- "Vuoi comandare, un giorno? Allora impara ad obbedire! "
- —Jeor Mormont a Jon Snow
Jeor Mormont è stato il 997° Lord Comandante dei Guardiani della Notte. Prima di entrare a far parte dei Guardiani della Notte, era a capo di Casa Mormont e Lord dell'Isola dell'Orso.
Il figlio di Jeor, Jorah, aveva originariamente ereditato i titoli di suo padre, ma si disonorò vendendo schiavi e fuggì nelle Città libere. Di conseguenza, la sorella di Jeor, Maege, assunse i titoli di famiglia. Anni dopo, Jeor prende Jon Snow, una recente recluta dei Guardiani della Notte, come suo attendente personale, preparandolo al comando. Con il passare dei mesi, Jeor comincia a vedere Jon quasi come un figlio, donandogli anche Lungo Artiglio, l'arma ancestrale della sua casa, dopo che Jon lo aveva salvato da un estraneo.
Desiderando indagare sulle voci che parlano di un raduno del Popolo Libero e su presunti avvistamenti sempre più frequenti di Estranei, Mormont guidò una grande spedizione oltre la Barriera; tuttavia, fu ucciso durante l'ammutinamento al Castello di Craster, quando alcuni dei suoi stessi uomini si ribellarono contro di lui per non aver resistito a Craster.
Biografia[]
Passato[]
Una volta Jeor Mormont era il Lord dell'Isola dell'Orso e capo di Casa Mormont fino a quando non abdicò in favore del figlio ser Jorah Mormont, unendosi ai Guardiani della Notte al Castello Nero. Si distinse rapidamente tra le fila dei Guardiani grazie alla sua età avanzata e alla sua esperienza divenendo infine Lord Comandante. Jorah cadde in disgrazia cominciando a vendere schiavi e per questo fuggì esiliato nelle città libere per evitare rappresaglie per i suoi crimini, lasciando la sorella di Jeor Maege a governare l'Isola dell'Orso.
Prima stagione[]
Quando Tyrion Lannister arriva in visita alla Barriera, Jeor Mormont e il Maestro Aemon sperano che Tyrion riporti alla Regina consorte Cersei Lannister i problemi che hanno i Guardiani della Notte riguardo alla mancanza di reclute. Jeor Mormont sceglie la recluta Jon Snow, figlio bastardo di Lord Eddard Stark, come nuovo proprio attendente. Jon è inizialmente scontento poiché sperava di diventare un ranger come suo zio Benjen Stark, ma il suo compagno di recluta Samwell Tarly gli dice che il Lord Comandante lo ha scelto come attenente per prepararlo al comando.
Giorni dopo, al Castello Nero vengono riportati da oltre la Barriera i cadaveri di Othor e di Jafer Flowers. È Jeor Mormont ad informare Jon Snow che suo padre Ned Stark è stato arrestato per tradimento dal nuovo Re Joffrey Baratheon. Mormont comprende i sentimenti di Jon che vorrebbe lasciare i Guardiani e unirsi a suo fratello Robb Stark per dirigersi a sud per ottenere giustizia per il padre e salvare le sue sorelle Sansa e Arya, ma lo sprona ad essere forte e a non dimenticare il suo dovere. Più tardi, Jon cerca di uccidere ser Alliser Thorne che si stava prendendo gioco della sua famiglia. il Lord Comandante Mormont fa rinchiudere Jon nella sua stanza. Quella notte, Jeor, ritornando nei suoi appartamenti, trova Jon che sta combattendo un non-morto Othor resuscitato dagli Estranei. Jon infilza più volte il non-morto ma senza ucciderlo e perciò prende la lanterna di Mormont e la lancia alla creatura, uccidendola.
Jeor Mormont, per ringraziare Jon della sua azione, gli dona Lungo Artiglio, la spada ancestrale di Casa Mormont in acciaio di Valyria. Jeor dice a Jon che inizialmente aveva dato la spada a suo figlio ed erede, ser Jorah Mormont, ma Jorah lasciò la spada all'Isola dell'Orso quando andò in esilio nelle città libere.
Dopo aver appeso dell'esecuzione di suo padre Ned Stark, Jon Snow una notte lascia il Castello Nero per unirsi all'esercito di suo fratello Robb Stark, ma viene persuaso a rimanere dai suoi confratelli. Jeor è a conoscenza della tentata diserzione di Jon, ma decide di non punirlo dicendo che è più importante che sia tornato. Jeor Mormont decide di guidare una spedizione di Guardiani della Notte oltre la Barriera per indagare sui sempre più frequenti avvistamenti di Estranei e sulla misteriosa scomparsa di Benjen Stark.
Seconda stagione[]
Jeor Mormont e i Guardiani della Notte raggiungono il fortino di Craster. Quest'ultimo dice a Jeor che quasi tutti i clan di bruti si stanno riunendo sotto la guida del "Re oltre la Barriera" Mance Rayder. I Guardiani sono costretti a partire in anticipo dal fortino di Craster quando Jon Snow segue di nascosto Craster mentre porta l'ultimo figlio maschio appena nato da una delle sue stesse figlie lasciandolo agli Estranei. Craster scopre che Jon lo ha spiato e lo picchia. Jeor rivela a Jon di essere sempre stato a conoscenza del fatto che Craster sacrifica i suoi figli maschi appena nati agli dei dei bruti (in realtà agli Estranei) ma ne ignora il motivo. La spedizione si accampa poi al Pugno dei Primi Uomini dove si incontrano con Qhorin il Monco, che porta ulteriori notizie sull'assembramento di bruti sotto Mance Rayder. Qhorin propone di prendere con sé un gruppo di Guardiani per infiltrarsi nei pressi del grande accampamento di bruti per studiare le loro possibili intenzioni e tattiche militari. Jon Snow si offre volontario e Jeor Mormont acconsente.
Terza stagione[]
Quando un esercito di non-morti guidati dagli Estranei marciano sul Pugno dei Primi Uomini, i Guardiani della Notte sono costretti a ritirarsi e a tornare alla Barriera della realtà della minaccia. Durante la ritirata, Jeor Mormont salva Samwell Tarly da un non-morto. Mormont e i Guardiani della Notte sopravvissuti fanno ritorno al fortino di Craster. Durante il loro soggiorno, Craster diventa sempre più ostile nei confronti dei Guardiani ma Jeor Mormont cerca sempre di calmare gli animi per evitare tensioni. Mormont sostiene infatti che rimarranno lì fino a quando i confratelli feriti non saranno guariti.
Un giorno, un confratello dei Guardiani, Karl Tanner comincia a lamentare il fatto che Craster sta fornendo loro scarso cibo. Craster, ubriaco, risponde che ha nascosto le sue riserve per le sue mogli/figlie per superare l'inverno e si rifiuta di dividerle con i Guardiani, iniziando a provocarli. Scoppia così un ammutinamento guidato da Karl che uccide Craster. Karl comincia a maltrattare una delle figlie/mogli di Craster e il Lord Comandante Jeor Mormont lo minaccia dicendogli che gli dei lo puniranno per aver infranto i sacri vincoli dell'ospitalità uccidendo Craster. Karl sfida Mormont e quando quest'ultimo lo sta per attaccare, Rast pugnala Mormont alle spalle. La maggior parte dei Guardiani, che sono per la maggior parte criminali esiliati alla Barriera, uccidono gli ufficiali fedeli a Mormont, il quale, seppur gravemente ferito, afferra Rast e lo scaraventa via con le ultime forze. Jeor Mormont cade poi a terra e Rast lo pugnala ripetutamente alla gola per finirlo.
Quarta stagione[]
Karl Tanner, Rast e gli altri ammutinati si sono stabiliti nel Castello di Craster, abusando delle figlie/mogli di quest'ultimo. Il corpo del Lord Comandante Jeor Mormont viene oltraggiato quando Karl ne rimuove il cranio per farne un macabro calice da cui bere il vino.
Dietro le quinte[]
- Jeor Mormont è stato interpretato da James Cosmo mentre in italiano è stato doppiato da Michele Gammino.
- James Cosmo aveva già lavorato con Davis Benioff, Sean Bean (Eddard Stark) e Julian Glover (Gran Maestro Pycelle) nel film Troy del 2004 in cui interpretava il generale troiano Glauco che anche qui viene ucciso pugnalato alle spalle (da Odisseo, interpretato da Bean).
- Cosmo ha interpretato il ruolo del Lord Comandante Jeor Mormont anche nel gioco di ruolo Game of Thrones del 2012.