Il Trono di Spade Wiki
Advertisement
Il Trono di Spade Wiki


Le Isole di Ferro (Iron Islands) formano una della nove regione di Westeros. Amministrate dalla Casa Greyjoy, la cui sede, Pyke, si trova sull'omonima isola.

I bastardi nati su queste isole hanno come cognome Pyke.

Geografia[]

La più piccola e tra la meno popolosa regione del Westeros, le Isole di Ferro sono un'arcipelago situato lontane dalla costa occidentale del Westeros, nella Baia dell'Uomo di Ferro, un'insenatura del Mare del Tramonto. Si trovano a nord delle Terre dell'Ovest, a ovest della Forca Blu del Tridente nelle Terre dei Fiumi e a sud-est dell'Incollatura e del Nord. Secoli prima della Conquista dei Targaryen, le Isole di Ferro governavano molte delle coste da Arbor fino all'Isola dell'Orso nel Nord e ai tempi della conquista governavano anche le Terre dei Fiumi (che un tempo comprendevano anche una parte delle future Terre della Corona), che a loro volta avevano conquistato dalle Terre della Tempesta.

Le Isole di Ferro sono piccole e rocciose, spazzate da feroci venti tempestosi, con suolo povero e pochissime risorse naturali e i punti di attracco sicuri sono piuttosto limitati. Anche se situata a circa la stessa latitudine del Nido dell'Aquila nella Valle e le Torri Gemelle nelle Terre dei Fiumi, i venti tempestosi che colpiscono le isole li rendono abbastanza fredde.

Le torri che compongono la fortezza sono collegate tra loro da pericolosi ponti sospesi, il che rappresenta un problema per eventuali invasori. Il Castello di Pyke in passato occupava una scogliera che si allungava nel mare, ma l'erosione del mare ha consumato varie parti della roccia e ora, di fatto, il castello è situato su tre isole separate.

Insediamenti

Isole

Regioni costiere

Popolazione[]

Vedi anche: Uomini di Ferro

Iron Islands

Isole di Ferro sulla costa occidentale del continente di Westeros.

Gli abitanti delle Isole di Ferro sono chiamati "Uomini di Ferro" e sono ottimi navigatori la cui supremazia navale in passato non aveva rivali. Tengono molto alla loro indipendenza e sono considerati brutali, spesso crudeli, e vivendo in una regione dura non hanno rispetto per gli abitanti del continente (che chiamano Terre verdi) e per le loro abitudini, che considerano da deboli. La religione principale è quella del Dio Abissale, una divinità autoctona adorata solo nelle Isole di Ferro. Molti abitanti credono fermamente nel ritorno alla Antica Via, ovvero riprendere le antiche abitudini di saccheggio e pagare il prezzo del ferro.

Economia[]

Il suolo delle isole, sottile e roccioso, rende difficile l'agricoltura, che è addirittura impossibile in alcune aree. Anche le risorse naturali sono poche, le miniere producono solo ferro, la cui estrazione è però estremamente faticosa. Anche l'allevamento di bestiame non è molto diffuso: molti contadini sono troppo poveri per permettersi di comprare degli animali da soma (come buoi e cavalli) e anche spostarsi a cavallo non è un'abitudine diffusa, dato che l'unica specie di cavalli autoctona sono dei piccoli pony allevati su Harlaw, la più ricca delle isole. Nei campi e nelle miniere lavorano i prigionieri di guerra catturati durante le razzie sulle coste. Le imbarcazioni più utilizzate dagli uomini di ferro sono le navi lunghe. La costruzione è comunque limitata a causa della scarsità di materia prima. La precaria posizione della regione ha portato gli uomini di ferro ad affidarsi alla generosità del mare e a razziare per secoli il continente occidentale.

Storia[]

I primi abitanti delle Isole di Ferro furono i Primi Uomini il cui re, il Re Grigio dell'Età degli Eroi, secondo la leggenda, combatté Nagga il dragone di mare, costruì il suo palazzo e il suo trono dalle sue ossa, sposò una sirena, e governo per mille anni.

Per molti secoli ogni isola fu un regno indipendente con un re della roccia (che dominava sulla terra), un re del sale (che dominava sul mare) e un re supremo, scelto tramite una cerimonia detta Acclamazione di Re dagli altri sovrani. La tradizione venne interrotta circa 5000 anni prima della Ribellione dei Greyjoy, quando re Urron Manorossa uccise tutti i sovrani giunti per l'acclamazione e rese il suo titolo ereditario. Casa Greyjoy regnò sulle isole per migliaia di anni fino a quando non venne sterminata dall'invasione degli Andali. Durante il dominio di Casa Hoare, gli uomini di ferro riuscirono a conquistare le Terre dei Fiumi e gran parte della costa occidentale del continente. Fu la massima espansione territoriale mai raggiunta dagli Uomini di Ferro tanto che era comune dire che il dominio delle Isole di Ferro si estendeva in tutti i luoghi in cui si poteva sentire l'odore del mare. Le Terre dei fiumi vennero conquistate da Harwyn Hoare. L'immensa fortezza di Harrenhal è stata voluta dal nipote di Harwyn, Harren il Nero.

La Guerra di Conquista []

Quando Aegon il Conquistatore partì alla volta del Continente Occidentale, chiese ad Harren di arrendersi e cedere i suoi domini. Harren, convinto della superiorità militare che gli garantiva la fortezza di Harrenhal, rifiutò e venne così bruciato vivo insieme ai suoi figli nel suo castello da Aegon e il suo drago, Balerion. Dopo la morte di Harren i signori delle Terre dei Fiumi si ribellarono e scacciarono gli invasori, che si ritirano nel loro arcipelago. Dato che la dinastia Hoare si era estinta ad Harrenhal, Aegon consentì ai nobili delle isole di indire un'Acclamazione di Re e scegliere il loro nuovo sovrano: la scelta ricadde su Vickon Greyjoy, la cui discendenza venne poi riconosciuta come casa principale della regione. Gli Uomini di Ferro accettarono poi la sovranità della Casa Targaryen di Approdo del Re.

La Ribellione dei Greyjoy[]

Durante la ribellione di Robert Baratheon, le Isole di Ferro rimasero neutrali ma qualche anno dopo la detronizzazione dei Targaryen, il lord delle isole Balon Greyjoy si ribellò all'autorità di Robert reclamando l'indipendenza della regione. Dopo un'iniziale vittoria, la Flotta di Ferro venne sconfitta durante la Battaglia di Isola Bella. I Baratheon e i loro alleati assalirono le isole: Stannis Baratheon guida l'assalto a Grande Wyk e Barristan Selmy quello di Vecchia Wyk. Durante l'Assedio di Pyke i nemici bruciarono la città di Lordsport e attaccarono il castello guidati da Robert Baratheon ed Eddard Stark, ma i primi a entrare nel castello furono Thoros di Myr e Jorah Mormont. Robert obbligò Balon alla resa e, per evitare future ribellioni, l'ultimo figlio, Theon Greyjoy, fu affidato ad Eddard Stark, che lo porta con sé a Grande Inverno. La città di Lordsport venne ricostruita interamente dopo la ribellione, tranne il tempio dedicato al Culto dei Sette Dèi.

Advertisement