Il Trono di Spade Wiki
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Il drago e il lupo (The Dragon and the Wolf) è il settimo e ultimo episodio della settima stagione del Trono di Spade. È il sessantasettesimo episodio della serie trasmesso negli USA il 27 agosto 2017 e in Italia il 4 settembre 2017. È stato scritto da David Benioff & D.B. Weiss e diretto da Jeremy Podeswa.

Trama[]

Tyrion Lannister cerca di salvare Continente Occidentale da sé. Sansa Stark pretende lealtà.

Riassunto[]

Ad Approdo del Re[]

Bronn e Jaime osservano l'esercito degli Immacolati della Regina dei Draghi prendere posizione al di sotto delle mura fortificate, guidati da Verme Grigio. Sulle mura, Jaime e Bronn discutono su come facciano dei soldati a vivere senza genitali, poiché per Bronn l'idea che degli uomini combattano senza alcuna promessa di sesso è completamente inaccettabile. Jaime gli fa notare che magari potrebbero battersi per le loro famiglie, ma Bronn replica che senza un pene, non potrebbero avere una famiglia loro. Mentre parleranno, orde di Dothraki cavalcano in direzione delle mura, raggiungendo gli Immacolati e sostando al loro fianco. Intanto, a bordo di quattro navi Tyrion, Jon, Missandei, Jorah, Theon, Varys, Ser Davos e Sandor Clegane raggiungono le coste di Approdo del Re. Cersei viene informata da Qyburn che Daenerys non è con loro, così la regina, in caso i suoi nemici stiano pianificando qualcosa, ordina alla Montagna che per primi dovrà uccidere la madre dei draghi, in seguito Tyrion e infine il bastardo Jon Snow. Dopo di che potrà uccidere il resto dei loro nemici nell'ordine che preferisce. Detto ciò, accompagnata da Qyburn e Jaime, Cersei si avvia al vertice alla Fossa del Drago.

Il gruppo viene scortato da Bronn, Brienne e le guardie di Approdo del Re alla Fossa del Drago, il luogo dell'incontro. Tyrion si ricongiunge con Bronn, che ammette che è bello vederlo di nuovo. La coppia saluta anche Podrick Payne, che era arrivato in precedenza con Brienne di Tarth. Brienne invece inizia parlare con Sandor. Entrambi riconoscono che hanno combattuto solo per proteggere Arya e lei gli dice che Arya adesso è ancora viva, e che non ha più bisogno di qualcuno che le guardi le spalle, piuttosto saranno i suoi nemici a dovere temerla. Alla Fossa del Drago, le varie fazioni si incontrano: Cersei Lannister, Jaime, Qyburn ed Euron al centro; Jon, Davos e Brienne a sinistra; e la corte di Daenerys a destra. Quando Cersei chiede di sapere dove sia la sua rivale, la Regina dei Draghi fa il suo ingresso in scena cavalcando Drogon, accompagnata da Rhaegal che vola poco lontano da loro. Sandor, per la prima volta in molti anni, rincontra suo fratello Gregor, e si chiede cosa gli sia accaduto esattamente, sottolineando che è diventato ancora più brutto del solito. Sandor afferma infine che ciò che è accaduto a Gregor è irrilevante e gli promette che presto avranno di nuovo modo di affrontarsi. Tyrion inizia una discussione pacifica, ma Euron lo interrompe, minacciando Theon di uccidere Yara a meno che lui non si inginocchi al suo cospetto. Dopo di che, offende Tyrion per la sua statura, poiché l'uomo è intenzionato a trattare di "argomenti alti". Euron gli rivela con rabbia che Tyrion sarebbe stato ucciso alla nascita nelle Isole di Ferro. Jaime furioso ordina a Euron di sedersi e, quando questo ignora l'avviso, Cersei lo ripete, ed Euron ritorna al suo posto.

Tyrion, Daenerys e Jon cercano di fare comprendere a Cersei la gravità della minaccia che proviene dal Nord a causa dell'esercito dei non-morti, che continua ad avanzare. La donna però pensa che sia soltanto un modo per fare ritirare i suoi eserciti, così Sandor trascina al centro della piazza la cassa con cui hanno trasportato il non-morto. Appena liberato, questo si scaglia contro Cersei e starebbe per ucciderla se Sandor, Jon e Davos non riuscissero ad ucciderlo definitivamente pugnalandolo con del vetro di drago. Euron, terrorizzato, ordina unilateralmente la ritirata della flotta di Ferro a Pyke. Cersei, proclama una tregua e un'offerta di supporto militare solo se Jon prometterà di non intervenire nella futura guerra per il trono di spade tra lei e Daenerys. Jon però, avendo già giurato la sua fedeltà a Casa Targaryen, rifiuta la sua proposta. Questo, spinge Cersei ad abbandonare l'incontro, tornando alla Fortezza Rossa. Per riuscire a recuperare all'errore di Jon, necessitando di più aiuto possibile, Tyrion si reca alla Fortezza egli stesso per parlare in privato con sua sorella.

Cersei attribuisce al parricidio compiuto dal fratello la debolezza in cui Casa Lannister è ricaduta al morte di Tywin. Tyrion ammette di essere realmente dispiaciuto per la morte dei nipoti Myrcella e Tommen, ma adesso hanno un nemico più grande da dovere affrontare. Cersei gli rivela, sfiorandosi il pancione, di essere incinta e che adesso la sua unica preoccupazione è riservata soltanto al futuro della sua casa. Qualche ora dopo, Tyrion si ricongiunge con Jon e Daenerys nella Fossa del Drago, seguito a sua volta da Cersei e i suoi soldati. La regina proclama quindi una tregua, offrendo ai due il proprio aiuto, senza aspettarsi niente in cambio, comandando di convocare tutti i suoi alfieri immediatamente. Nei giorni che seguono, nella Fortezza Rossa, Jaime organizza la marcia verso Grande Inverno, ma Cersei lo ferma, chiedendosi se sia un idiota o solo ottuso. Gli confida di aver mentito all'incontro per occupare le terre che Daenerys lascerà sguarnite, approfittando degli Estranei come diversivo. Inoltre, Euron in realtà è stato mandato a imbarcare i mercenari della Compagnia Dorata, finanziati con l'oro dei Tyrell con la quale la donna riuscirà a riconquistare l'intero Continente. Jaime deciso a mantenere la sua promessa e deluso dal comportamento dalla sorella che ama, si dimette ed abbandona Approdo del Re da solo, mentre sulla città inizia a nevicare.

A Roccia del Drago[]

Daenerys, Jon, Jorah, Tyrion, Missandei e Varys pianificano il viaggio per raggiungere il Nord, passando per il Porto Bianco. Per dimostrare che Daenerys voglia aiutare il Nord e non conquistarlo, la donna non viaggerà in groppa al suo drago, ma accompagnerà Jon con le sue navi. Successivamente Jon parla in privato con Theon, il quale mostra rimpianto e pentimento per i tradimenti del passato e viene perdonato. Jon, inoltre, gli dice che è sia un Greyjoy che uno Stark e lo sprona a salvare Yara. Theon torna dai pochi uomini Greyjoy rimasti a lui fedeli a Roccia del Drago e Harrag, il leader del gruppo, gli si oppone e lo picchia, ma viene infine battuto da Theon, che è costretto ad ucciderlo. Ora ai suoi ordini, Theon e gli Uomini di Ferro rimasti salpano per salvare Yara. Sulla nave della flotta Targaryen diretta a Porto Bianco, Jon entra nella cabina di Daenerys e i due decidono finalmente di abbandonarsi ai loro sentimenti, facendo sesso.

A Grande Inverno[]

Sansa viene avvertita della sottomissione di Jon alla Madre dei Draghi, offesa dal comportamento del fratello, che non domanda mai la sua opinione. Petyr Baelish cerca di spingere Sansa a sovvertire il potere per diventare lei stessa Regina del Nord ed a far giustiziare la sorella. Del resto se Arya, con cui non ha mai avuto un buon rapporto, riuscisse ad ucciderla, diventerebbe Lady di Grande Inverno, essendo già la preferita di Jon. Sansa ordina allora alle guardie di fare portare giù la sorella, per dare inizio al suo processo per omicidio e tradimento. Al processo, tuttavia, è Petyr ad essere imputato per i suoi crimini: le trame segrete con Lysa Arryn e la sua uccisione, il tradimento a Ned Stark, il tentato assassinio di Bran. In fin dei conti, è stato proprio lui ad avere dato inizio alle divergenze tra le Casate Lannister e Stark, portando alla morte dei suoi fratelli e dei suoi genitori. Ditocorto supplica e rinnova il suo amore per Catelyn, e ammette adesso quello per Sansa, ma viene condannato a morte dalla donna stessa e Arya esegue la sentenza, sgozzandolo.

Samwell Tarly giunge a Grande Inverno con Gilly e il piccolo Sam e va ad incontrare Bran nella sua camera. I due condividono le loro scoperte sulla vera identità di Jon e le sue origini: i suoi genitori sono in realtà il Principe Rhaegar Targaryen e Lady Lyanna Stark, legittimati per matrimonio a Dorne. La ribellione di re Robert era quindi basata su una bugia, in quanto Rhaegar non l'ha mai rapita e ne stuprata. Osservando il passato grazie ai suoi poteri, Bran è in grado di affermare che il vero nome di Jon è Aegon Targaryen e che è il legittimo erede al Trono di Spade, in quanto unico discendente in linea maschile.

Al Forte Orientale[]

Gli Estranei guidano l'esercito di non-morti fuori dalla Foresta Stregata verso l'estremità orientale della Barriera, in corrispondenza del Forte Orientale. Tormund e Beric Dondarrion assistono atterriti. Cavalcando il drago non-morto Viserion, il Re della Notte scioglie l'estremità orientale della Barriera, bruciandola con il fuoco di drago fino a quando parte della fortificazione ghiacciata collassa, distruggendo il castello e permettendo all'armata dei morti di invadere ancora una volta Westeros mentre il Re della Notte vola sopra il Nord: la Grande Guerra è iniziata.

Apparizioni[]

Morti[]

Cast[]

  • 21 dei 23 membri del cast principale appaiono in questo episodio.
  • Carice van Houten (Melisandre) e Joe Dempsie (Gendry) non sono accreditati in questo episodio e non appaiono.
  • Questo episodio segna l'ultima apparizione della serie di Aidan Gillen (Petyr Baelish), a causa della morte del suo personaggio.


Protagonisti[]

Guest star[]

Note[]