"Gli eredi del drago" è il primo episodio della Prima Stagione di House of the Dragon. È il primo episodio della serie in totale. È stato presentato in anteprima il 21 agosto 2022 su HBO e HBO Max mentre in Italia il 29 Agosto 2022. È stato scritto da Ryan Condal e diretto da Miguel Sapochnik.
Riassunto[]
Re Viserys I Targaryen ospita un torneo per celebrare la nascita del suo secondo figlio. Rhaenyra dà il benvenuto a suo zio Daemon alla Fortezza Rossa.
Trama[]
Prologo[]
Ad Harrenhal, 11 anni prima
Nel 101 CA, il Re Jaehaerys I Targaryen convoca un Gran Concilio a cui partecipano tutti i più importanti lord dei Sette Regni, per stabilire la sua successione ed evitare una guerra civile, essendo morti entrambi i suoi figli maschi ed avendo egli un gran numero di discendenti.
Delle varie pretese, ne vengono prese in considerazione solo due: quella della principessa Rhaenys Targaryen, la nipote maggiore di re Jaehaerys ed unica figlia del suo primogenito, Aemon Targaryen, e quella del principe Viserys Targaryen, il nipote maschio maggiore del re e primo figlio del suo secondogenito, Baelon Targaryen.
Il voto dei lord stabilisce che sarà Viserys a regnare alla morte di suo nonno Jaehaerys. Rhaenys accetta la cosa, ma i suoi sostenitori continuano, anche molti anni dopo, a riferirsi a lei come alla “Regina che non fu”.
Approdo del Re, 109 CA
House of the Dragon inizia nel 109 CA, 172 anni prima la nascita di Daenerys Targaryen, quindi 189 anni prima la serie madre, Il Trono di Spade.
Sono passati nove anni dall'inizio del regno del Re Viserys I Targaryen;
Nei cieli della fiorente e ricca Approdo del Re, Capitale dei Sette Regni sotto la Dinastia di Casa Targaryen al suo massimo apice, la sua unica figlia, la principessa Rhaenyra Targaryen, vola attraverso la città in groppa al suo drago Syrax, facendola atterrare fuori dai cancelli della Fossa del Drago. Mentre i Guardiani del Drago scortano Syrax via, Rhaenyra viene accolta dal suo scudo giurato, Ser Harrold Westerling della Guardia Reale, e dalla sua amica, Lady Alicent Hightower. Le due ragazze si scambiano commenti sulla crescita di Syrax prima che Rhaenyra inviti Alicent a fare un giro con lei su Syrax, anche se Alicent rifiuta educatamente. Ser Harrold e diversi uomini d'arme scortano Rhaenyra e Alicent in un carro coperto alla Fortezza Rossa. Rhaenyra fa quindi visita, alla presenza di Alicent, a sua madre, la regina Aemma Arryn, gravemente incinta. Rhaenyra è sprezzante nei confronti dell'idea di essere una madre, ma Aemma insiste sul fatto che come donne reali, dare alla luce figli reali è il modo in cui servono il regno.
All'interno della Fortezza Rossa, Viserys ospita un incontro con il suo Concilio Ristretto, con Rhaenyra presente come coppiere (anche se suo padre la rimprovera leggermente per essere arrivata in ritardo all'incontro). Il suo Maestro delle Navi, Lord Corlys Velaryon, conosciuto come il "Lord delle Maree", avverte che le Città Libere hanno formato un'alleanza chiamata "Triarchia" e stanno cercando di rivendicare le Stepstones per se stesse. Se l'alleanza dovesse sradicare i pirati che attualmente abitano le Stepstones, avverte Corlys, i porti di Westeros potrebbero essere gravemente colpiti, ma le sue preoccupazioni vengono respinte da Viserys e dal suo Primo Cavaliere, Ser Otto Hightower. Il Maestro del Conio, Lord Lyman Beesbury, si lamenta anche con Viserys della rovinosa quantità d'oro che suo fratello minore, il principe Daemon Targaryen, che è assente dal suo posto al Concilio, ha speso nel suo nuovo ruolo di comandante della Guardia cittadina per armare e rifornire i suoi uomini, ma Viserys non sentirà lamentele contro suo fratello. La discussione si sposta quindi sull'imminente "Torneo dell'Erede" che Viserys ha pianificato per l'imminente nascita del suo prossimo figlio. Nonostante l'insistenza del Gran Maestro Mellos sul fatto che non c'è modo di determinare il sesso, Viserys è fiducioso che il bambino sarà un maschio.
Dopo la conclusione del Concilio Ristretto, Rhaenyra e ser Harrold si dirigono verso la Sala Grande, dove trovano il principe Daemon seduto sul Trono di Spade. Ser Harrold è scioccato dalla mancanza di rispetto, ma Rhaenyra, abituata alla leggerezza di suo zio, è più divertita. Rhaenyra e Daemon conversano in Alto Valyriano, con Daemon divertito, secondo le sue stesse parole, Viserys che organizza un torneo a suo vantaggio, poiché fino a quando Viserys non ha effettivamente un figlio, Daemon è il suo erede per legge, prima di regalare a sua nipote una collana ingioiellata di acciaio di Valyria. Più tardi quella sera, mentre Rhaenyra e Alicent trascorrono del tempo nel Bosco degli Dei della Fortezza Rossa, Rhaenyra conclude che spera che suo fratello non ancora nato sia un maschio per il bene della felicità di suo padre, ignorando le osservazioni di Alicent secondo cui un figlio l'avrebbe oscurata nella linea di successione. Altrove nella Fortezza Rossa, Viserys affronta il Gran Maestro Mellos che cura una ferita presumibilmente inflitta dalle lame del Trono di Spade sulla sua schiena che è stata infettata, prima di andare a trovare sua moglie Aemma mentre fa il bagno. Viserys le dice della sua fiducia che il loro bambino sarà un maschio, ma Aemma insiste sul fatto che, maschio o femmina, sarà l'ultimo; dopo diversi aborti spontanei e nati morti, e un bambino morto nella culla (per un totale di cinque in dieci anni), non riuscirebbe a piangere un altro bambino.
Al calar della notte, Daemon si rivolge agli uomini della Guardia Cittadina, orgogliosamente identificati dalle Cappe Dorate che ha conferito loro; Daemon dichiara di aver trasformato la Guardia Cittadina da una marmaglia disorganizzata in una forza professionale da non sottovalutare, prima di scatenare le Cappe Dorate sui criminali di Approdo del Re, che vengono radunati in massa per affrontare una giustizia sommaria; i ladri perdono una mano, gli stupratori vengono castrati, gli assassini giustiziati sul posto. Nel Concilio Ristretto della mattina seguente, alla quale Daemon è presente, Otto si lamenta che la violenza usata da Daemon e dai suoi uomini è stata troppo eccessiva. Daemon difende le sue azioni sottolineando che con la maggior parte della nobiltà di Westeros che partecipava al torneo di suo fratello e l'illegalità generale di Approdo del Re, era necessario l'uso di misure estreme per garantire la sicurezza di tutti i sudditi di Viserys all'interno delle mura della città. Anche Corlys Velaryon parla a sostegno delle azioni di Daemon, sostenendo che i criminali di Approdo del Re dovrebbero temere la Guardia Cittadina. La discussione si trasforma in un argomento personale quando Otto afferma che Daemon potrebbe impegnarsi tanto nel suo matrimonio quanto il suo lavoro con le sue Cappe Dorate, insinuando che Daemon dovrebbe tornare al posto di sua moglie, Pietra di Runa, nella Valle di Arryn. Daemon si fa beffe del fatto che sua moglie, Lady Rhea Royce, sia probabilmente più felice per la sua assenza, riferendosi a lei in modo derisorio come alla sua "puttana di bronzo". Quando Otto difende l'onore di Lady Rhea, Daemon si offre sarcasticamente di darla a Otto in sostituzione della sua defunta moglie. Otto si alza furiosamente in piedi per l'insulto, ma Viserys disinnesca la discussione, ammonendo Daemon a controllare la città senza ripetere la brutalità della notte precedente. Più tardi quella notte, Daemon si lamenta con la sua amante Mysaria, proprietaria di un bordello, della mancanza di rispetto per i suoi sforzi mostrati da suo fratello e dal Concilio Ristretto. Mysaria rassicura Daemon che, data la sua reputazione e il potere e il prestigio che possiede, il re non può sostituirlo così facilmente.
Il giorno seguente, Viserys inizia il Torneo dell'Erede con l'annuncio che la regina Aemma è entrata in travaglio. Il principe Daemon Targaryen diventa rapidamente un contendente preferito nelle liste, insultando ulteriormente Otto scegliendo come primo avversario il suo figlio maggiore Ser Gwayne Hightower, sconfiggendo Gwayne nella giostra eliminando le gambe del cavallo di Gwayne e quindi ricevendo il favore di sua figlia Alicent. Rhaenyra e Alicent sono anche affascinati da un nuovo contendente, Ser Criston Cole, dopo le sue vittorie inaspettate contro Lord Boremund Baratheon e suo figlio, Ser Borros. Mentre il torneo continua, arriva un maestro e convoca Viserys e Otto via. Con orrore di Viserys, il Gran Maestro Mellos spiega che il figlio della regina Aemma è podalico e che devono aprire il suo grembo per liberare il bambino, una procedura che quasi sicuramente la ucciderà, o rischieranno di perdere madre e figlio. Nonostante sia sconvolto dalla necessità di una tale scelta, Viserys dà a malincuore il suo consenso, gli aiutanti del Gran Maestro trattengono un'Aemma delirante e urlante mentre Mellos le taglia il grembo.
Sul terreno del torneo, Criston Cole riesce a disarcionare Daemon nella giostra; furioso per la sua inaspettata sconfitta, Daemon chiede con rabbia la sua spada per continuare il combattimento faccia a faccia. Criston smonta per obbligare il principe, brandendo un flagello mentre Daemon combatte con Sorella Oscura, una delle due spade d'acciaio di Valyria ancestrali della Casa Targaryen. Segue un duello selvaggio dal quale, tra lo shock di tutti gli spettatori, Criston esce vittorioso. Mentre un Daemon picchiato e umiliato se ne va con rabbia, Criston si avvicina al palco reale e implora Rhaenyra per il suo favore. Rhaenyra gli lancia una corona di fiori e augura buona fortuna a Criston per il resto del torneo.
Nella Fortezza Rossa, al capezzale della moglie, Viserys piange sul corpo di Aemma, poiché sua moglie è morta dissanguata per la procedura per salvare il figlio. Il Gran Maestro Mellos informa Viserys che il bambino in questione è un maschio e chiede esitante al re se lui e la regina avevano scelto un nome. Viserys risponde "Baelon" (in onore del proprio padre), ma in quel momento il neonato principe inizia a soffocare tra le braccia del Gran Maestro.
Diversi giorni dopo, la corte reale è radunata fuori dalle mura della città di Approdo del Re per il funerale della regina Aemma e del principe Baelon. Viserys è quasi distrutto per il dolore, mentre Rhaenyra riflette amaramente con suo zio se suo padre abbia finalmente trovato la felicità nelle poche brevi ore vissute da suo fratello. Daemon, solidale con le perdite del fratello e della nipote, esorta Rhaenyra a sostenere suo padre, insistendo che Viserys avrà bisogno di lei più che mai, prima che Rhaenyra, con un comando di "Dracarys" su Syrax, incendi la pira funeraria di sua madre e del fratello.
Il giorno successivo, nella sala del Concilio Ristretto, Otto spinge Viserys a mettere saldamente in ordine la sua successione. Con la morte del principe Baelon, Daemon è ancora una volta l'erede presunto di Viserys, ma Otto è fermamente convinto che Daemon non possa succedere al Trono di Spade, insistendo che Daemon sarebbe un secondo Maegor il Crudele, ignaro che Daemon sta ascoltando l'intera conversazione dall'ombra. Viserys respinge con rabbia le insinuazioni di Otto e Mellos secondo cui Daemon sarebbe disposto ad ucciderlo per impossessarsi della corona, insistendo che suo fratello non ha ambizioni per il Trono di Spade perché la regalità non gli si addice, e risponde alle lamentele di Otto sul comando di Daemon della GuardiaCittadina dà effettivamente al principe un esercito privato a lui fedele all'interno delle mura della città sottolineando che era un'idea di Otto di dare il comando a Daemon, dato il vigoroso reclamo di Otto quando Viserys nominò suo fratello Maestro delle Leggi prima e Maestro del Conio dopo. Otto ammette il punto, ma afferma che secondo lui Daemon dovrebbe essere tenuto lontano dal potere. Corlys Velaryon chiede chi altro avrebbe un diritto, a cui Otto suggerisce Rhaenyra. Lord Lyonel Strong, Maestro delle Leggi, lo protesta con veemenza, sostenendo che Westeros non ha mai avuto una regina e che così facendo rovescerebbe secoli di tradizione. Viserys rifiuta l'idea di scegliere tra sua figlia e suo fratello, quindi Corlys offre un'alternativa, ovvero sua moglie Rhaenys; come figlia del figlio maggiore di re Jaehaerys, Aemon, ha un valido diritto al trono e un erede maschio (Laenor) per continuare la sua stirpe. Otto e Lyonel lo gridano giù prima che un Viserys furioso rimproveri i membri del suo Concilio Ristretto per essersi comportati come corvi che banchettano su un cadavere mentre è ancora in lutto per sua moglie e suo figlio, e se ne va.
All'interno della Torre del Primo Cavaliere, Alicent fa visita a suo padre mentre Otto invia Mellos con un messaggio che un corvo deve inviare a Vecchia Città. Otto abbraccia sua figlia, chiedendo di Rhaenyra, prima di suggerire che Alicent potrebbe offrire le sue condoglianze anche al padre della principessa. Sebbene preoccupata per la richiesta, Alicent obbedisce, visitando Viserys nelle sue stanze, offrendogli un libro di storia per distrarsi, dato il suo amore per l'argomento, e porge le sue condoglianze per la morte della regina Aemma, per la quale Viserys la ringrazia. Più tardi quella sera, in una casa di piacere sulla Via della Seta, Daemon ospita un'orgia di ubriachi per molti dei suoi subordinati Cappe Dorate. Daemon brinda al suo defunto nipote. Otto riporta questo evento a Viserys, insistendo sul fatto che le sue fonti affermano che Daemon ha soprannominato Baelon "l'erede per un giorno". Sebbene il contesto sia ambiguo, Viserys lo prende per un insulto e convoca suo fratello.
Viserys affronta Daemon nella Sala Grande, seduto sul Trono di Spade, con la spada dei Targaryen Blackfyre, un tempo appartenente a Aegon il Conquistatore, circondato dalla sua Guardia Reale. Viserys chiede con rabbia la verità, se Daemon ha davvero deriso suo nipote definendolo "Erede per un giorno". Quando Daemon lo giustifica come il suo modo di mostrare dolore, Viserys si rivolge a Daemon per aver celebrato il suo stato ripristinato d'erede con i suoi leccapiedi invece di consolare suo fratello e sua nipote, e per aver gettato in faccia al re tutto ciò che Viserys gli ha restituito. Daemon ribatte che Viserys ha sempre provato a mandare Daemon lontano dalla sua parte, oltre a non nominarlo mai Primo Cavaliere del Re dopo dieci anni di governo. Quando Viserys si fa beffe dell'idea, Daemon insiste sul fatto che se lo merita come fratello di Viserys e che farebbe un lavoro migliore di Otto Hightower, che descrive come un secondo figlio troppo ambizioso per se stesso. Mentre Viserys difende il suo Primo Cavaliere, Daemon afferma che Otto non protegge suo fratello, mentre lo lui farebbe. Quando Viserys chiede cosa, Daemon risponde senza mezzi termini "Te stesso. Sei debole, Viserys, e quel consiglio di sanguisughe lo sa. Tutti ti predano per i loro scopi".
Indignato dall'insulto, Viserys dichiara la sua intenzione di nominare un nuovo erede. Quando Daemon insiste che è l'erede di suo fratello, Viserys ribatte "Non più" e ordina a Daemon di tornare al posto di sua moglie nella Valle. Quando Daemon si fa avanti per protestare, la Guardia Reale sguaina le spade e blocca il suo cammino, e Daemon si ritira a malincuore.
Più tardi quella sera, Viserys convoca Rhaenyra al santuario di Balerion nelle viscere della Fortezza Rossa. Rhaenyra è confusa dalla convocazione, dato che suo padre non le parla dal funerale di sua madre, e ancora di più quando le chiede cosa vede quando guarda i draghi. Fissando il teschio di Balerion, Rhaenyra ammette di vedere la loro famiglia; "la gente dice che i Targaryen sono più vicini agli dei che agli uomini, ma è solo perchè noi abbiamo i draghi. Senza di essi, saremmo come tutti gli altri." Viserys avverte Rhaenyra che i draghi sono un potere pericoloso, un potere che ha causato il Destino di Valyria e potrebbe anche distruggere la loro famiglia se non stanno attenti. Viserys afferma che un Targaryen deve sempre capire questa verità se aspira a essere re o regina.
Mentre le sue parole affondano per Rhaenyra, Viserys si scusa per aver passato anni a inseguire un figlio quando aveva già un degno erede in sua figlia. Insiste sul fatto che ha le caratteristiche di una grande regina. Per cementare la sua fiducia in lei, Viserys dice a Rhaenyra una verità nota solo alla loro famiglia: Aegon il Conquistatore non era motivato solo dall'ambizione e dalla brama di potere per conquistare Westeros. Come Daenys Targaryen prevedeva il Destino di Valyria, Aegon ebbe una visione che prediceva la fine del mondo degli Uomini. Aegon prevedeva che la fine sarebbe stata preceduta da un terribile inverno che sarebbe sceso dal Nord, dalle selvagge e fredde terre oltre la barriera, e che ciò che era in agguato all'interno di quella tempesta avrebbe distrutto il mondo dei vivi, a meno che i regni degli uomini non si fossero uniti contro di esso con un Targaryen a guidarli. Dai tempi di Aegon, un re Targaryen ha passato la conoscenza della visione di Aegon, che ha soprannominato "La canzone del ghiaccio e del fuoco" al loro erede, per assicurarsi che Westeros fosse pronta quando questo male malvagio, premeditato da Aegon, sarebbe giunto sull'umanità.
Prima di un raduno della nobiltà del regno, compresa Casa Velaryon, Casa Stark e Casa Baratheon, Viserys testimonia come i nobili dichiarano giuramenti di fedeltà a lui e a Rhaenyra come suo erede nominata. Alla Fossa del Drago, Daemon, assente dalla cerimonia, presenta Mysaria al suo drago Caraxes, prima che entrambi prendano il volo in groppa a Caraxes.
Apparizioni[]
Prima[]
- Re Jaehaerys I Targaryen
- Re Viserys I Targaryen
- Regina Aemma Arryn
- L'Alto Septom
- Ser Ryam Redwyne
- Lord Corlys Velaryon
- Principessa Rhaenys Targaryen
- Principessa Rhaenyra Targaryen
- Syrax
- Ser Harrold Westerling
- Alicent Hightower
- Lord Lyman Beesbury
- Gran Maestro Mellos
- Ser Otto Hightower
- Lord Lyonel Strong
- Maester Mickon
- Principe Daemon Targaryen
- Capitano Randyll Barret
- Mysaria
- Laena Velaryon
- Laenor Velaryon
- Ser Criston Cole
- Lord Boremund Baratheon
- Massey
- Ser Gwayne Hightower
- Principe Baelon Targaryen
- Lord Hobert Hightower
- Caraxes
- Lord Rickon Stark
Morti[]
- Regina Aemma Arryn
- Principe Baelon Targaryen
Cast[]
Protagonisti
|
Co-protagonisti
|