Ser Gerold Dayne, altresì noto come Stella Nera, è il capo della Casa Dayne di Alto Eremo, una casa di cavalieri branca cadetta della Casa Dayne.
Aspetto e carattere[]
Nel 300 CA, Gerold si avvicina ai trent'anni. Ha naso aquilino, zigomi alti, bocca dura e mascella volitiva. Il suo volto è sempre liscio e ben rasato e i folti capelli argentati, divisi da una ciocca nera quanto una notte senza luna, gli ricadono fino al colletto simili ad una cascata d'acqua ghiacciata. Ha occhi rancorosi d'un viola scurissimo, che da una certa distanza possono sembrare neri. Arianne Martell lo trova bellissimo e pensa che, se esiste un uomo più bello di lui a Dorne, lei non ne ha mai sentito parlare. È d'indole crudele ed ha una lingua tagliente. Se lo sposasse, fantastica Arianne, suo padre dubiterebbe certamente del suo buonsenso, ma avrebbe dei figli belli al pari dei signori dei draghi dell'antica Valyria.
Nei Libri[]
Il banchetto dei corvi[]
Ser Gerold appoggia la principessa Arianne Martell nel suo piano d'incoronare Myrcella Baratheon come nuova regina del Continente Occidentale. Agli amici e compagni unitisi alla sua causa, Arianne confessa d'averlo scelto per le sue doti di guerriero, che la fanno sentire al sicuro. La principessa e i suoi sostenitori si trovano però il cammino sbarrato da Areo Hotah, il capitano delle guardie, che intima al gruppo di arrendersi. Mentre Ser Arys Oakheart galoppa verso la sua fine, Ser Gerold cerca di assassinare la principessa Myrcella, ma fallisce, riuscendo solo a staccare un orecchio alla bambina e a sfigurarne irrimediabilmente il grazioso viso. A questo punto, Stella Nera si dilegua sfuggendo alla cattura.
La danza dei draghi[]
Con l'aiuto di Obara Sand, Ser Balon Swann dà la caccia a Gerold Dayne. Prestando ascolto ad Arianne, Myrcella ha indicato Stella Nera come l'uccisore di Ser Arys Oakheart.
I venti d'inverno[]
In viaggio verso le Terre della Tempesta, la principessa Arianne menziona Gerold Dayne. Daemon Sand le riferisce che Oberyn Martell, la Vipera Rossa, considerava Stella Nera veleno puro e aggiunge che è un peccato che egli non l'abbia eliminato. Tra sé e sé, rimpiangendo le sue scelte, Arianne pensa che Gerold è stato il suo errore più grande, in quanto:
- "Con un colpo di spada, ha trasformato il suo piano maldestro in un affare tremendo e sanguinoso."
Nella serie TV[]
Nella serie tv non compare.
Citazioni di Stella Nera[]
- "Mi chiamano Stella Nera, io appartengo alla notte."
- —A Myrcella Baratheon, che gli ha chiesto se egli sia la nuova Spada dell'Alba.
- "Mi hanno svezzato a veleno, Dalt. La vipera che mi morde se ne pentirà."
- —Rivolto a Andrey Dalt.
Citazioni su Stella Nera[]
- "Se a Dorne c'era un uomo più bello, Arianne non lo conosceva."
- —Dai pensieri di Arianne Martell