Il gioco dei troni (You Win or You Die) è il settimo episodio della prima stagione del Trono di Spade. È stato trasmesso per la prima volta negli USA il 29 maggio 2011 e in Italia il 2 dicembre 2011. L'episodio è stato scritto da David Benioff e D.B. Weiss e diretto da Daniel Minahan.
Trama[]
Le indagini di Eddard hanno un risvolto drammatico quando l'uomo presenta alla regina Cersei le sue scoperte. Tywin Lannister si prepara alla battaglia e affida a Jaime un compito importante. Le azioni di ser Jorah Mormont spingono Khal Drogo a fare una promessa solenne. Jon Snow trova finalmente posto tra i Guardiani della notte.
Riassunto[]
Nell'accampamento dei Lannister[]
Lord Tywin Lannister parla con il figlio Jaime: nonostante incolpi i figli per aver causato i recenti disordini nel regno, il lord crede che la guerra sia un'ottima opportunità per la Casa Lannister per affermarsi come nuova dinastia regnante dei Sette Regni e affida metà dell'esercito a Jaime affinché attacchi Delta delle Acque, il castello dove è nata e cresciuta lady Catelyn Tully.
A Grande Inverno[]
Osha, la donna dei bruti fatta prigioniera, è ora una serva della Casa Stark e viene tormentata da Theon Greyjoy: la avverte che se fosse stata arrestata nella sua terra d'origine, le Isole di Ferro, avrebbe avuto un futuro ben peggiore. Quando maestro Luwin dice a Theon di lasciarla stare e chiede a Osha perché lei e gli altri stessero avventurandosi così a sud della Barriera, la donna rivela che stavano fuggendo dagli Estranei.
Alla Barriera[]
Il cavallo di Benjen Stark ritorna al Castello Nero da solo, facendo preoccupare molti confratelli e il nipote del disperso, Jon Snow. Le reclute ricevono finalmente i loro incarichi e possono pronunciare il giuramento: Jon è deluso e arrabbiato per essere stato assegnato al gruppo degli attendenti anziché a quello dei ranger, come suo zio Benjen. Il ragazzo sospetta che dietro questa scelta ci sia ser Alliser Thorne e che sia un modo per vendicarsi di quando ha osato sfidarlo, ma Samwell Tarly gli assicura che diventare l'attendente del lord comandante Jeor Mormont vuol dire ricevere l'educazione necessaria per diventare un futuro lord comandante. Mentre Jon e Sam pronunciano il loro giuramento vicino a un albero consacrato agli Antichi Dei, Spettro, il metalupo di Jon, porta al suo padrone una mano umana.
Oltre il Mare Stretto[]
Daenerys Targaryen cerca di convincere il marito khal Drogo a dirigersi nel continente occidentale e riconquistare il trono che le appartiene di diritto, ma lui non è interessato. Mentre Daenerys e il suo entourage visitano il mercato di Vaes Dothrak, ser Jorah Mormont riceve il perdono reale e il permesso di tornare nei Sette Regni da un informatore di Varys. Jorah capisce che l'ordine di assassinare Daenerys è stato ufficialmente emesso e riesce quindi a salvarla da un mercante di vini che intendeva avvelenarla. L'assassino, una volta scoperto, cerca di fuggire, ma viene fermato dalle guardie della khaleesi. Drogo, furibondo per l'attentato alla vita della moglie, giura ai suoi seguaci di guidare il suo khalasar attraverso il mare Stretto per invadere i Sette Regni, vendicarsi dell'affronto e conquistare il Trono di Spade per suo figlio.
Ad Approdo del Re[]
Eddard Stark parla con la regina Cersei Lannister degli eredi al trono e rivela di essere a conoscenza della verità: il principe Joffrey e i suoi fratelli non sono figli di re Robert Baratheon, ma di Jaime Lannister e sono quindi il prodotto di una relazione incestuosa. È questo il segreto che ha causato la morte di Jon Arryn e il tentato omicidio del figlio di Eddard, Bran. Cersei cerca di difendere la sua relazione con il fratello dicendo che ha provato ad amare Robert, ma il re è sempre stato infatuato della sua fidanzata defunta, Lyanna Stark, sorella di Eddard. Nonostante la gravità dell'atto compiuto, Eddard concede una possibilità a Cersei, le dice di lasciare la città con i suoi figli e di allontanarsi il più possibile, prima che Robert scopra la verità.
Renly Baratheon torna però dalla battuta di caccia e avverte Eddard che il re è stato ferito a morte da un cinghiale. Dal suo letto di morte, Robert detta il testamento a Eddard, nel quale lo nomina reggente e protettore del reame fino alla maggiore età del principe Joffrey. Eddard scrive ciò che gli detta il re, ma al posto di "Joffrey" scrive "il mio legittimo erede", togliendo il principe dalla linea di successione e lasciando un velo di ambiguità sull'erede al trono. Robert firma senza leggere e, quindi, senza accorgersi della modifica e prega Eddard di rendere Joffrey un uomo migliore. Temendo che Cersei e i Lannister usino quel momento di vuoto a loro vantaggio, Renly cerca di convincere Eddard a radunare un esercito e fare un colpo di stato per separare la regina dai figli. Eddard però si rifiuta di disonorare le ultime ore di vita di re Robert e vuole assicurarsi che la corona passi al suo legittimo erede, Stannis Baratheon, fratello minore di Robert e maggiore di Renly, che sostiene però il fratello sia inadatto a diventare re, a differenza di lui. Eddard ignora l'affermazione di Renly e scrive una lettera a Stannis spiegandogli la situazione. Rivela inoltre il segreto di Joffrey a Petyr Baelish: Ditocorto suggerisce di far salire comunque al trono il principe sostenuto dai Lannister e, nel caso si dimostrasse un pessimo sovrano, di usare quella rivelazione in futuro per detronizzarlo e far ascendere al trono Renly. Eddard rifiuta il piano, bollando un atto del genere come tradimento, ma si assicura il supporto della Guardia Cittadina di Approdo del Re tramite Petyr, per sconfiggere la regina nel caso i soldati Lannister cercassero di impadronirsi del trono.
Quando re Robert finalmente muore, Renly ha già lasciato la città insieme a Loras Tyrell e Joffrey ha ordinato che la sua incoronazione avvenga il prima possibile. Eddard, i suoi uomini, Petyr e le cappe dorate entrano nella sala del trono per affrontare la regina. Eddard dà il testamento a ser Barristan Selmy perché lo legga ad alta voce: Cersei però si rifiuta di rispettare le ultime volontà del marito e strappa il documento, ordinando a ser Barristan, esterrefatto, di arrestare Eddard. Eddard ordina allora ai suoi uomini di arrestare la regina e il principe e di non ferire ser Barristan. Mentre le due parti si preparano a scontrarsi, le cappe dorate all'improvviso tradiscono Eddard e massacrano i suoi uomini, mentre Ditocorto tiene un coltello sul collo del lord e gli dice che avrebbe dovuto dargli ascolto, quando gli aveva detto di non fidarsi di lui.
Apparizioni[]
Prima[]
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Morti[] |
Cast[]
- Nell'episodio sono presenti 12 dei 18 protagonisti della prima stagione.
- Peter Dinklage (Tyrion Lannister), Michelle Fairley (Catelyn Stark), Isaac Hempstead-Wright (Bran Stark), Richard Madden (Robb Stark), Sophie Turner (Sansa Stark) e Maisie Williams (Arya Stark) non sono accreditati e non appaiono nell'episodio.
- L'episodio è l'ultimo in cui appare Mark Addy (Robert Baratheon) dovuto alla morte del suo personaggio.
Protagonisti[]
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Guest star[]
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Nei libri[]
L'episodio si basa sui seguenti capitoli di Il gioco del trono:
- Capitolo 45, Eddard XII.
- Capitolo 47, Eddard XIII.
- Capitolo 48, Jon VI.
- Capitolo 49, Eddard XIV.
- Capitolo 54, Daenerys VI.