Le due spade (Two Swords) è il quarantunesimo episodio della serie e il primo della quarta stagione. È stato trasmesso per la prima volta negli USA il 6 aprile 2014 e in Italia il 18 aprile 2014. L'episodio è stato scritto da David Benioff e D.B. Weiss e diretto da quest'ultimo.
Trama[]
Tyrion accoglie un ospite ad Approdo del Re mentre al Castello Nero Jon Snow non è ben riaccolto. Daenerys mira ora a Meereen, la più grande delle città della Baia degli Schiavisti. Arya si imbatte in un vecchio amico.
Riassunto[]
Ad Approdo del Re[]
Tywin Lannister, entrato in possesso dell'arma ancestrale degli Stark, Ghiaccio (lo spadone in acciaio valyriano ottenuta dopo l'esecuzione di Eddard), decide di farla fondere e riforgiare in due spade più piccole e brucia il fodero di pelo di lupo in cui era custodita. Si presenta quindi a suo figlio Jaime con in dono una delle due lame il quale rimane impressionato sapendo che i Lannister non hanno mai avuto in precedenza spade d'acciaio valyriano. Il padre gli dice che ha acquisito la spada originale da "qualcuno a cui non serviva davvero più" e di aver commissionato il lavoro ad un fabbro di Volantis, il migliore dei tre unici rimasti al mondo a saper lavorare tale acciaio, venuto in città su suo esplicito invito. Il suo desiderio è che sia il suo erede e torni a casa, a Castel Granito, ma Jaime insiste a voler rimanere nella Guardia Reale. Furioso per la disobbedienza del figlio e la sua mancanza di ambizione accetta comunque la sua decisione e lo manda via, lasciandogli tenere la spada.
Nel frattempo all'esterno della città Tyrion, Bronn e Podrick Payne attendono l'arrivo del principe Doran Martell di Dorne, invitato al matrimonio reale. All'arrivo del gruppo dorniano Tyrion non notando la presenza del principe chiede ad uno di loro che lo informa che il principe Doran è in cattive condizioni di salute ed è rimasto a Lancia del Sole inviando al suo posto il fratello, il principe Oberyn, già arrivato in città prima dell'alba poichè "non è uomo di cerimonie di benvenuto". Tyrion affida quindi gli ospiti dorniani alla Guardia cittadina e il trio si reca in città a cercare il principe prima che "uccida qualcuno o più di qualcuno" avendo già un'idea di dove poterlo trovare.
In città il principe Oberyn e la sua amante bastarda, Ellaria Sand, stanno esaminando delle prostitute in un bordello di proprietà di Petyr Baelish che, poichè in missione nella Valle, ha lasciato in gestione a Olyvar. Dopo aver fatto la loro scelta mandano via le altre ragazze e ordinano anche a Olyvar di spogliarsi e unirsi a loro. Ad un certo punto Oberyn si infuria quando sente qualcuno in una stanza accanto cantare Le piogge di Castamere e si dirige da loro per affrontarli. Tra i due soldati Lannister e il principe volano una serie di insulti e quando Oberyn definisce uno di loro un "omuncolo color rosa troppo lento ad estrarre la spada" questo cerca di prendere l'arma posta sul tavolo ma il principe lo pugnala al polso e avvisa l'altro che se sarà costretto ad estratte il pugnale per affrontarlo il suo amico morirà dissanguato. L'arrivo di Tyrion e Bronn pone fine alla discussione permettendo ai due soldati di andar via. Dopo il benvenuto e le dovute presentazioni il folletto chiede a Oberyn di parlare in privato e i due si spostano all'esterno del locale. Tyrion vuole sapere il vero motivo per cui il principe ha deciso di recarsi in città e Oberyn gli confessa di voler vendetta per l'omicidio dei suoi nipoti Rhaenys e Aegon e lo stupro e l'omicidio di sua sorella Elia nel sacco di Approdo del Re perpretato dalle truppe Lannister durante la ribellione di Robert. Vuole Gregor Clegane, che ha ucciso Elia, e Tywin, che secondo lui fu colui che diede l'ordine alla Montagna.
All'esterno del castello Shae cerca di convincere Sansa, ancora sconvolta per la notizia dell'uccisione di sua madre e suo fratello, a mangiare qualcosa ma la ragazza rifiuta. Giunto tra loro Tyrion chiede di poter parlare in privato con sua moglie nel tentativo di farla stare meglio. Sansa confessa di avere incubi dopo aver saputo in che modo sono stati profanati i corpi dei suoi familiari dopo le nozze rosse e l'uomo dice di essere dispiaciuto per quanto accaduto, di non aver mai conosciuto suo fratello Robb ma di ammirare sua madre Catelyn e, nonostante avesse tentato di giustiziarlo, di ritenerla una donna forte e molto legata alla famiglia, che di certo non avrebbe voluto vedere la figlia in quelle condizioni. A quel punto Sansa si scusa e si alza da tavola dicendo di volersi recare al parco degli dei.
Tornato nella sua stanza Tyrion trova Shae nel suo letto e la rimprovera per la sua avventatezza in quanto nessuno deve venire a sapere della loro relazione. Lei cerca di sedurlo ma lui resiste dicendo che tra il nipote che vuole ucciderlo, la moglie che lo odia per l'uccisione dei suoi familiari e il principe Oberyn che vorrebbe uccidere tutti i Lannister sta passando un momento difficile. Shae si infuria e gli rinfaccia il fatto di aver tentato di mandarla via con dei diamanti (cosa di cui è totalmente all'oscuro poichè era un'iniziativa presa da Varys) e che se veramente vuole che lei lasci la città deve semplicemente dirlo. Non ricevendo nessuna risposta raccoglie le sue cose e lascia la stanza, venendo osservata da una ancella nascosta dietro una colonna all'esterno della stanza.
In camera di Cersei, Qyburn fa indossare a Jaime la protesi alla mano fatta realizzare dalla regina ad un orafo della città. Dopo aver terminato Cersei manda via l'uomo ringraziandolo per averla aiutata anche con il suo disturbo che ora non l'affligge più (non viene specificato cosa). Jaime le fa notare che beve più di prima e lei confessa che si sente molto sotto pressione tra la sua scomparsa dopo l'agguato a Ned, la morte del marito, l'invio di Myrcella a Dorne, l'assedio di Approdo del Re, l'imminente matrimonio del figlio con l'odiata Margaery e il suo matrimonio combinato con Loras. Lui la informa di essere stato rinnegato da suo padre per la decisione di voler rimanere nella Guardia reale, fatta per poterle stare accanto e tenta di baciarla. Cersei lo respinge dicendogli che le cose sono cambiate da quando lui l'ha "abbandonata" e nonostante lui le faccia notare che è stato tenuto prigioniero contro la sua volontà, di aver fatto il possibile per scappare e di aver ucciso della gente per tornare lei dice che è tornato troppo tardi. La discussione viene interrotta da un'ancella (la stessa che aveva visto Shae uscire infuriata dalla stanza di Tyrion) che dice alla regina di avere delle informazioni per lei.
Al Nord[]
Ygritte e Tormund si trovano insieme al loro gruppo fuori ad un burrone di pietra e mentre Tormund la rimprovera per non aver finito Jon Snow improvvisamente alcuni dei loro esploratori segnalano che qualcuno si sta avvicinando. Styr e una banda di Thenn si avvicina a loro gruppo informandoli di aver fatto irruzione in un villaggio a sud del burrone e di aver raccolto della carne, che ha un sapore migliore a sud della Barriera. Rimprovera Tormund per essersi fatto sfuggire Jon Snow e gli ricorda di che i Guardiani della notte stanno banchettando e ingrassando al Castello Nero, suggerendogli di gustare un po' di carne di "corvo" prima di morire.
Alla Barriera[]
Al Castello Nero, Jon Snow è sopravvissuto alle ferite inflitte da Ygritte e ha recuperato gran parte delle forze anche se ancora fa fatica a muoversi e camminare. Essendo stato indormato della morte di Robb, confida a Sam che era sempre stato geloso del fratellastro per avere più affetto dal padre e per essere meglio di lui a cavallo, nei combattimenti e con le ragazze ma che nonostante tutto questo non l'ha mai odiato. Sam risponde che prova lo stesso per Jon, che è migliore di lui in tutto (tranne che nella lettura).
Sam era stato inviato a recuperare Jon chiamato a testimoniare davanti a una giuria di cinque fratelli giurati, tra cui Maestro Aemon, il lord comandante ad interim Alliser Thorne, il primo costruttore Othell Yarwyck e l'esiliato ex Lord Comandante di Approdo del Re, Janos Slynt. Sia Thorne che Slynt sono apertamente ostili nei confronti di Jon, increduli a gran parte di quello che dice. Nel corso dell'udienza, Jon ammette di aver ucciso Qhorin il Monco, ma dice che non era un omicidio, ma era stato Qhorin a chiedere a Jon di ucciderlo per dargli credibilità nei confronti dei bruti al fine di potersi intrufolare nell'esercito di Mance come spia. Slynt accusa Jon di essere "il figlio bastardo di un traditore" mentre Thorne, amico di Qhorin, non crede alle sue parole. Jon ribatte dicendo che, in quanto amico, Thorne dovrebbe sapere che Qhorin avrebbe fatto di tutto per proteggere Guardiani della notte.
Quando Jon si riferisce ai bruti come "popolo libero", Slynt lo accusa di essere diventato uno di loro poiché si esprime come loro. Jon riconosce di parlare come un bruto e di aver vissuto, mangiato e scalato la Barriera insieme a loro e persino di essere stato a letto con una di loro. A quel punto Slynt richiede l'esecuzione di Jon per aver infranto uno dei suoi voti ma Aemon sottolinea che se dovessero tagliare la testa a tutti i confratelli che sono stati con una donna, infrangendo il giuramento, la Barriera sarebbe presidiata solo da uomini senza testa. Thorne comunque fa notare che c'è una differenza tra andare di nascosto in un bordello e dormire con il nemico. Jon non si difende e invece dice che Mance Rayder intende attaccare i Guardiani della notte con il suo esercito di 100.000 bruti. Sia Thorne e Slynt continuano a non credere alle parole del ragazzo ma Aemon si rende conto che Jon dice la verità e l'udienza si conclude con Jon assolto dalle accuse fatte, anche se Thorne esprime la sua diffidenza per Jon.
Nella Baia degli Schiavisti[]
Sulla strada per Meereen, l'ultima delle tre grandi città della Baia degli Schiavisti, Daenerys Targaryen conduce il suo esercito in marcia verso l'ultima delle tre grandi città schiaviste. Drogon, Rhaegal e Viserion sono cresciuti e hanno ormai raggiunto le dimensioni di un cavallo. I tre draghi cominciano inoltre a rivelare la loro natura più selvaggia, soprattutto Drogon, il quale si rivela il più difficile da addomesticare.
Daario Naharis e Verme Grigio mancano ad un consiglio di guerra poiché stanno scommettendo su chi resisterà di più a tenere sollevata la propria spada; chi vincerà avrà il diritto di cavalcare accanto a Daenerys. La Madre dei Draghi, irritata, li richiama dicendo che per punizione entrambi viaggeranno infondo alla colonna. Durante una sosta, Dario Naharis avvicina Daenerys parlando di "strategie" utili per la conquista di Meereen. Le regala dei fiori con la scusa di mostrarle dei fiori tipici della Baia degli Schiavisti, in quanto, a suo dire, Daenerys deve conoscere le terre che governerà, ma di fatto sta flirtando con la sua regina.
Nelle Terre dei Fiumi[]
Con Robb morto, Sandor Clegane ora intende riscattare Arya, che sta diventando sempre più annoiata dalla sua vicinanza a lui, da sua zia Lysa Arryn nella Valle. I due arrivano in una taverna dove ci sono cinque soldati Lannister. Arya suggerisce di attaccare gli uomini lì, ma siccome ci sono cinque uomini, Sandor è riluttante a farlo. Quando Arya riconosce uno degli uomini come Polliver, l'uomo d'armi di Lannister che ha preso la sua spada Ago, cerca di recuperarlo. Sandor la ferma alla porta della taverna, ma sono notati dagli uomini all'interno. Desiderando evitare il sospetto, i due entrano tranquillamente. Dopo che Polliver smaschera il Mastino che continua a provocarlo, si verifica uno scontro. Il Mastino uccide tutti i soldati con l'aiuto di Arya che recupera il suo Ago.
Apparizioni[]
Prima[]
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Morti[]
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Cast[]
- Nell'episodio sono presenti 18 dei 27 protagonisti della quarta stagione.
Protagonisti[]
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Guest star[]
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Nei libri[]
L'episodio si basa sui seguenti capitoli di Lo scontro dei re:
- Capitolo 65, Sansa VIII.
L'episodio si basa sui seguenti capitoli di Tempesta di spade:
- Capitolo 32, Tyrion IV.
- Capitolo 38, Tyrion V.
- Capitolo 57, Daenerys V.
- Capitolo 58, Tyrion VII.
- Capitolo 62, Jaime VII.
- Capitolo 67, Jaime VIII.
- Capitolo 69, Jon IX.
- Capitolo 74, Arya XIII.
L'episodio si basa sui seguenti capitoli di The Winds of Winter:
- Capitolo 4, Mercy.
Differenze[]
- Tywin non invita un fabbro da Volantis per riforgiare Ghiaccio e non viene menzionato che uno dei soli tre fabbri in grado di lavorare l'acciaio di Valyria provenga realmente da lì. In realtà il lavoro viene svolto da Tobho Mott (l'ex maestro di Gendry che appare nella prima stagione), che proviene da Qohor. Qohor infatti è famosa per avere gli unici fabbri capaci di riforgiare tale acciaio, e ce ne sono più di tre.
- La frase che Jaime dice "Se ti piace così tanto tagliati la mano e ne puoi avere uno anche tu" riferito alla sua protesi non è rivolta a Qyburn ma a ser Flement Brax.
- Quando Jaime riceve la nuova spada dono di suo padre in realtà è arrabbiato perchè lo considera uno scherzo crudele.
- Tywin mostra la nuova spada destinata a Joffrey per il giorno delle sue nozze nella sala del concilio a Tyrion molto prima delle Nozze rosse, quando Jaime era ancora nelle terre dei fiumi.
- Jaime afferma che i Lannister hanno desiderato per anni di poter avere una spada d'acciaio di Valyria e nel libro vengono dati ulteriori dettagli sulla lunga ricerca di Tywin e dei tentativi per entrarne in possesso acquistandola da casate minori cadute in disgrazia, ma nessuno era disposto a separarsi dalla preziosa arma. Il fratello minore di Tywin, Gerion, guidò una spedizione per cercare di recuperare Ruggito di luce, l'arma ancestrale dei Lannister andata perduta, ma non fece mai più ritorno.
- Sansa incontra ser Dontos molto prima nei libri, precisamente un paio di giorni dopo il torneo durante l'onomastico di Joffrey nel secondo romanzo, Lo scontro dei re, corrispondente circa alla parte iniziale della seconda stagione della serie. Inoltre Dontos le regala una retina per capelli nel libro, e non una collana.
- Nei libri, secondo la stima di Thoren Smallwood, l'esercito dei bruti e composta da un numero di persone compreso tra 20.000 e 30.000 (compresi i non combattenti) e non 100.000.
Episodi della quarta stagione |
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Quarta Stagione Le due spade • Il leone e la rosa • La fuga • In cerca di un colpevole • L'ultima notte dei ribelli • Le leggi degli dei e degli uomini • Il campione • La Vipera e la Montagna • Il coraggio di pochi • I Figli della Foresta |