Jeyne Poore, detta "Jeyne Poore l'infetta", è stata una leader dei Poveri Compagni durante la Rivolta del Credo Militante contro Re Maegor I Targaryen.
Storia[]
Dopo le sconfitte del Credo Militante nel 42 CA nelle battaglie di Ponte di Pietra e alla Grande Forca, l'anno seguente emergono nuovi leader in tutto il Continente Occidentale. Mentre i Figli del Guerriero sono tutti cavalieri, l'ordine dei Poveri Compagni include membri sia maschili che femminili. Jeyne guida i Poveri Compagni nelle terre tra Approdo del Re e Capo Tempesta, rendendo gli spostamenti impossibili.
Quando il Re Maegor I Targaryen lancia una nuova campagna militare contro il Credo Militante alla fine dell'anno 45 CA, prende di mira i Poveri Compagni di Jeyne. Decine di loro vengono cacciati, e chiunque sia catturato viene impiccato se rifiuta di unirsi ai Guardiani della Notte.
Sebbene Jeyne riesce a sfuggire alle forze di Maegor per un certo periodo, è infine tradita da tre seguaci che ricevono il perdono e la nomina a cavalieri in cambio della sua consegna al re. Tre septon insieme a Maegor dichiarano che Jeyne è una strega, e il re ordina che sia bruciata in un campo vicino al Wendwater. Il giorno dell'esecuzione di Jeyne, trecento Poveri Compagni e contadini sotto la guida di Ser Horys Hill tentano di salvarla. Tuttavia, l'esecuzione pubblica di Jeyne è una trappola per attirare gli ultimi suoi seguaci, con le forze di Maegor pronte ad attaccarli in un'imboscata. I soccorritori vengono circondati e massacrati.
Dopo un anno di guerra, Maegor e il suo esercito tornano trionfanti ad Approdo del Re, portando con sé duemila teschi che afferma, seppur discutibilmente, appartenere a membri del Credo Militante. Tuttavia, altri leader del Credo Militante nel frattempo hanno ricostituito le loro forze. Septon Luna predica apertamente contro Maegor il Crudele nelle Terre dei Fiumi e nell'Altopiano, e ser Joffrey Doggett è governa da nord della Zanna Dorata. Anche Dennis lo Zoppo e Silas lo Straccione continuano nella loro missione.