Jojen Reed era l'unico figlio di Lord Howland Reed e fratello di Meera Reed. Aveva i poteri di un metamorfo, e per questo motivo accompagnò Bran Stark nel suo viaggio oltre la Barriera per trovare il Corvo con Tre Occhi.
Biografia[]
Passato[]
Jojen Reed è il figlio maggiore di Howland Reed, lord di Torre delle Acque Grigie. Da bambino, Jojen ha rischiato rischia di morire a causa della febbre dell'acqua grigia. In punto di morte, viene visitato da un corvo a tre occhi, che gli ha conferisce il dono della visione dell'oltre, un potere che permette al ragazzo di avere sogni profetici.
Terza stagione[]
Mentre Bran e Rickon Stark, Osha, Hodor, Estate e Cagnaccio stanno scappando verso il Castello Nero in seguito al sacco di Grande Inverno, Jojen si avvicina a Bran ma Osha arriva dietro di lui e gli punta una lancia al collo. Nonostante questo, Osha viene a sua volta minacciata da Meera, che le punta un coltello alla gola, intimandole di far cadere l'arma. Jojen dice a Bran di averlo cercato a lungo in modo da poter offrire la propria protezione e il proprio aiuto. Jojen dimostra infatti di essere a conoscenza delle visioni che Bran ha sempre più frequentemente dopo essere caduto dalla torre e aver perso l'uso delle gambe, in particolare quelle legate al misterioso Corvo con Tre Occhi. Jojen e Meera si uniscono perciò al gruppo di Bran.
Per tutto il viaggio verso nord, Osha e Meera continuano a non andare d'accordo litigando per le cose più semplici come chi di loro due sia più brava a scuoiare un coniglio o a cacciare. I loro litigi vengono spesso taciuti da Bran. Meera si prende cura anche di suo fratello mentre ha i sintomi e le convulsioni legate alle sue visioni. Ripresosi, Jojen dice di aver visto in una delle sue visioni Jon Snow oltre la Barriera circondato da nemici.
Proseguendo verso nord, Osha rimane diffidente nei confronti dei fratelli Reed, non credendo a Jojen sul fatto che le sue conversazioni di magia siano utili. Osha si oppone fortemente all'idea di Jojen e Meera di dirigersi con Bran oltre la Barriera per trovare il misterioso Corvo con Tre Occhi. La paura di Osha per le terre da cui proviene è dovuta alle orribili cose che vi ha visto: racconta che lei perse suo marito che poi ritornò dalla morte e cercò di ucciderla. Dice che nessuno di loro capisca cosa c'è oltre la Barriera e che non vi sia più nulla per gli uomini lì.
Mentre marciano nel Dono, il gruppo cerca rifugio da un temporale in un mulino a vento abbandonato. Qui ad un certo punto vedono all'esterno della torre un gruppo di bruti e temono che le urla di Hodor, spaventato dai tuoni e fulmini del temporale, possano rivelare ai bruti il loro nascondiglio. Bran, tuttavia, usa i suoi poteri da metamorfo per entrare nella mente di Hodor e farlo cadere in uno stato di incoscienza. Bran decide inoltre che Osha, Rickon e Cagnaccio si separino da loro in quanto il viaggio potrebbe rivelarsi troppo pericoloso. Prima di andarsene, Osha fa promettere a Jojen e Meera di tenere al sicuro Bran.
Il gruppo arriva al Forte della Notte, un castello dei Guardiani della Notte ora abbandonato, e decidono di passarvi la notte. Bran racconta agli altri una storia spaventosa che aveva sentito dalla Vecchia Nan su Forte della Notte riguardante la leggenda del cuoco ratto. Poco dopo Jojen, Bran e gli altri incontrano Samwell Tarly con Gilly e il suo bambino. Sam riconosce Bran e dice di conoscere il suo fratellastro Jon Snow e lui e Gilly cercano perciò di dissuaderli dal recarsi oltre la Barriera, dicendogli invece di venire con loro al Castello Nero. Bran, pur dicendo che gli piacerebbe unirsi a lor, dice che deve andare oltre la Barriera. Sam mostra perciò a Meera, Bran, Jojen, Hodor e Estate il tunnel segreto che conduce dall'altra parte della Barriera e prima di dividersi fornisce al gruppo alcune lame in vetro di drago (ossidiana), unico materiale in grado di uccidere gli Estranei.
Quarta stagione[]
Jojen e Meera mettono in guardia Bran dei pericoli che corre nel rimanere nelle menti degli altri per troppo tempo. Una notte, accampatisi in un punto della Foresta Stregata, Jojen e i suoi compagni sentono le grida di un neonato (l'ultimo figlio di Craster lasciato fuori da Rast). Bran entra nella mente di Estate per indagare, ma nota Spettro in una gabbia e anche Estate cade in una trappola. Scoprono di essersi accampati presso il Castello di Craster, ora occupato dagli ammutinati dei Guardiani della Notte. Meera dice che è meglio andarsene, ma Bran vuole prima liberare i metalupi dalle trappole. Il gruppo viene però sorpreso e portato davanti al capo degli ammutinati, Karl Tanner, il quale minaccia di violentare Meera.
Vengono interrotti dall'arrivo dei ranger dei Guardiani della Notte guidati da Jon Snow, arrivati al Castello di Cratser per uccidere gli ammutinati. Durante la battaglia che ne segue, un Guardiano di nome Locke (in realtà al servizio di Casa Bolton) trova i quattro e ha intenzione di portare via Bran, con l'intenzione di ucciderlo in quanto erede di Casa Stark. Il ragazzo entra però nella mente di Hodor e uccide Lock spezzandogli il collo. Mentre infuria la battaglia tra i Guardiani della Notte e gli ammutinati, Bran, Jojen, Meera e Hodor scappano senza avvisare Jon, perché Jojen sostiene che cercherebbe di fermarli e riportarli al Castello Nero.
Il gruppo di Bran raggiunge infine l'Albero del Cuore visto da Bran in sogno, ma vengono attaccati dai non-morti. Jojen viene preso da una delle creature, ma viene salvato da Meera prima che venga trascinato via. Mentre Meera è distratta, un non-morto pugnala ripetutamente Jojen al ventre. Dalla grotta escono i Figli della Foresta, che giungono in soccorso del gruppo. uno di loro, Foglia, dice a Meera che non c'è più nulla da fare per Jojen, il quale dice alla sorella di lasciarlo morire e mettersi in salvo. Prima di andarsene, Meera taglia la gola al fratello per procurargli una morte veloce.
Dietro le quinte[]
- Jojen Reed è stato interpretato da Thomas Brodie-Sangster mentre in italiano è stato doppiato da Gabriele Patriarca.