Mycah è il figlio di un macellaio che stringe amicizia con Arya Stark. Ha tredici anni.
Aspetto e carattere[]
È un ragazzo brutto, con un viso rosso, le lentiggini e i capelli rossi.
Eventi recenti[]
Il gioco del trono[]
Mycah è il figlio di un macellaio che fa amicizia con Arya Stark nel viaggio da Grande Inverno ad Approdo del Re. Dorme nel carro della carne e ha sempre addosso il puzzo della macellazione, la sola vista del ragazzo fa venire la nausea a Sansa Stark. Arya e Mycah iniziano ad esplorare insieme le terre che la carovana attraversa: quando arrivano all'Incollatura le mostra una lucertola leone, mentre, in prossimità della Forca Rossa, i due intendono setacciare il Tridente alla ricerca dei rubini caduti dall'armatura del principe Rhaegar Targaryen. Mycah e Arya si esercitano nel combattimento con le spade sulle rive del Tridente. Mycah colpisce la bambina al braccio con il suo ramo proprio quando il principe Joffrey Baratheon e Sansa li scoprono. Joffrey, leggermente inebriato dal vino, è divertito dalla scena, ma solo quando Sansa urla alla sorella il principe riconosce Arya. Joffrey chiede al ragazzo chi sia, ma Mycah è troppo spaventato per rispondere. Sansa dice che è il garzone del macellaio, ma Arya la corregge, ribadendo che è suo amico. Joffrey ride del garzone di un macellaio che vuole diventare cavaliere e propone a Mycah una sfida, il suo bastone contro la spada del principe, Dente di Leone, chiedendogli se invece non preferisce lottare solo contro le ragazze.
Mycah sostiene che il duello è stata un'idea di Arya, non sua, e Sansa capisce che sta dicendo la verità. Nonostante ciò, Joffrey si fa ancora più intimidatorio e gli chiede se fosse a conoscenza del fatto che ha appena ferito la sorella della sua promessa sposa. Il principe gli appoggia la punta della spada sulla guancia e la fa sanguinare, mentre il ragazzo rimane paralizzato dalla paura. Arya urla di smetterla, prende il suo bastone e, prima che Sansa possa fermarla, colpisce Joffrey sulla testa, graffiandolo. Mentre Mycah fugge, Joffrey riesce a parare il secondo colpo di Arya e rompe il bastone. La bambina lancia allora un sasso, ma lo manca, e viene inseguita dal principe infuriato. Prima che Joffrey riesca a prenderla viene attaccato da Nymeria che gli morde il braccio con cui regge la spada: Joffrey lascia cadere l'arma e piagnucola per il dolore. Arya prende Dente di Leone e la getta nel Tridente per poi fuggire.
Dopo quattro giorni Arya viene trovata e portata al cospetto di re Robert Baratheon e della regina Cersei Lannister, che hanno preso temporanea residenza al castello di lord Raymun Darry mentre i soldati cercavano Arya e Mycah su entrambe le rive del Tridente. Cersei accusa i due bambini di aver attaccato Joffrey, una versione poi confermata dallo stesso principe. Arya dà del bugiardo a Joffrey e racconta un'altra versione dei fatti. A quel punto Sansa viene chiamata a testimoniare, ma temendo che contraddire Joffrey metterebbe fine al loro fidanzamento, dice di non ricordare nulla perché tutto si è svolto troppo velocemente. Le parole di Sansa fanno infuriare Arya. Re Robert decide che sia Joffrey che Arya vanno educati, ma la regina Cersei insiste affinché il metalupo di Sansa, Lady, sia ucciso al posto di Nymeria, scomparsa.
Quando lord Eddard Stark torna nel castello dopo aver ucciso Lady incontra Sandor Clegane, tornato con un gruppo di soldati, che trasporta il corpo di Mycah avvolto in un mantello. Eddard nota con orrore che il colpo di spada inferto dal Mastino ha quasi tagliato a metà il ragazzo dalla spalla alla vita.
Questi eventi portano Arya a provare un forte risentimento nei confronti di Cersei Lannister, di Joffrey e del Mastino. La bambina crede alla versione romanzata di Jeyne Poole della storia, secondo la quale il corpo di Mycah è stato tagliato in così tanti pezzi che quando il sacco contenente i resti è stato riconsegnato al padre, quest'ultimo credeva fosse un maiale macellato. Arya è anche arrabbiata con Sansa per non aver detto la verità e con suo padre e i suoi uomini per non aver impedito che Mycah venisse ucciso. Si sente in colpa per la morte dell'amico, convinta che non gli sarebbe successo nulla se non gli avesse chiesto di far pratica nei duelli. Quando si confida col padre, lord Eddard la consola, dicendole che gli unici colpevoli sono il Mastino e la donna crudele che serve.
A seguito dell'attacco contro lord Eddard Stark da parte di soldati Lannister guidati da ser Jaime Lannister, durante il quale muoiono molte guardie Stark, Arya dice a Sansa che Jaime andrebbe decapitato per quello che ha fatto, così come il Mastino dovrebbe subire la stessa sorte per aver ucciso Mycah. Quando Sansa insiste che il Mastino è la guardia del corpo di Joffrey e che Arya e Mycah hanno attaccato il principe, Arya le dà della bugiarda.
Tempesta di spade[]
Quando Sandor Clegane incontra Beric Dondarrion, Arya Stark ricorda alla Fratellanza senza Vessilli che Sandor è colpevole di aver ucciso Mycah. Il Mastino vince il duello per singolar tenzone e poi confessa l'omicidio.