto a implorarli di unirsi alla corona, e loro danno spettacolo di falsa modestia. Rhaenys è sinceramente sorpresa e preoccupata quando nota che suo cugino ha perso due dita della mano sinistra, anche se lui insiste che sta bene. Entrambe le parti concordano rapidamente i termini: il primogenito di Laenor e Rhaenyra, indipendentemente dal sesso, erediterà il Trono di Spade. Corlys chiede anche che, secondo la tradizione di Westeros, i loro figli prendano il cognome del padre. Perplesso, Viserys dice che non può permettere che la dinastia Targaryen finisca con lui solo perché ha una figlia, ma come compromesso offre che i figli di Laenor prenderanno il cognome "Velaryon", ma dopodiché i nipoti di Laenor dovranno tornare a usare il cognome "Targaryen". Corlys ritiene che questa sia una soluzione "equa" e il patto matrimoniale è finalizzato. La tosse di Viserys peggiora e Corlys inizia a mostrare preoccupazione, ma Viserys dice che è solo stanco e se ne va.
Più tardi, Rhaenyra e suo cugino Laenor vengono mandati a fare una passeggiata di corteggiamento lungo la vicina spiaggia. Rhaenyra, tuttavia, è consapevole che sia lei che Laenor sono innamorati di altre persone, e che lui è entusiasta quanto lei di questo patto matrimoniale. In una conversazione amichevole, propone un accordo reciproco: adempiranno al loro dovere affinché le rispettive famiglie si sposino e abbiano eredi, ma per il resto continueranno entrambi ad avere le proprie relazioni sentimentali private.
Di ritorno al castello, Corlys esprime preoccupazione a Rhaenys dicendo che forse è stato un po' troppo altezzoso con Viserys, ma Rhaenys dice che Viserys sapeva benissimo cosa aspettarsi quando sarebbe arrivato lì. Crede che sia stato Viserys a scegliere di umiliarsi, un re venuto al castello del suo vassallo per implorare un'alleanza matrimoniale. Corlys prosegue chiedendo dove siano andati Rhaenyra e Laenor, e quando Rhaenys dice che sono andati a fare una passeggiata lungo la spiaggia, chiede con entusiasmo se sembrano andare d'accordo. Rhaenys dice che vanno d'accordo come ci si può aspettare, ma Corlys insiste sul fatto che Rhaenyra è diventata solo più adorabile negli ultimi anni e Laenor sarà presto innamorato di lei. Rhaenys poi dice senza mezzi termini a suo marito che entrambi conoscono la "natura" del figlio. Imbarazzato, Corlys respinge la cosa, insistendo sul fatto che Laenor è solo giovane e "crescerà". Rhaenys è invece preoccupata di aver costretto Laenor a una pericolosa alleanza matrimoniale, in particolare se i signori di Westeros si oppongono violentemente all'ascesa di Rhaenyra al Trono di Spade, ma Corlys abbraccia sua moglie e dice che questa è la loro occasione per rimettere le cose a posto; che i signori del regno hanno fatto un torto a lei e ai loro figli rifiutandola come regina come Gran Consiglio, ma lei gli dice di aver fatto pace con questo molto tempo fa, poiché non può essere derubata di qualcosa che non aveva nel primo posto.
Dopo che Rhaenyra se ne va, Laenor si siede in privato tra le dune della spiaggia con Joffrey Lonmouth, rivelando che Laenor e Joffrey sono in realtà amanti omosessuali. Joffrey rimprovera Laenor per essere ancora così preoccupato, dato che l'incontro con Rhaenyra è andato ben oltre le loro più rosee speranze: una sposa per Laenor che è pienamente consapevole della sua relazione con Joffrey e che non solo permetterà che essa continui, ma non si offenda nemmeno, poiché intende avere dei suoi amanti privati. Laenor gli dà uno spintone leggero ma la tensione si spezza e presto si baciano appassionatamente.
Mentre la nave di Viserys ritorna attraverso la Baia delle Acque Nere verso Approdo del Re, Ser Criston Cole affronta Rhaenyra sul ponte. Lui le dice che sa che non ama Laenor e per anni lei ha parlato della sua paura di rimanere intrappolata in un matrimonio combinato senza amore. Invece, la supplica di fuggire con lui in esilio oltre Westeros, dove potranno sposarsi. Rhaenyra insiste gentilmente che ha ancora dei doveri verso la sua famiglia e verso il regno stesso, quindi non potrà mai lasciarlo o sposarlo, ma non lo considera un problema perché ha appena raggiunto un'"intesa" con Laenor. Criston, però, cambia tono e con rabbia dice che non vuole essere solo la "puttana" di Rhaenyra: viene dal nulla e il suo onore come Guardia reale è tutto ciò che ha, onore che ha macchiato per sempre quando ha infranto il suo sacro voto di castità con lei. Dice che la sua speranza era di ripristinare almeno una parte del suo onore sposandola legalmente. Rhaenyra comincia a spiegare di nuovo che questo è impossibile, ma Criston se ne va.
Alla Fortezza Rossa[]
In una giornata piovosa ad Approdo del Re , Ser Otto Hightower si prepara a uscire dalla Fortezza Rossa con le sue guardie domestiche e tornare a Vecchia Città, ora che è stato sostituito come Primo Cavaliere del Re. Sua figlia, la regina Alicent Hightower, lo supplica emotivamente di credere all'affermazione di Rhaenyra di essere ancora vergine e che il suo licenziamento non è solo dovuto a questo, ma è il culmine dell'aver spinto troppo forte affinché suo figlio Aegon Targaryen fosse nominato nuovo erede, Otto la rimprovera gravemente per la sua ingenuità e le presenta la fredda logica della situazione: la salute di Viserys sta peggiorando sempre più e quando alla fine morirà, Rhaenyra dovrà uccidere i figli di Alicent, che lo voglia o no, semplicemente per assicurarsi la propria sopravvivenza. Alicent quindi ha solo due scelte: o iniziare a complottare per proteggere la sua posizione a corte contro Rhaenyra, o impegnarsi completamente a ingraziarsi la figliastra e sperare che quando Rhaenyra salirà al trono, questo la renderà abbastanza misericordiosa nei confronti di Alicent da non uccidere i suoi fratellastri. Incapace di esprimere a parole che la ama e vuole proteggerla, Otto dà ad Alicent un ultimo disperato abbraccio e poi esce dal castello.
Alicent si reca quindi nel parco degli dei del castello in cerca di solitudine, ma incontra Larys Strong, il figlio minore storpio e dalla voce pacata di Lord Lyonel Strong. Larys fa notare i fiori di Braavos che vengono mantenuti nel giardino, lontani dal loro clima nativo, ma che sono comunque riusciti a prosperare lì (una chiara allusione alla stessa Alicent). Quindi fa un'indagine ambigua sulla salute di Rhaenyra, così quando Alicent gli chiede quale sia il motivo di tale preoccupazione, "accidentalmente" rivela che la stessa notte in cui Daemon fu nuovamente esiliato, a Rhaenyra fu presentato un tè medicinale preparato dallo stesso Gran Maestro Mellos. Alicent si rende conto della sua implicazione non dichiarata secondo cui Rhaenyra deve aver ricevuto il tè della Luna , un farmaco abortivo, e quindi deve aver veramente fatto sesso con Daemon.
Dopo che Criston Cole ritorna da Driftmark, Alicent lo convoca nelle sue stanze e congeda i suoi servi in modo che possano parlare in privato. Alicent è titubante e sceglie attentamente le parole, iniziando a dire di aver sentito delle voci secondo cui Rhaenyra non è più vergine, senza però specificare con chi ha fatto sesso. Sopraffatto dal senso di colpa e sconvolto per il rifiuto della sua offerta di matrimonio da parte di Rhaenyra, Criston confessa che le voci sono vere, perché è stato lui ad aver fatto sesso con Rhaenyra. Questo la sorprende, poiché aveva pensato che il colpevole fosse Daemon, lo zio di Rhaenyra. Criston dice che anche se Rhaenyra ha avviato le cose, è comunque colpa sua se ha abbandonato i suoi voti nella Guardia reale. Criston sostiene che se Alicent è una regina misericordiosa, fa solo la piccola richiesta che gli venga concessa una morte rapida mediante esecuzione, invece del castrone e della tortura prolungata a cui di diritto il re lo sottoporrà. Alicent, tuttavia, è completamente sbalordita dal tradimento di Rhaenyra, rendendosi conto che ha usato una bugia di parole esatte per giurare sulla memoria della madre morta che non ha mai fatto sesso con Daemon, ma non era ancora vergine. Sebbene alcuni dettagli fossero inesatti, Otto aveva fondamentalmente ragione nel sospettare che Rhaenyra avesse perso la verginità e messo a repentaglio l'imminente alleanza matrimoniale, quindi Rhaenyra costò indirettamente al padre di Alicent la sua posizione di alto rango a corte. Con il cuore indurito, Alicent sorprende Criston dicendogli tranquillamente di andare e tornare ai suoi doveri.
Quando re Viserys ritorna al castello dal suo viaggio, tuttavia, crolla non appena scende dalla carrozza nel cortile. Portato d'urgenza nelle sue stanze private, si riprende leggermente in una vasca da bagno mentre è assistito dai suoi maestri. L'amputazione delle due dita della mano sinistra del re ha solo rallentato l'avanzata dell'infezione persistente, che ora, dopo diversi anni, ha continuato ancora una volta a diffondersi lungo gran parte del suo avambraccio. Il Gran Maestro Mellos insiste per un altro giro di sanguisughe, ma il suo nuovo giovane aiutante Maestro Orwyle suggerisce invece che una nuova miscela di medicine in un impiastro potrebbe essere più efficace. Il vecchio maestro conservatore si fa beffe di questo e dice che le sue sanguisughe hanno sempre migliorato le condizioni del re, anche se l'anziano Mellos poi fatica a rialzarsi (suggerendo che il suo tempo come Gran Maestro potrebbe volgere al termine tra non molto). Dopo che se ne è andato, Orwyle consegna comunque a Lord Lyonel una nuova medicina e dice che berla aiuterà il re a dormire. Ora solo, Viserys si lamenta con Lyonel che non pensa che sarà ricordato molto come re, perché non era un grande guerriero e non ha fatto conquiste gloriose, ma non ha nemmeno subito grandi sconfitte. Lyonel dice che molti la considererebbero una buona eredità. Addolorato, Viserys sorride ma dice che un regno pacifico e tranquillo non è roba da canzoni epiche raccontate alle feste. Poi riflette malinconicamente che se si fosse verificata una grande crisi quando era più giovane, è possibile che sarebbe stato all'altezza della situazione e in quel crogiolo sarebbe stato forgiato in un uomo diverso e migliore. Piuttosto che assecondarlo, Lyonel dice che molti desiderano quel test, ma in verità la maggior parte degli uomini che affrontano la crisi vorrebbero che non fosse arrivato loro. Viserys rispetta la sua onestà, ma non può fare a meno di pensare a un'altra vita che potrebbe aver avuto e interrogarsi sulla sua eredità.
Il Matrimonio Reale[]
Finalmente iniziano le tanto attese cerimonie nuziali reali: prima una grande festa nella Fortezza Rossa, seguita da sette giorni di tornei e spettacoli, culminanti con la cerimonia del matrimonio. I Velaryon arrivano sui loro draghi : Laenor su Mare Infuocato e sua madre Rhaenys su Meleys, più vecchia e più grande. Nel frattempo, Corlys e l'intera flotta Velaryon arrivano al porto, mentre le campane della città suonano per salutarli per i festeggiamenti.
La festa si tiene nella stessa sala del trono. Gli inviati di tutte le principali casate nobili del regno vengono annunciati a turno da Ser Harrold Westerling al loro ingresso, come Lord Jason Lannister e Lord Hobert Hightower (con la notevole assenza di Otto). Viserys e Rhaenyra si siedono al centro dell'alto tavolo allestito davanti alla base del trono e li ricevono ciascuno in gruppo, anche se la regina Alicent è notevolmente in ritardo e deve ancora arrivare. L'intera stanza si ferma per l'ingresso dello straordinario entourage di Casa Velaryon , vestito con stravaganti trafori dorati. Corlys, Rhaenys, Laenor e Ser Vaemond prendono posto a un lato del tavolo alto. Gli ospiti riuniti, tuttavia, rimangono sorpresi quando, subito dopo che l'entourage di Velaryon ha finito di varcare le porte, Daemon Targaryen li segue a una certa distanza, anche se suo fratello Viserys lo ha esiliato per la seconda volta e gli ha detto di non tornare mai più. Tuttavia, poiché Daemon è stato il partner di Corlys nella cattura delle Stepstones , loro sono l'unica fazione a corte dove è in qualche modo il benvenuto. Dopo un momento di tensione, Viserys dà il benvenuto in silenzio a suo fratello, poiché sembra che Daemon si stia presentando per cortesia al matrimonio di sua nipote. Viserys ordina di portare un'altra sedia al tavolo alto per Daemon, accanto a Lyonel Strong sul lato opposto rispetto ai Velaryon. Dopo che il momento con Daemon è passato, Viserys si alza per tenere un discorso in lode della Casa Velaryon come alleata più fedele e potente della corona, e dicendo che questo matrimonio unirà entrambe le famiglie come una sola.
Proprio in quel momento, la regina Alicent entra dalla porta principale, interrompendo intenzionalmente il re nel bel mezzo del suo discorso. Alicent è vestito con un abito verde. Larys fa notare a suo fratello Ser Harwin Strong che quando Casa Hightower chiama i suoi alfieri per riunirsi per la guerra, il fuoco di guardia nella Hightower è impostato per bruciare di colore verde: in effetti, il verde è il colore di guerra degli Hightower. Alicent si fa strada silenziosamente attraverso la sala delle feste mentre tutti, tranne Daemon, si alzano per la sua presenza. Quando raggiunge il tavolo alto, dà a Viserys un bacio secco sulla guancia. Alicent si congratula freddamente con Rhaenyra, riferendosi a lei solo come "figliastra". I suoi sguardi fissi e taglienti e il suo ingresso drammatico fanno capire a Rhaenyra che sa che le ha mentito e che la loro amicizia è finita. Viserys torna al suo discorso, concludendo con la speranza che, proprio come i Velaryon hanno seguito i Targaryen fin dall'era dei draghi in Valyria, questa nuova unione inaugurerà una seconda era dei draghi a Westeros.
Nonostante gli ingressi tesi di Daemon e poi di Alicent, si comportano civilmente in pubblico, quindi la tensione si allenta e il banchetto di nozze inizia per davvero. I musicisti iniziano a suonare mentre Rhaenyra e Laenor iniziano il primo ballo della serata, e vengono poi raggiunti da dozzine di altre coppie in un ballo da sala su larga scala. Alicent lascia il tavolo alto e si avvicina a suo zio Hobert, che afferma il sostegno di Vecchia Citta ad Alicent. Ser Gerold Royce si avvicina quindi al tavolo alto per accusare apertamente che Daemon ha ucciso sua cugina Rhea Royce, poiché la sua abilità nell'equitazione è così nota che non potrebbe essere morta in un incidente. Daemon lo avverte che tali accuse non solo sono serie ma hanno poche prove, ma avrà tempo per ascoltarle di nuovo quando Daemon andrà a Nido dell'Aquila per presentare a Lady Jeyne Arryn le sue pretese sull'eredità della moglie morta a Pietra di Runa. Gerold se ne va, e dall'altra parte del tavolo Daemon scambia uno sguardo con la figlia di Corlys, Laena (ora un'attraente giovane fanciulla di 17 anni). Quando Laena va sulla pista da ballo, Daemon interviene per ballare e chiacchierare con lei, e si scambiano leggeri flirt.
Nel frattempo, osservando come Rhaenyra e Criston continuano a guardarsi, Joffrey Lonmouth deduce accuratamente che Criston è il suo amante segreto, e lo nota a Laenor. Lonmouth poi si dirige verso Criston e parla della loro alleanza informale e di come entrambi proteggeranno i segreti di Rhaenyra e Laenor. Lonmouth non ha modo di sapere che Criston voleva disperatamente sposare Rhaenyra per ripristinare il suo onore, ed è sull'orlo di un crollo completo.
Daemon poi interviene per ballare con Rhaenyra, e i due parlano in Alto Valyriano per mantenere la loro conversazione privata a coloro che li circondano. Daemon insiste dicendo a Rhaenyra che lei non ha ancora sposato Laenor, e anche se pensa di essere un brav'uomo e un coraggioso cavaliere, "annoierà" Rhaenyra nel loro finto matrimonio, quindi lei ha quest'ultima possibilità di scappare con Daemon ora che sua moglie è morta. Rhaenyra, tuttavia, si sente respinta da Daemon e sospetta che lui voglia sposarla solo per ottenere potere politico per sé. Mentre si scambiano parole infuocate, si avvicinano al bacio. Viserys osserva con rabbia Daemon tra la folla, ma proprio in quel momento vengono interrotti da un grido penetrante proveniente da un'altra parte della sala banchetto.
È scoppiata una rissa nella sala gremita, ma diventa chiaro che al centro della scena Criston Cole ha iniziato a prendere a pugni Joffrey Lonmouth. Laenor riesce a farsi strada verso di loro e porta Criston via da Lonmouth, ma Criston si alza e prende a pugni lo stalliere. Mentre ondate di risse si propagano, quasi si trasforma in una calca umana. Un altro ospite arrabbiato lancia Laenor oltre un tavolo e lontano da Criston. Rhaenyra viene quasi calpestata ma Lyonel manda suo figlio Harwin a salvarla: Harwin si lancia e prende a pugni le persone tra la folla per raggiungere Rhaenyra, poi se la mette in spalla e la mette in salvo. Criston si inginocchia sul petto di Lonmouth e continua il suo pestaggio selvaggio. Lonmouth riesce a tirare fuori il pugnale, ma Criston lo blocca facilmente e gli spezza il braccio. Criston poi finisce in una furia oscura, urlando e colpendo Lonmouth ancora e ancora, gli spettatori troppo storditi e spaventati per intervenire. Criston continua a dare pugni finché il suo braccio non è così stanco che non riesce più a sollevarlo, rivelando di aver picchiato la faccia di Lonmouth a mani nude e di averlo ucciso. Il lato sinistro della faccia di Lonmouth è spaccato fino al cranio, trascinando le viscere sul pavimento. Criston si alza silenziosamente ed esce lentamente dalla sala del trono, le altre guardie sono troppo terrorizzate per fermarlo. Mentre gli ospiti sgomberano la stanza, Laenor riprende conoscenza nelle vicinanze e si precipita verso il suo amante, solo per vedere che la sua faccia è stata ridotta in sangue. Laenor geme di angoscia mentre culla il suo corpo. Lo stress è troppo per la già delicata salute di Viserys, che inizia a sanguinare copiosamente dal naso.
Inosservato, Criston si dirige verso il Parco degli Dei e si toglie lentamente il mantello bianco e l'armatura, ora macchiati del sangue di Lonmouth. Criston si inginocchia davanti al sacro albero-cuore dell'albero-diga e, con calma e deliberatamente, estrae il suo pugnale, preparandosi ad uccidersi. All'ultimo momento appare Alicent e chiama il suo nome, impedendogli il suicidio. Rhaenyra ha concluso questa giornata con due grandi nemici aspramente opposti a lei.
Alcune ore dopo, a tutti gli ospiti è stato ordinato di uscire e re Viserys ha annullato i sette giorni di festeggiamenti e giochi che hanno preceduto la cerimonia nuziale. Invece, determinato a finire il tutto il più rapidamente possibile, Viserys ha chiamato l'Alto Septon per sposare Rhaenyra e Laenor in uno scambio privato di voti davanti ai rispettivi genitori e consiglieri intimi. Rhaenyra e Laenor sono ancora sotto shock e piangono, mentre si scambiano meccanicamente le promesse nel giorno del loro matrimonio ormai rovinato. L'Alto Septon conclude e li dichiara ufficialmente sposati: a questo rilascio Viserys, che si era tenuto insieme con l'adrenalina pura, cade a terra svenuto. I suoi aiutanti si precipitano a prendersi cura di lui, mentre dall'altra parte della sala del trono dei topi leccano le pozze del sangue ancora caldo di Lonmouth.