Mandon Moore è un cavaliere della Casa Moore e un membro della Guardia reale durante il regno di Re Robert Baratheon e Re Joffrey Baratheon.
Aspetto e Carattere[]
Ha occhi grigi, smorti e senza vita. È un abile combattente ma non è amato dal popolino nonostante le sue abilità, e non è nemmeno vicino agli altri membri della Guardia. Secondo Barristan Selmy non ha né amici né vita ma solo doveri. Jaime Lannister lo considera il più letale dei cavalieri della Guardia, dopo di lui, in quanto niente nel suo volto dà indicazioni riguardo la sua mossa successiva.
Biografia[]
Passato[]
Originario della Valle di Arryn, venne portato ad Approdo del Re da Jon Arryn stesso. Robert Baratheon lo nominò membro della Guardia Reale ma nessuno dei due sembra averlo mai amato.
Seconda stagione[]
Durante la Battaglia delle Acque Nere viene assegnato assieme a Ser Boros Blount alla protezione di re Joffrey e di Tyrion Lannister. Quando il re si allontana dal campo di battaglia, Ser Manodn e Ser Boros seguono Tyrion all'attacco contro l'esercito di Stannis Baratheon fuori dalla Porta del Fango.
Mentre lo scontro prosegue fuori dalle mura, Mandon cerca di uccidere Tyrion e gli procura una grave ferita sul viso. Prima che possa sferrare il colpo fatale, Mandon viene ucciso dal giovane scudiero Podrick Payne, che lo infilza alle spalle con una lancia, salvando Tyrion che perde conoscenza.
Terza stagione[]
Tyrion sospetta che sia stata la sorella Cersei Lannister a dare a ser Mandon Moore l'ordine di ucciderlo anche se non esclude che possa essere stato Re Joffrey stesso.