Ibben (talvolta chiamata Ib come la sua isola più grande) è una nazione insulare situata nel Mare dei Brividi, a nord del Continente Orientale. La sua città principale è Porto di Ibben, sulla costa meridionale di Ib.
Geografia[]
Ibben è formata da diverse isole e insediamenti sul territorio continentale di Essos. Ib, un'isola prevalentemente montuosa e ricoperta di foreste, è la più grande dell'arcipelago e su di essa si trovano le città di Porto di Ibben e di Ib Nor. A sud di Ib si trovano delle piccole isole sparse nella Baia delle Balene, e a nord è posizionata un'altra piccola isola; a sud-est si trova un'isola di modeste dimensioni detta Lontana Ib, che ospita la città di Ib Sar.
A sud delle isole ibbenesi si trova la città di Nuova Ibbish, situata su una penisola boscosa a nord del Regno degli Ifequevron, sulle coste del Continente Orientale; a sud della città si trovano le rovine di Ibbish, ora conosciuta con il suo nome dothraki, Vaes Aresak.
Società[]
Fino al Disastro di Valyria Ibben è stata dominata da un Dio-Re; oggi è governata dal Concilio Ombra, i cui membri sono scelti dai Mille (un consesso di ricchi corporati, antichi nobili, sacerdoti e sacerdotesse, simili ai concili di magistrati delle Città Libere).
Gli stranieri che visitano Ib sono obbligati per legge a rimanere all'interno di Porto di Ibben e non possono uscire dai confini della città, a meno che non siano accompagnati da un ibbenese; tuttavia è molto raro ricevere un invito da parte di un nativo, essendo la popolazione molto diffidente verso i forestieri (specialmente gli ibbenesi che vivono al di fuori della città).
Economia[]
Le montagne di Ib sono ricche di oro, ferro e stagno, mentre dalle foreste dell'isola si ricavano legname, ambra e centinaia di pellicce diverse. L'oggetto principale dei commerci ibbenesi sono i frutti della caccia alla balena: ossa, grasso e olio. I principali partner commerciali di Ibben sono Lorath, Braavos, le Isole dell'Estate e Volantis (prima della sua distruzione commerciava anche con il Regno di Sarnor).
Gli ibbenesi sono prevalentemente un popolo di balenieri, che guidano navi tozze di colore nero; questa caratteristica è dovuta al catrame, che veniva cosparso sugli scafi per aumentarne l'impermeabilità. Queste navi sono piuttosto comuni nei porti di tutto il Mare Stretto, arrivando persino a Vecchia Città, Volantis e alle Isole dell'Estate. Spesso i cacciatori di foche e di balene ibbenesi si spingono fino alla Baia di Lorath, visto che Lorath non possiede una forza militare abbastanza forte da poterglielo impedire.
Gli ibbenesi sono una delle poche popolazioni che navigano nella parte orientale del Mare dei Brividi.
Storia[]
Storia Antica[]
Secondo i pentoshi e diversi studiosi della Cittadella, gli antenati degli ibbenesi potrebbero essere gli uomini irsuti, una razza di guerrieri selvaggi che cavalcava unicorni nelle Terre Erbose diversi millenni fa, prima ancora della lunga migrazione che portò i primi uomini sul Continente Occidentale. Non è certo se furono gli uomini irsuti a colonizzare Ib o l'isola a dare origine a questa tribù. Si dice che Porto di Ibben abbia governato Ib e le isole minori dall'alba dei tempi.
Probabilmente un tempo Ibben era popolata dai draghi, essendo state rinvenute delle ossa di drago sull'isola di Ib.
Le isole di Lorath ospitarono per un periodo una popolazione di corporatura minuta, con la pelle scura e villosa, simile agli uomini di Ib.
Ci sono prove in abbondanza di insediamenti ibbenesi sull'Ascia, sulle isole lorathiane, lungo le coste del Golfo dell'Erbamara e della Baia delle Zanne (a ovest), nello Stretto del Leviatano e sulle Mille Isole (a est); inoltre si narra di diversi tentativi ibbenesi di prendere il controllo della foce del Sarne, che li portarono ad un conflitto sanguinario con le città sorelle di Saath e Sarys.
Prima dell'arrivo degli andali a Westeros, la foce del Coltello Bianco era spesso oggetto di attacchi da parte di predoni e schiavisti; alcuni studiosi suggeriscono che potesse trattarsi di avanguardie ibbenesi.
Eventi Recenti[]
Il Gioco del Trono[]
Uomini dai capelli lunghi provenienti da Porto di Ibben sono tra gli ospiti che assistono al matrimonio di Daenerys Targaryen e Khal Drogo a Pentos.
Lo Scontro dei Re[]
Arya Stark vede alcuni ibbenesi arrivare ad Harrenhal insieme ai Bravi Camerati.
Tempesta di Spade[]
Nel gruppo di mercenari incaricati di procacciare del cibo nelle Terre dei Fiumi massacrati dal branco di lupi di Nymeria c'è un uomo di Ib armato di ascia. La Fratellanza senza Vessilli trova alcuni mercenari ibbenesi dei Bravi Camerati in un tempio remoto, che combattono con degli scudi marroni e pelosi durante la battaglia che segue.
Il Banchetto dei Corvi[]
Assadora è una prostituta ibbenese che lavora in un bordello di Braavos.
Togg Joth, un mercenario ibbenese dei Bravi Camerati, è uno dei pochi mercenari ancora in fuga sopravvissuti dopo lo scioglimento della compagnia.
La Danza dei Draghi[]
Un baleniere ibbenese di passaggio nella Baia delle Foche viene sequestrata da Cotter Pyke, comandante del Forte Orientale, su ordine del lord comandante Jon Snow.
Curiosità[]
George R.R. Martin descrive l'isola di Ib come se avesse una grandezza pari all'Islanda. In un'intervista ha affermato che "se immagini Westeros come la Gran Bretagna e il Continente Orientale come l'Europa, Ibben è un po' dove sarebbe la Finlandia... eccetto che non c'è la Scandinavia, e non si trova niente a nord del Baltico tranne l'oceano".