Il massacro ad Aspra Dimora è un evento nel conflitto oltre la Barriera tra i Guardiani della Notte e il Popolo Libero contro gli Estranei. È stato il primo scontro aperto in cui i Guardiani della Notte e il Popolo Libero hanno combattuto da alleati contro il nemico comune dopo 8000 anni di ostilità reciproca.
Preludio[]
Jon Snow, Tormund e alcuni Guardiani della Notte giungono ad Aspra Dimora, dove vengono malamente ricevuti dal Lord delle Ossa: Tormund lo pesta a morte in risposta alle sue provocazioni. Quella sera, durante una riunione, Jon cerca di convincere i Bruti a seguirlo nella sua causa, per ottenere così qualche speranza di sopravvivere agli Estranei. Gli promette inoltre di stabilirsi nelle terre nel Dono e una sacca piena di vetro di drago, unico materiale in grado di distruggere gli Estranei. Tormund garantisce per Jon e questo fa si che alcuni, tra cui la bruta Karsi e il gigante Wun Wun, si uniscano alla causa dei Guardiani della Notte e comincino ad imbarcarsi. Altri clan, come i Thenn, non si fidano invece del "Re Corvo" e non accettano di venire con lui.
Inizia perciò l'evacuazione del villaggio e molti uomini, donne e bambini vengono imbarcati sulle scialuppe affinché siano caricati sulle navi della flotta Baratheon.
Il massacro[]
Proprio in quel momento, a sorpresa, viene sferrato il primo grande attacco da parte di Estranei e non-morti, che si riversano sui Bruti celati da una spettrale nebbia bianca. La Bruta Karsi affida le sue due figlie a una ragazza e loro si imbarcano, mentre la madre torna a combattere. Jon Snow, nonostante la confusione, fa schierare i suoi confratelli e guida una disperata resistenza. Nella confusione generale Loboda, del clan dei Thenn, ricorda a Snow del vetro di drago, rimasto nella capanna di legno in cui si svolse la riunione, e i due corrono a prenderlo. La capanna nel frattempo ha preso fuoco, ma i due entrano ugualmente e vengono presto raggiunti da un Estraneo che attraversa indenne le fiamme.
Mentre Jon prova a raggiungere i pugnali di ossidiana, Loboda tenta di rallentare l'Estraneo ma viene ucciso. Snow viene raggiunto dall'Estraneo, che lo allontana dal vetro e lo scaraventa a terra. Qui i due combattono e Jon viene ferito all'addome. Una volta rialzatosi, afferra Lungo Artiglio, che, grazie all'acciaio di Valyria, resiste alla lama della spada dell'Estraneo e permette a Jon di ucciderlo. Nel frattempo, il Re della Notte degli Estranei osserva il combattimento dalla cima di un monte e da' presto l'ordine ad un'orda di non-morti di attaccare. I mostri si lanciano dal monte, sopravvivendo alla caduta, e iniziano a massacrare gli uomini. Jon da' l'ordine di ritirata via mare, ma l'armata degli Estranei continua ad avanzare e uccidere Bruti, tra cui Karsi, divorata viva da bambini non-morti. Al sicuro sulle scialuppe, i confratelli e i bruti assistono ad una dimostrazione di forza del Re della Notte che fa risorgere sotto forma di non-morti tutti i caduti della battaglia.
Conseguenze[]
Portando i bruti a sud della Barriera, il Lord Comandante Jon Snow si guadagna l'odio di gran parte dei Guardiani della Notte. Sebbene ritenesse che le sue azioni fossero giuste, ignorò i desideri dei suoi consiglieri, con il Primo Ranger Alliser Thorne che dichiarò le sue azioni folli e sconsiderate. Concentrandosi solo sulla prossima invasione degli Estranei, Jon non riuscì a vedere il malcontento che si stava formando tra i Guardiani della Notte. Una notte, Jon viene portato in una trappola e assassinato da un gruppo di Guardiani guidati da Alliser Throne.
I Guardiani fedeli a Jon, guidati da Eddison Tollett, si barricano dentro l'ufficio del Lord Comandante e chiedono aiuto a Tormund e al Popolo Libero, i quali arrivano in tempo sconfiggendo gli ammutinati. Jon Snow viene riportato in vita dalla sacerdotessa rossa Melisandre. Come primo atto, il redivivo Jon Snow fa impiccare i responsabili del suo stesso assassinio.
Curiosità[]
Nei libri Jon Snow non va ad Aspra Dimora ad affrontare gli Estranei. Ad essere attaccato dagli Estranei è invece Cotter Pyke (che nella serie ha un ruolo minore) e Jon ne sente soltanto parlare.