Il Trono di Spade Wiki
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La Battaglia dei Bastardi (Battle of the Bastards) è il nono episodio della Sesta Stagione di Il Trono di Spade e il cinquantanovesimo episodio della serie in generale. È stato trasmesso per la prima volta negli USA il 19 giugno 2016 e in Italia il 27 giugno 2016. L'episodio è stato scritto da David Benioff & D.B. Weiss e diretto da Miguel Sapochnik.

Trama[]

Gli schiavisti avanzano termini di resa a Meereen. Ramsay gioca le sue forze nella difesa di Grande Inverno.

Riassunto[]

A Meereen[]

Daenerys Targaryen affronta Tyrion, ritenendolo in parte colpevole dell'assedio che stanno subendo: il nano riesce a giustificarsi dicendo di aver agito solo per il bene della città. Daenerys vorrebbe massacrare tutti i padroni degli schiavi per l'affronto subito, ma Tyrion riesce a farla desistere, rammentandole la pazzia di suo padre e rivelandole la vera ragione per cui Jaime uccise il Re Folle.

La regina così incontra pacificamente i tre padroni degli schiavi con cui Tyrion aveva stretto l'accordo, per negoziare i termini della resa. Quando questi rifiutano, Daenerys, proclamatasi unica vera regina, sale in sella a Drogon e si ricongiunge poi anche con Rhaegal e Viserion, che escono dalle catacombe in cui erano rinchiusi. Con i suoi tre draghi, Daenerys brucia alcune navi degli schiavisti. Mentre la cavalleria dei Dothraki, guidata da Daario Naharis, travolge i Figli dell'Arpia che stavano massacrando i cittadini di Meereen, Tyrion fa uccidere due dei tre padroni degli schiavi da Verme Grigio e lascia il terzo in vita, come monito per chi provasse a contrastare Daenerys, ottenendo anche, in segno di resa, l'intera flotta dei Padroni.

Dopo la battaglia, Daenerys incontra e accetta la sottomissione di Theon e Yara Greyjoy, che le offrono cento navi e i loro equipaggi per la conquista dei Sette Regni in cambio del riconoscimento di Yara come regina delle Isole di Ferro e dell'indipendenza di queste ultime dalla corona, riuscendo così ad anticipare lo zio Euron, il quale è indicato dalla stessa Yara a Daenerys come bersaglio da eliminare. La regina, convinta da Tyrion, sembra apprezzare la risolutezza di Yara, dalla quale ottiene la promessa che le razzie e gli stupri per i quali sono noti gli abitanti delle Isole di Ferro avranno fine con la sua ascesa.

Nel Nord[]

Presso Grande Inverno, Jon Snow e Ramsay Bolton si incontrano prima della battaglia: Jon propone un duello in singolar tenzone come alternativa all'imminente massacro, ma Ramsay rifiuta. Quella stessa notte, Jon e Sansa hanno una breve discussione sulle tattiche della battaglia, poiché Sansa è convinta che Jon non possa vincere non solo per la netta superiorità numerica dell'esercito nemico, ma perché sa che Ramsay troverà il modo di ingannare il fratello con i suoi metodi sadici, cui segue l'abbandono dell'accampamento da parte di Sansa. Davos Seaworth, guardando tra le braci di una pira ormai spenta, trova il cervo di legno che regalò a Shireen Baratheon e intuisce che la bambina vi fu bruciata viva, sospettando Melisandre del fatto.

La mattina seguente inizia la battaglia, inaugurata dalla sadica uccisione di Rickon Stark, usato come esca da Ramsay. Jon cade nella trappola e costringe i suoi cavalieri ad uscire allo scoperto per salvarlo dalla cavalleria avversaria: Jon è l'unico uomo a sopravvivere. Nonostante il loro valore, i soldati rimanenti degli Stark vengono accerchiati dai lancieri Bolton, dai soldati Umber e dagli arcieri. Sopraggiunge poi la carica corpo a corpo degli arcieri guidati da Davos, che purtroppo finiscono anche loro nell'accerchiamento. Ad un passo dalla sconfitta, giunge loro l'inaspettato aiuto dei Cavalieri della Valle guidati da lord Petyr Baelish e Sansa, che sconfiggono definitivamente tutto l'esercito Bolton. Ramsay riesce a fuggire e a rifugiarsi dentro Grande Inverno, ordinando di prepararsi all'assedio, ma il gigante Wun Wun amico di Jon (pur severamente ferito e debilitato) riesce a sfondare il portone d'ingresso, per poi soccombere. I bruti fanno irruzione nel castello e Jon, accecato dall'ira, rischia di uccidere Ramsay con le proprie mani, ma riesce a fermarsi dopo aver visto Sansa, desiderosa di prendersi personalmente la sua vendetta. I lealisti Bolton vengono sottomessi, sulle mura di Grande Inverno viene sostituito il vessillo dell'uomo scuoiato dei Bolton con il metalupo degli Stark, mentre Ramsay viene preso prigioniero e dato in pasto ai suoi stessi cani da una soddisfatta Sansa.

Apparizioni[]

Morti[]


Cast[]

Protagonisti[]

Guest star[]


Note[]

  • Il titolo dell'episodio, e il nome della battaglia che in esso ha luogo, deriva dal fatto che i due comandanti delle due fazioni combattenti sono Jon Snow e Ramsay Bolton, entrambi figli bastardi di due lord del Nord, rispettivamente di Lord Eddard Stark e Lord Roose Bolton.

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