Manfryd Mooton è stato il Lord di Maidenpool ed il capo della Casa Mooton al tempo della Danza dei Draghi.
Storia[]
Danza dei Draghi[]
Nel corso della guerra civile chiamata Danza dei Draghi, Manfryd è schierato dalla parte dei Neri, il partito della regina Rhaenyra Targaryen. Diviene Lord di Maidenpool alla morte del fratello, Lord Walys Mooton, bruciato vivo nel tentativo di abbattere Sunfyre a Riposo del Corvo.
Appreso che il principe Aemond Targaryen sta devastando le Terre dei Fiumi in sella al drago Vhagar, Lord Manfryd lancia un disperato appello d'aiuto alla regina Rhaenyra. Il principe Daemon Targaryen e la sua amante Nettles si accampano dunque a Maidenpool. Manfryd suggerisce ai due cavalieri di draghi di dividersi nella loro caccia ad Aemond, ma Daemon si oppone al suo piano.
Nella Prima Battaglia di Tumbleton, Rhaenyra è tradita dai due cavalieri di draghi Ulf il Bianco e Hugh Martello, che si uniscono ai Verdi. Il Concilio Nero la convince a diffidare anche degli altri due semi di drago suoi alleati, ser Addam Velaryon e Nettles. Gelosa di Nettles, la regina manda un corvo a Maidenpool ordinando a Lord Manfryd di uccidere la ragazza, senza però fare alcun male al principe suo marito. Dopo aver letto la lettera consegnatagli da Maestro Norren, Manfryd è a dir poco sconvolto: non può infatti eseguire gli ordini di Rhaenyra evitando d'infrangere le sacre leggi dell'ospitalità, in quanto Nettles e Daemon si trovano sotto il suo tetto. Il lord discute in segreto sul da farsi con il maestro, il capitano della guardia, il fratello e il suo campione, ser Florian Grigioacciaio. Infine, Manfryd osserva che per lui sarebbe stato meglio non leggere mai il messaggio della regina. A tal punto, Maestro Norren ribatte:
- "Forse, è proprio così. "
Norren informa Daemon e Nettles del contenuto della lettera, sostenendo di essere l'unico individuo nel castello a conoscenza della volontà di Rhaenyra. Il mattino seguente, i due cavalieri di draghi si separano. Daemon ringrazia Lord Manfyrd dell'ospitalità e gli chiede di far sapere al principe Aemond, nel caso si faccia vivo, che egli lo aspetta ad Harrenhal.
Quando Norren si offre per essere consegnato alla regina in seguito al suo tradimento, Manfryd osserva che non ce n'è alcun bisogno, poiché nel castello sono tutti traditori. La notte dopo che Daemon e Nettles se ne sono andati, Manfryd fa deporre gli stendardi quadripartiti di Rhaenyra dalle mura di Maidenpool, sostituendoli con gli stemmi con il drago dorato di re Aegon II Targaryen. Rhaenyra dà ordine che i Mooton vengano spogliati d'ogni diritto, ma il suo governo è presto rovesciato con l'Assalto alla Fossa del Drago.
Reggenza[]
Dopo la fine della guerra e l'incoronazione di Aegon III Targaryen, Lord Manfryd diventa membro del consiglio dei sette reggenti che avrebbero governato fino a quando il re bambino non fosse diventato maggiorenne. Manfryd si ammala di Febbre Invernale nel 133 CA. Dopo la morte di ser Tyland Lannister, Manfryd voleva che i reggenti si riunissero e deliberassero. Invece di aspettare, Lord Unwin Peake si nomina Primo Cavaliere del Re.
Dopo l'attacco di Lord Alyn Velaryon ai braavosiani alle Stepstones nel 133 CA, Manfryd viene inviato in missione diplomatica nella Città Libera per trattare con il Signore del Mare di Braavos e restituire un elefante catturato. Il seguito di Lord Mooton comprende sei lord, sei cantanti e sessanta cavalieri, guardie, servi, scribi e septon. Tra i noti c'erano Lord Follard, Lord Cressey, ser Herman Rollingford e ser Denys Harte. Manfryd è rimasto colpito dal Titano di Braavos e dall'Arsenale. Mentre Lord Cressey e Lord Follard corrompono gli alti funzionari di Braavos, Manfyrd negozia con il Signore del Mare. In cambio di una grossa indennità, il Signore del Mare acconsente a perdonare l'attacco di Alyn alla flotta braavosiana. Braavos rompe la sua alleanza con Tyrosh e Racallio Ryndoon e cede le Stepstones al Trono di Spade, sebbene Braavos all'epoca non controllasse l'arcipelago.
Lord Peake indigna Manfryd e Lord Thaddeus Rowan quando tentan di far sposare sua figlia, Myrielle Peake, con Aegon III dopo la morte della regina Jaehaera Targaryen. Manfryd è con Aegon al porto di Approdo del Re quando Alyn Pugno di Quercia tornò in città con il fratello scomparso del re, il principe Viserys Targaryen.
Manfryd muore di morte naturale nell'anno 134 CA.
Famiglia[]
Manfryd ei suoi fratelli potrebbero essere i figli di Lord Jonah Mooton e di sua moglie, Perianne Moore , noti per aver avuto un matrimonio di successo.
Citazioni[]
- "Questi sono tempi infami e quella che la regina mi sta imponendo è una scelta altrettanto infame. La ragazza è un'ospite sotto il mio tetto. Se obbedisco, Maidenpool sarà maledetta in eterno. Se rifiuto, verremo prima condannati e poi distrutti... Quanto vorrei non averla mai ricevuta, questa lettera."
- —Manfryd rivolto ai suoi consiglieri.