Il Trono di Spade Wiki
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Il Trono di Spade Wiki

Jon Umber, più conosciuto come Grande Jon, è il lord di Ultimo Focolare e il capo della Casa Umber, leale alfiere della Casa Stark di Grande Inverno.

Aspetto e Carattere[]

Jon è un uomo grande e grosso, alto quasi sette piedi e molto muscoloso. È un guerriero formidabile. Jaime Lannister lo considera uno degli uomini più forti del Continente Occidentale mentre pensa a chi potrebbe tenergli testa in un duello.

È orgoglioso, chiassoso e brutale e rimane impressionato solo da coloro che si sono guadagnati il suo rispetto. Jon porta con sé la spada lunga più grande e più brutta che Bran Stark abbia mai visto, il che rende l'arma più grande di Ghiaccio.

Nei Libri[]

Il gioco del trono[]

Jon guida i suoi uomini a Grande Inverno quando Robb Stark aduna gli alfieri della Casa Stark. Inizialmente, sfida l'autorità del giovane, minacciando di riportare a casa i suoi uomini se non gli verrà assegnato un posto dignitoso nell'ordine di battaglia: dopo essere stato richiamato da Robb, Jon sfodera la sua spada, ma viene assalito dal metalupo Vento Grigio, che gli fa cadere l'arma e gli strappa due dita. Impressionato dal coraggio di Robb, Jon fa una battuta su ciò che è appena avvenuto anziché arrabbiarsi e diventa uno dei campioni più formidabili del giovane.

Quando l'esercito del Nord si divide alle Torri Gemelle, Jon prosegue verso sud nel contingente di Robb alla guida dell'avanguardia e partecipando alla battaglia del Bosco dei Sussurri e alla battaglia degli Accampamenti, dove appicca l'incendio che distrugge le torri d'assedio di Jaime Lannister. In seguito alla liberazione di Delta delle Acque, arriva la notizia della morte di lord Eddard Stark: Jon è il primo a dichiarare Robb Re del Nord.

Lo scontro dei re[]

Jon è presente nella sala grande di Delta delle Acque quando Robb Stark presenta i termini di pace che offrirà al Trono di Spade. Dopo aver partecipato alla Battaglia di Oxcross, Jon prosegue nelle Terre dell'Ovest catturando le miniere a Castamere, Orrido di Nun e le Colline di Pendric.

Tempesta di spade[]

Quando Robb Stark rompe il suo accordo matrimoniale con i Frey, Jon si offre di stringere patti matrimoniali per i suoi zii e sostituire così quello infranto da Robb. Guida l'avanguardia dell'esercito durante la marcia verso le Torri Gemelle per il matrimonio di lord Edmure Tully. Nel piano di Robb per riconquistare Moat Cailin strappandola dalle mani degli uomini di ferro, a Jon verrà affidato il comando dell'avanguardia in modo che renda l'attacco diversivo efficace e distragga gli occupanti, mentre Robb girerà intorno alla fortezza con l'aiuto dei Crannogmen.

Durante il banchetto nuziale alle Torri Gemelle, Jon si carica in spalla la giovane moglie di lord Edmure e la porta fuori dalla sala per la tradizione della messa a letto. Per prepararsi all'attacco e al tradimento ai danni della Casa Stark, Petyr, Merrett e ser Whalen Frey vengono incaricati di far ubriacare Jon e impedirgli di combattere. Quando inizia il massacro, però, Jon viene atterrato solo dopo aver affrontato otto uomini: riesce comunque a ucciderne uno, ferirne due e strappare via con un morso l'orecchio di ser Leslyn Haigh. Piccolo Jon, suo figlio, viene invece ucciso nello scontro.

Il banchetto dei corvi[]

Dopo le Nozze Rosse, Jon è prigioniero alle Torri Gemelle.

La danza dei draghi[]

Mentre Jon è ancora prigioniero dei Frey alle Torri Gemelle, una parte della Casa Umber, guidata da suo zio Hother flagello delle puttane, accetta con riluttanza di giurare fedeltà ai Bolton, sebbene lord Roose Bolton non sia certo della fedeltà di Hother e dei suoi uomini. L'altra metà della Casa Umber, al seguito di Mors cibo di corvo, si allea con Stannis Baratheon. Jon Snow cerca di spiegare a re Stannis che Hother Umber si è alleato con i Bolton proprio perché Grande Jon è ancora prigioniero dei Frey, per evitare che venga ucciso.

Nella serie TV[]

Prima Stagione[]

Citazioni di Jon[]

"Ben presto, e scusandomi per il linguaggio, pianteremo le nostre spade su per il culo di Tywin Lannister. E dopo, è la Fortezza Rossa. Per liberare Ned. "
—Grande Jon a Catelyn Tully
"Renly Baratheon non rappresenta nulla per me. Lo stesso vale per Stannis. Per quale ragione dovrebbero dominare su di me e sulla mia gente dai loro troni fioriti di Alto Giardino o di Dorne? Che ne sanno loro della Barriera, della Foresta del Lupo, delle tombe dei Primi Uomini? Perfino i loro dei sono sbagliati. I Lannister? Che se li portino gli Estranei alla dannazione! Ho il vomito anche di loro! Per quale ragione non dovremmo tornare a governarci da soli, come un tempo? Fu con la dinastia del drago che andammo a nozze, ma ora i draghi sono tutti morti! Là, miei lord... Là siede l'unico re di fronte al quale io intendo inginocchiarmi. Il Re del Nord. "
—Grande Jon proclama Robb Stark suo re
"Robb: Mio padre mi ha insegnato che sguainare l'acciaio contro il lord cui si è giurato fedeltà significa morte. Ma sono certo che la tua vera intenzione era quella di tagliarmi un pezzo di carne.

Grande Jon: Un pezzo di carne. Ma certo: al sangue, però!"

—Grande Jon e Robb Stark
"Lascia perdere, Karstark. È stata la follia di una madre."
—Grande Jon a Rickard Karstark
"Granchi reali, spero. Per farsi una scorpacciata di calamaro reale, eh?"
—Grande Jon sulla morte di Balon Greyjoy
"Quelli che strisceranno faranno meglio a essere veloci, altrimenti i miei uomini avranno superato le mura e conquistato il Moat anche prima che si facciano vedere. Quella fortezza sarà il mio regalo a te quando arriverai con tutta calma."
—Grande Jon a Robb Stark

Citazioni su Jon[]

"Ho creduto che stesse per uccidermi. Hai visto come ha buttato giù Hal? Nemmeno fosse stato il piccolo Rickon. Per gli dei, Bran, quanta paura avevo. "
Robb Stark a Bran Stark
"Una volta, tuo padre mi disse che il Grande Jon era l'uomo più senza paura che avesse mai incontrato. "
Catelyn Tully a Robb Stark
"Aveva messo il gigantesco guerriero del Nord a suo agio al punto da fargli ingollare più vino di tre uomini messi assieme. Eppure, quando era giunto il momento della messa a letto di Roslin e aveva avuto inizio il massacro, il Grande Jon aveva comunque avuto la forza di strappare la spada dal fodero di uno degli armati Frey, spezzandogli anche un braccio. C'erano voluti otto uomini per metterlo ai ferri. E quella lotta era costata la vita di un uomo, due feriti gravi e il povero ser Leslyn Haigh con mezzo orecchio in meno. Nel momento in cui Umber non era più stato in grado di combattere con le mani, aveva combattuto con i denti. "
—Pensieri di Merrett Frey
"Vento Grigio gli ha staccato due dita. E lui ci si è fatto sopra una risata."
Robb Stark a Catelyn Tully
"Ora, madre, andrai da Renly per me, o devo mandare Grande Jon?"
Robb Stark a Catelyn Tully
"Ognuno di noi avrà un ruolo, stabilito dal dono di nozze.Tu avrai un'unica missione, Merrett. Credimi, sei perfetto per condurla a compimento. Voglio che sia tua cura fare sì che il Grande Jon Umber sia così ubriaco da non riuscire nemmeno a reggersi in piedi, figurarsi a combattere con la spada in pugno. "
Lothar Frey
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