Il Trono di Spade Wiki
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" Non ci sono uomini come me. Ci sono solo io. "
-- Jaime Lannister a Catelyn Stark


Ser Jaime Lannister era il figlio maggiore di Lord Tywin Lannister e sua moglie Joanna e fratello gemello di Cersei, e fratello maggiore di Tyrion Lannister. Ebbe una segreta relazione incestuosa con la sorella Cersei da cui nacquero tre figli: Joffrey, Myrcella e Tommen.

Jaime Lannister fu la più giovane Guardia Reale nella storia dei Sette Regni, entrando in servizio a soli 17 anni sotto Re Aerys II Targaryen, noto come "il Re Folle". L'uccisione del suo re durante il sacco di Approdo del Re infangò la reputazione di Jaime che venne d'ora in poi soprannominato "Sterminatore di Re" (Kingslayer).

Con l'inizio di una guerra di successione scoppiata dopo la morte di Re Robert Baratheon, Jaime è in prima fila tra le schiere Lannister comandate da suo padre Tywin. Fu catturato sul campo di battaglia nella battaglia del Bosco dei Sussurri, ma fu poi liberato da Lady Catelyn Stark e affidato a Brienne di Tarth per riportarlo ad Approdo del Re in cambio del ritorno delle sue due figlie, Sansa e Arya, tenute prigioniere alla Fortezza Rossa. Nonostante un'iniziale inimicizia, Jaime, anche a causa delle disavventure che i due dovranno affrontare nel viaggio verso la capitale, sviluppa poi un ambiguo rapporto di amicizia-odio con Brienne, arrivando a perdere la mano destra per salvare la compagna di viaggio da uno stupro. Arrivati nella capitale, il Lannister permette a Brienne di proseguire la ricerca delle ragazze Stark per onorare il giuramento fatto a lady Catelyn, e le affida la spada Giuramento e il fido Podrick Payne come scudiero. Continua poi a servire come Lord Comandante della Guardia Reale sotto Re Joffrey I e poi Re Tommen I. Con l'aiuto di Varys, riesce a far scappare suo fratello Tyrion, accusato dell'omicidio di Joffrey. Tuttavia, dopo aver sfidato pubblicamente il Credo Militante con un esercito Tyrell alle spalle, ser Jaime viene dimesso dalla confraternita e poi nominato comandante dell'esercito Lannister.

Ser Jaime Lannister riprende Delta delle Acque dai ribelli di Casa Tully senza spargimenti di sangue. Durante la guerra d'invasione di Daenerys Targaryen, inganna con una mossa strategica l'esercito di Immacolati sacrificando Castel Granito per conquistare Alto Giardino e provare così la Regina dei Draghi di un potente alleato. Combatte valorosamente nella battaglia sulla Strada dell'Oro. In seguito all'armistizio tra Cersei e Daenerys, Jaime si unisce a Grande Inverno per combattere con i vivi contro l'armata di Estranei e non-morti. Decide di ritornare da Cersei ma viene catturato dagli Immacolati, per poi essere liberato dal fratello Tyrion e dirigersi a sud per salvare la capitale dalla distruzione dell'assedio imminente a cui Cersei non può vincere. Ricongiuntosi con l'amata Cersei quando ormai la Fortezza Rossa è sotto attacco durante la battaglia di Approdo del Re, Ser Jaime muore proteggendo la sua Regina.

Biografia[]

Passato[]

Jaime è fratello gemello di Cersei Lannister ed è nato pochi istanti dopo di lei, stringendo in mano un piede di lei. Fin da piccolo Jamie e sua sorella gemella Cersei appaiono inseparabili e provano una reciproca attrazione che va ben oltre il normale rapporto tra fratello e sorella. Dopo che i due gemelli vengono scoperti da un servo in atteggiamenti troppo intimi, la loro madre, Lady Joanna, informata dell'accaduto, dispone che le loro camere siano spostate rispettivamente dalle parti opposte di Castel Granito. A nove anni Jaime perde sua madre mentre dà alla luce suo fratello Tyrion. Sebbene Tyrion nasca nano e deforme, Jaime lo tratta sempre con gentilezza e rispetto, al contrario di Cersei e suo padre Tywin, che invece lo disprezzano.

Durante la falsa primavera, Jaime e il fratello Tyrion, sulla strada del ritorno da Lannisport, incontrano una ragazza inseguita da due uomini: i due corrono in soccorso della ragazza e, mentre il fratello insegue gli aggressori in fuga, Tyrion soccorre la ragazza, di circa un anno più grande; successivamente la porta in una locanda vicina, ove la rifocilla. La ragazza, di nome Tysha, è una popolana orfana, e i due, a causa anche del vino, finiscono a letto insieme e si innamorano, sposandosi poi segretamente. Quando lord Tywin scopre il matrimonio tra il figlio e la popolana, costringe Jaime a confessare la verità: il fratello maggiore, infatti, pensando che fosse giunto il tempo che Tyrion diventasse uomo, aveva pagato la ragazza, una meretrice, affinché giacesse con lui, insieme ai finti aggressori per organizzare una montatura credibile

Durante il Torneo di Harrenhal, Jaime Lannister viene nominato Guardia Reale a soli sedici anni dal Re Aerys II Targaryen, detto "il Re Folle", divenendo il cavaliere più giovane della storia a ricoprire l'incarico. Privato del suo unico erede, Lord Tywin, all'epoca Primo Cavaliere del Re, capì che Aerys, ormai geloso della sua popolarità e successo per la prosperità del regno, stava tenendo in ostaggio Jaime per usarlo contro di lui e rassegnò quindi le dimissioni per poi tornare a Castel Granito.

Lo Sterminatore di Re[]

Assiste inerte all'arresto di Brandon Stark e del suo seguito e successivamente alla sua esecuzione nella Sala del Trono assieme al padre, lord Rickard Stark. In seguito a questo episodio, il Lord Comandante, parlando con lui, gli ricorderà i suoi doveri di Guardia Reale: servire e proteggere il re, senza giudicarlo. Durante la Ribellione di Robert, anche detta Guerra dell'Usurpatore, rimane nella Capitale per volere di Aerys, poiché il re teme possibili mosse di suo padre contro di lui e vuole una garanzia per la sua lealtà. Cerca di convincere il principe Rhaegar a portarlo con lui con le altre Guardie in quella che sarà la battaglia del Tridente, ma fallisce. Unico membro della Guardia Reale rimasto ad Approdo del Re dopo la sconfitta delle truppe regie al Tridente, assiste ai preparativi del re, ormai in preda alla pazzia, per bruciare e distruggere la Capitale in modo da renderla, nel suo delirio, la sua enorme pira con l'ausilio dell'altofuoco, precedentemente piazzato secondo i suoi ordini sotto tutti i luoghi più importanti della città.

Nell'ultima fase della Ribellione di Robert, Lord Tywin Lannister arriva alle porte di Approdo del Re con un grande esercito Lannister al suo seguito, chiedendo di aprire i cancelli con la scusa di voler difendere la capitale dai ribelli che sarebbero arrivati a breve. Varys consiglia al Re Aerys II di non fidarsi di Lord Tywin e anche Jaime implora il re di non fidarsi di suo padre sapendo che non avrebbe mai scelto lo schieramento perdente. Invece, il Gran Maestro Pycelle dà al re il consiglio opposto, al quale alla fine il Re Folle dà ascolto, aprendo le porte all'esercito Lannister. Lord Tywin ordina a quel punto ai suoi uomini di saccheggiare la capitale, in quello che diverrà noto come sacco di Approdo del Re. Barricatosi nella Fortezza Rossa, il Re Folle, in preda all'ira e alla pazzia, affida al piromante Rossart mettere in atto il suo piano di radere al suolo la capitale innescando tutti i depositi di altofuoco posizionati in tutta Approdo del Re, ripetendo assiduamente "bruciateli tutti!".

Jamie uccide Aerys

Jaime Lannister uccide il Re Folle.

Jaime, per salvare la popolazione dalla follia di questo piano, uccide nella Sala del Trono il leader dell'Ordine degli Alchimisti, appena incaricato del compito, e il re, pugnalandolo alle spalle. Jaime terrà segrete le vere ragioni del suo gesto a tutti, accettando di veder infangato il suo onore e il suo nome e di essere bollato come traditore. Dopo aver ucciso il Re Folle, aspetta l'arrivo di Lord Eddard Stark, a capo dell'avanguardia delle truppe di Robert Baratheon, seduto sul Trono di Spade con ancora la spada sporca del sangue del re che aveva giurato di proteggere. Per questo gesto Eddard Stark proverà sempre avversione nei suoi confronti. Ottiene il perdono reale dal nuovo sovrano Robert Baratheon e farà parte della scorta che condurrà Cersei Lannister ad Approdo del Re per sposare il re.

Negli anni successivi, dalla sua relazione clandestina e incestuosa con Cersei nascono tre figli, Joffrey, Myrcella e Tommen, che Cersei spaccia per figli ed eredi legittimi di Robert Baratheon. Nonostante ciò serve fedelmente Re Rober, distinguendosi anche nell'assedio di Pyke al termine della Ribellione dei Greyjoy.

Prima Stagione[]

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Cersei e Jaime hanno un rapporto sessuale.

Ad Approdo del Re, dopo la morte improvvisa di Jon Arryn, Primo Cavaliere del Re, Cersei confida al fratello Jaime di temere che Arryn possa aver scoperto e divulgato il loro segreto prima di morire. Jaime rassicura la sorella dicendo che se lo avesse divulgato, a quest'ora sarebbero morti. Robert Baratheon viaggia verso nord a far visita a Lord Eddard Stark a Grande Inverno per convincerlo a prendere il posto di lord Arryn come Primo Cavaliere del Re.

Jaime butta giù Bran

Jaime spinge Bran Stark giù dalla torre.

Gran parte della corte accompagna il re nel suo viaggio tra cui la sua Guardia Reale Jaime e sua sorella, la regina Cersei. Mentre Re Robert è fuori dal castello per una battuta di caccia, Jaime e Cersei vengono scoperti da Bran Stark, uno dei figli minori di Ned di 10 anni, in atteggiamenti intimi in una torre diroccata del castello. Jaime lo fa precipitare dalla finestra per sbarazzarsi di lui, in modo che non possa raccontare ciò che ha visto. Bran sopravvive, ma non ricorderà più nulla dell'accaduto. Poco prima della partenza da Grande Inverno, Jaime Lannister si confronta con il giovane Jon Snow, figlio bastardo di Lord Eddard Stark, in partenza per la Barriera per unirsi ai Guardiani della Notte. Jaime, fingendo di congratularsi con lui, si prende in realtà gioco del ragazzo provocandolo.

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Jaime Lannister duella con Lord Eddard Stark.

Dopo l'arrivo di Eddard Stark ad Approdo del Re, ora Primo Cavaliere del Re, Jaime partecipa al torneo voluto da re Robert in onore di Ned. Essendo un ottimo cavaliere vince in vari scontri. Venuto a conoscenza del rapimento del fratello Tyrion da parte di lady Catelyn Stark, Jaime tende un agguato ad Eddard che, dopo uno scontro verbale con re Robert durante una seduta del Concilio Ristretto del Re, non è più formalmente il Primo Cavaliere del Re. Jaime, a capo di un manipolo di soldati Lannister, si tende un agguato a Lord Stark fuori dal bordello di Petyr Baelish. In seguito allo scontro, Eddard rimane gravemente ferito e una buona parte della sua scorta rimane uccisa.

Tywin e Jaime S1

Jaime parla con suo padre Tywin Lannister.

Dopo l'agguato a Ned, Jaime scappa a Castel Granito, dove comincia a radunare un esercito. Con l'inizio di una guerra di successione scoppiata dopo la morte di re Robert, Jaime è in prima fila tra le schiere Lannister comandate da suo padre Tywin Lannister. Quest'ultimo affida a Jaime una forza di 300 uomini per assediare Delta delle Acque. Arriva la notizia che Robb Stark ha inviato 2000 uomini verso l'accampamento di Lord Tywin, inducendo Jaime a credere di dover affrontare quindi una piccola parte dell'esercito Stark a Delta delle Acque.

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Jaime prigioniero di Robb Stark.

In realtà si tratta di una mossa strategica di Robb Stark per creare un diversivo: i soldati inviati contro Lord Tywin sono solo 200, mentre Jaime si ritrova inaspettatamente ad affrontare il grosso dell'esercito degli Stark-Tully nella battaglia del Bosco dei Sussurri, durante la quale viene preso prigioniero. Robb spera di scambiarlo con le sorelle Sansa e Arya, tenute prigioniere alla Fortezza Rossa.

Quando arriva la notizia che Ned Stark è stato giustiziato per ordine del nuovo Re Joffrey Baratheon, succeduto al "padre" Robert dopo che questo è morto in un incidente durante una battuta di caccia, Lady Catelyn fa visita a Jaime, ancora prigioniero. Jaime inizia a provocare lady Catelyn, la quale lo colpisce in faccia con un sasso. Jaime successivamente ammette a Catelyn di essere stato lui a spingere Bran giù dalla torre, ma non ne rivela il motivo.

Seconda Stagione[]

Jaime prigioniero S2

Jaime prigioniero degli Stark.

All'accampamento del Nord, Robb Stark visita il suo prigioniero Jaime Lannister riferendogli che ha saputo del suo incesto con Cersei da Stannis Baratheon (fratello del defunto Re Robert) e lo incolpa del fatto che Bran è rimasto paralizzato e che Eddard è stato ucciso. Robb lo informa, inoltre, che egli intende inviare il cugino Alton Lannister ad Approdo del Re con i termini di pace. Robb sa che non può battere i Lannister da solo.

Nell'accampamento di Robb, il cugino di Cersei e Jaime, Alton Lannister, mandato in precedenza a riferire le condizioni di pace di Robb a Cersei, torna con la risposta negativa della regina. Per mancanza di celle, il giovane viene imprigionato accanto al cugino Jaime. Alton nutre una profonda ammirazione verso il cugino, cui ha fatto una volta da scudiero, e gli dice di essere disposto a tutto per aiutarlo. Jaime, approfittando della fiducia del ragazzo, lo avvicina e lo uccide selvaggiamente, facendo avvicinare una guardia allarmata dalle grida. Quando la guardia, che altri non è che il figlio di lord Karstark, alleato degli Stark, si accosta al corpo di Alton, Jaime lo soffoca con le catene delle proprie manette, gli ruba la chiave e fugge dall'accampamento.

Catelyn libera Jaime

Catelyn e Brienne di Tarth liberano Jaime.

La sua fuga non dura molto, dato che viene ricatturato l'indomani e portato al cospetto di lord Karstark, che vuole vendetta. Catelyn Stark riesce a convincere Lord Karstark di attendere il ritorno di Robb per decidere cosa fare, ma teme che i Karstark uccideranno Jaime ugualmente.

Lady Catelyn si presenta alla sua cella con l'intenzione di interrogarlo: lui le racconta di alcuni episodi del suo passato, tra i quali l'uccisione del Re Folle, e ammette il suo rapporto incestuoso con Cersei e il tentato omicidio di Bran Stark. Lo Sterminatore di Re viene a sorpresa liberato da lady Stark, la quale lo affida a Brienne di Tarth per scortarlo ad Approdo del Re sperando così riavere indietro le sue due figlie imprigionate nella capitale.

Terza Stagione[]

Jaime e Brienne S3

Jaime e Brienne incontrano Locke e gli uomini di Casa Bolton.

Jaime viene scortato alla capitale da Brienne di Tarth. Durante il viaggio Jaime riesce a strappare una spada a Brienne e i due iniziano a duellare. Alla fine lo Sterminatore di Re ha la peggio ma subito dopo i due vengono però presi prigionieri da un gruppo di uomini comandato da Locke, al servizio di Casa Bolton. Una notte, durante una sosta, Locke e i suoi compagni hanno intenzione di stuprare Brienne, ma Jaime, disgustato dalla loro brutalità, cerca di convincere Locke a lasciarla illesa per riscattarla a suo padre Lord Selwyn Tarth, lord dell'isola di Tarth, detta "l'isola degli zaffiri".

Jaime perde la mano

Jaime perde la mano destra mozzata da Locke.

Locke sembra accettare, fermando suoi uomini dal compiere gli abusi sulla donna. Jaime cerca inoltre poi di convincere Locke di quale profitto trarrebbe da suo padre Lord Tywin Lannister, se lo lasciasse libero. Locke finge di essere d'accordo e gentile con Jaime, ma poi, stanco della sua arroganza e dei suoi tentativi di convincerlo ad allearsi con i Lannister, lo strattona e lo minaccia con un coltello per poi amputargli di netto la mano destra, con grande orrore di Jaime.

Nei giorni di viaggio successivi, Jaime, debole e febbricitante a causa della ferita, viene costretto a portare la sua mano destra amputata legata ad una corda attorno al collo. Per via della debolezza, un giorno Jaime cade da cavallo nel fango e qui viene preso in giro da Locke e i suoi uomini che lo costringono sadicamente a bere urina di cavallo. Tuttavia Jaime riesce a strappare di mano una spada cercando di combattere gli uomini, ma non riesce ad usarla con destrezza poiché usa la mano sinistra. Troppo debole, Jaime non riesce nemmeno a reggersi in piedi e cade a terra, sperando che uno degli uomini di Locke gli conceda una morte veloce per terminare l'agonia. Locke, tuttavia, lo fa rimontare a cavallo, avvertendolo che la prossima volta che farà una cosa del genere gli mozzerà anche l'altra mano.

Jaime e Locke Harrenhal

Jaime arriva ad Harrenhal.

Jaime e Brienne vengono portati ad Harrenhal, sotto il comando di Lord Roose Bolton, il quale rimprovera Locke per il trattamento di Jaime Lannister. Lord Bolton ordina che Jaime sia medicato da Qyburn, un ex-maestro della Cittadella con competenze mediche. Il recupero è lungo e doloroso, e Jaime attraversa un momento di forte crisi personale. A Jaime e Brienne viene concesso un bagno caldo, durante il quale Jaime, ancora molto debole e in preda alla febbre, racconta a Brienne del motivo per cui aveva ucciso il Re Folle, un segreto che fino ad ora non aveva mai rivelato a nessuno: Jaime aveva ucciso il suo stesso re poiché l'ultimo ordine che questo aveva dato era di fare esplodere l'intera capitale con l'altofuoco in modo che non finisse in mano dei nemici, uccidendo così mezzo milione di innocenti. In quel momento Jaime viene meno e sviene tra le braccia di Brienne. Quando la donna per chiamare aiuto grida "Aiuto! Lo Sterminatore di Re!", Jaime, con le poche forze prima di svenire sussurra: "Jaime. Il mio nome è Jaime".

Jaime e Qyburn partono da Harrenhal

Jaime e Qyburn partono da Harrenhal.

Gli viene infine concesso da Lord Roose Bolton di tornare ad Approdo del Re, mentre Brienne rimarrà ad Harrenhal fino a quando Lord Selwyn Tarth non pagherà il riscatto per la figlia. Jaime parte quindi assieme a Qyburn e a una scorta di soldati Bolton, ma dopo essere partiti da poco, decide di tornare indietro per salvare Brienne di Tarth dalla prigionia. La donna è stata infatti gettata in una fossa da combattimento per combattere contro un orso. Jaime interviene e riesce a salvarla e i due partono quindi verso la capitale.

Quarta Stagione[]

Tywin consegna a Jaime la spada

Jaime impugna la nuova spada in acciaio di Valyria donatagli dal padre Tywin.

Jaime riceve in regalo dal padre Tywin una spada in acciaio di Valyria riforgiata dalla fusione di Ghiaccio, la spada ancestrale di Casa Stark, ora sconfitta. Lord Tywin dice a Jaime che ora dovrà lasciare la Guardia Reale per prendere il suo posto come lord di Castel Granito, ma Jaime si rifiuta di farlo non volendo infrangere un altro giuramento. Questo netto rifiuto innervosisce Tywin, il quale non considera più Jaime come suo erede, ma gli permette di tenere la spada dicendo che "un uomo senza una mano e senza una famiglia ha bisogno di tutto l'aiuto che può avere".

Jaime e Cersei S4E1

Cersei respinge le avances di Jaime.

Dopo essersi fatto munire di una mano dorata da Qyburn, Jaime cerca di riavvicinarsi a Cersei, la quale però prova riguardo nei suoi confronti poiché "ci ha messo troppo a ritornare" e perciò la ha lasciata esposta ai loro nemici per troppo a lungo. Jaime viene anche a sapere che Cersei è promessa sposa di ser Loras Tyrell. Bronn, su richiesta di Tyrion, aiuta Jaime a riacquistare la padronanza dell'uso della spada con la mano sinistra.

Durante le pianificazioni della sicurezza per il matrimonio di Joffrey con Margaery Tyrell, Joffrey schernisce lo zio mettendo in dubbio le sue capacità di servire ancora come Guardia Reale essendo un uomo di ormai 40 anni e con una mano sola. Brienne cerca di convincere Jaime a mantenere il loro giuramento fatto a Catelyn Stark allontanando Sansa Stark da Approdo del Re. Jaime tuttavia replica che ora che la sua famiglia è morta (poiché uccisa alle Nozze Rosse), al momento Sansa è più al sicuro ad Approdo del Re che non in qualsiasi altro luogo.

Cersei con Joffrey morente

Jaime Lannister con Joffrey morente.

Durante i festeggiamenti del matrimonio, Ser Jaime Lannister si confronta con ser Loras Tyrell, promesso sposo di Cersei, mettendolo in guardia dicendogli che questo matrimonio non avrà mai luogo poiché anche se accadesse, Cersei ucciderebbe sia lui sia il bambino che avrebbero concepito durante la notte di nozze. Sempre durante il banchetto, Re Joffrey, dopo aver messo in scena uno spettacolo di cattivo gusto chiamato "La guerra dei cinque re", interpretato da nani in costume, insulta e umilia più volte Tyrion, e lo obbliga a fargli da coppiere. Dopo l'arrivo della torta nuziale, il re chiede che gli venga portata la coppa di vino, servita da Tyrion. Dopo qualche istante, però, il re inizia a tossire e a soffocare. Lady Olenna chiede che il re venga aiutato. Caduto a terra e tra le braccia dei suoi genitori, Cersei e Jaime, il re esala l'ultimo respiro puntando il dito contro Tyrion, che sta esaminando il calice caduto. Cersei, furiosa e piena di dolore, accusa pubblicamente Tyrion di regicidio e urla più volte alle guardie di prenderlo.

Jaime e Tyrion processo

Jaime parla con suo fratello Tyrion al processo di quest'ultimo.

Jaime assiste così al processo di suo fratello Tyrion, accusato di aver ucciso re Joffrey, e si ricongiunge con l'amata sorella. Avendo però ormai stretto un forte legame con Brienne di Tarh, Jaime cede a quest'ultima la propria spada di acciaio di Valyria appena avuta in dono da suo padre che chiama "Giuramento" e le ordina di cercare Sansa Stark per mantenere la promessa a Catelyn Stark. Con l'aiuto di Varys, riesce a far scappare suo fratello dalle prigioni della Fortezza Rossa e gli rivela la verità su Tysha, la ragazza che Tyrion anni prima aveva sposato e il cui matrimonio era stato infranto quando il padre Tywin, con la complicità di Jaime, aveva fatto passare la ragazza per una prostituta per poi farla stuprare dalle sue guardie. Infuriato, Tyrion gli fa credere di aver veramente ucciso suo figlio Joffrey e gli rivela che, durante la sua assenza, Cersei ha avuto rapporti sessuali con il loro cugino Lancel e con Osmund Kettleblack.

Quinta Stagione[]

Jaime vs Cersei S5

Cersei rimprovera Jaime per aver liberato Tyrion.

Ad Approdo del Re, nel presente, Cersei raggiunge il Grande Tempio di Baelor per il funerale di Tywin. Al cospetto del corpo di Tywin, la donna ha un diverbio con il gemello Jaime, il quale viene incolpato di aver provocato conseguenze disastrose liberando Tyrion. Cersei riceve la collana di sua figlia Myrcella come segno di minaccia da parte dei Martell del Principato di Dorne, dove la ragazza risiede dall'inizio della Guerra dei Cinque Re. Temendo che i Martell vogliano usare la ragazza per vendicarsi della morte di Oberyn Martell, la Regina Reggente chiede a Jaime di andare a sud per assicurarsi della sicurezza della loro figlia. Jaime viaggerà con Ser Bronn, il quale viene distolto dal suo interesse per Lollys Stokeworth e accetta di seguire lo Sterminatore di Re in cambio di un matrimonio più conveniente di quello precedentemente programmato da Cersei.

Jaime blocca la spada

A Dorne, Jaime blocca la spada di un soldato con la sua mano d'oro.

A Dorne, Jaime Lannister e Bronn vengono sorpresi da un gruppo di dorniani armati di lancia che li intima di deporre le armi. I due massacrano i soldati e si impadroniscono dei loro beni e dei loro cavalli. Proseguono così verso i Giardini dell'Acqua per liberare Myrcella dai Martell. Jaime Lannister e Bronn riescono ad entrare nei Giardini dell'Acqua travestiti da soldati dorniani. Trovata Myrcella, Jaime cerca di persuaderla a fuggire con lui, ma la principessa è determinata a restare con il suo promesso sposo, Trystane Martell. All'improvviso, Jaime, Bronn e i due principi vengono sorpresi dalle Serpi delle Sabbie, intenzionate a rapire la giovane Baratheon per vendicare la morte di Oberyn Martell. Ha luogo dunque un combattimento, durante il quale Bronn viene ferito al braccio da una daga di Tyene Sand. A quel punto intervengono Areo Hotah e le sue guardie, che arrestano Jaime, Bronn, le Serpi ed Ellaria, la quale era rimasta nascosta in attesa.

Corte di Dorne

Jaime (di spalle a destra) nella corte dei Martell.

Jaime Lannister riceve la visita di Myrcella, accompagnata dal Capitano delle Guardie Areo Hotah. Jaime cerca di convincere la ragazza a tornare ad Approdo del Re, ma lei rifiuta, dicendo di essere innamorata di Trystane Martell. Jaime viene poi condotto al cospetto di Doran Martell, il quale gli chiede come mai abbia provato a rapire la principessa invece di discuterne con lui, che desidera la pace. Doran concede comunque al Lannister di tornare ad Approdo del Re con Myrcella e Trystane, che avrebbe partecipato al Concilio Ristretto, così da mantenere intatta l'alleanza tra la Corona e Dorne. Il principe Martell concede la libertà anche a Bronn, che riceve come unica punizione un pugno sulla faccia, come egli stesso fece a Trystane. Più tardi, Ellaria Sand giura fedeltà a Doran sotto gli occhi disgustati delle Serpi delle Sabbie ed in seguito incontra Jaime, e gli spiega che non trova nulla di strano nella sua relazione con Cersei e che lo ritiene innocente dell'omicidio di Oberyn.

Jaime e Myrcella

Jaime e Myrcella, pochi istanti prima della sua morte improvvisa.

Al porto dei Giardini dell'Acqua, a Dorne, Jaime, Bronn, Myrcella ed il principe Trystane Martell si accomiatano dal principe Doran Martell, le Serpi delle Sabbie ed Ellaria Sand. Quest'ultima saluta con estrema dolcezza Myrcella baciandola sulla bocca. Una volta salpati, Jaime confessa a Myrcella di essere suo padre, oltre che suo zio. La giovane principessa lo previene dicendogli che già lo aveva intuito e i due si abbracciano, ma subito dopo inizia a colare del sangue dal naso e dalla bocca della ragazza: è stata avvelenata da Ellaria Sand per mezzo del veleno che si era spalmata sulle labbra. La madre delle Serpi beve l'antidoto mentre Jaime cerca inutilmente di aiutare la figlia morente.

Sesta Stagione[]

Game of Thrones Season 6 13

Jaime consola Cersei dopo la morte di Myrcella.

Ad Approdo del Re, nell'apprendere della morte di Myrcella da Jaime, appena tornato da Dorne, Cersei è sempre più convinta della veridicità della profezia di Maggy, la quale le aveva predetto la morte di tutti e tre i suoi figli. Jaime le promette vendetta e che niente potrà mai dividerli. Re Tommen impedisce a Cersei di assistere al funerale di Myrcella, temendo che il Credo Militante possa farla nuovamente prigioniera. Dinanzi al corpo della sorella, dopo aver ammesso di essere stato un debole in occasione dell'imprigionamento dei suoi familiari, il re viene intimato da Ser Jaime a parlare con sua madre. Rimasto solo con l'Alto Passero, lo Sterminatore di Re lo minaccia, ma il vecchio septon gli fa notare come il potere suo e del credo militante sono tali da minacciare un impero. Circondato dai membri del Credo Militante, Jaime rinuncia ad attaccare l'Alto Passero, nonostante avrebbe potuto riuscire nell'intento.

Jaime Sangue del mio Sangue

Ser Jaime confronta l'Alto Passero e il Credo Militante.

Nella Fortezza Rossa, Cersei e Jaime convincono Olenna Tyrell e Kevan Lannister a usare la forza contro i Passeri, per salvare Margaery e Loras e ristabilire l'ordine in città. Nel momento in cui inizia il cammino di espiazione della regina Margaery Tyrell, le truppe di Casa Tyrell guidate da Jaime Lannister, Mace Tyrell e Olenna Tyrell intervengono per impedire l'umiliazione pubblica. Quando l'Alto Passero non mostra di voler cedere, lo Sterminatore di Re si avvicina minacciosamente all'Alto Passero salendo in sella al suo cavallo l'imponente scalinata del Grande Tempio di Baelor per affrontare personalmente il Credo. Chiede che Margaery e Loras vengano rilasciati, minacciando di distruggere il Credo Militante se non lo faranno. L'Alto Passero sorpassa quindi Jaime e i Tyrell annunciando l'annullamento del cammino di espiazione di Margaery e annuncia una nuova alleanza tra la fede e la Corona. Con stupore di tutti, dal Tempio di Baelor esce Re Tommen che dopo aver preso per mano la moglie conferma la nuova alleanza. Olenna Tyrell nota amaramente che l'Alto Passero li ha battuti.

In seguito, nella sala del trono Re Tommen rimprovera Jaime per aver attaccato l'Alto Passero, dicendogli che "un attacco alla fede è un attacco alla corona". Per questo motivo lo dimette dalla carica di Lord Comandante della Guardia Reale e lo invia a riconquistare Delta delle Acque dai ribelli di Casa Tully guidati da Brynden Tully, il Pesce Nero.

Bronn e Jaime Delta delle Acque

Jaime e Bronn a Delta delle Acque.

A Delta delle Acque, Jaime Lannister, accompagnato da Bronn, arriva all'accampamento dei Frey, i quali stanno mettendo in atto un ridicolo tentativo di risolvere l'assedio minacciando di sgozzare Edmure, lasciando del tutto indifferente Brynden. Lo Sterminatore di Re irrompe nel campo con il suo esercito e prende il controllo dell'assedio. Una delle prime misure di Jaime è quella di incontrare ser Brynden per discutere della resa del castello, ma deve sottostare all'irremovibilità del Pesce Nero che conta sulla possibilità di resistere anche per lunghissimo tempo. Jaime viene raggiunto da Brienne: questa gli confida di aver trovato Sansa e che, ora che è al suo servizio, vorrebbe riconsegnare la spada Giuramento a colui che gliela aveva data tempo addietro, ma Jaime le dice che potrà tenerla lei. Brienne infine rivela a Jaime che se la fortezza sarà assediata lei diverrà sua nemica e combatterà al fianco dei Tully, la famiglia della madre di Sansa. La donna, seguita dal suo scudiero Podrick, viene lasciata entrare nella fortezza, dove consegna a Brynden il messaggio scritto dalla nipote, ma il Pesce Nero risponde che non lascerà mai casa sua.

Edmure e Jaime Lannister

Jaime minaccia Edmure Tully.

Quella stessa notte Edmure Tully viene minacciato con successo dallo Sterminatore di Re ed è così costretto a entrare nella fortezza - seppur contro il volere di Brynden - e ordina di aprire il portone affinché le truppe Lannister possano entrare. Brienne e Podrick vengono scortati a una barca da Brynden, ma quando la donna gli chiede di unirsi a loro e andare ad aiutare i nipoti a riconquistare Grande Inverno, lui risponde che rimarrà a Delta delle Acque, dove morirà combattendo. Lo Sterminatore di Re viene informato della morte di Brynden, quindi scorge la barca di Brienne dalla cima della fortezza e i due si rivolgono un ultimo saluto.

Venuto a sapere della morte del figlio Tommen e della distruzione del Tempio di Baelor per mano della sorella, Jaime fa ritorno nella capitale, appena in tempo per assistere incredulo alla cerimonia di incoronazione di Cersei a regina dei Sette Regni sul Trono di Spade, con Qyburn come Primo Cavaliere.

Settima Stagione[]

Cersei e Jaime S7E1

Cersei e Jaime pianificano le loro prossime mosse.

Cersei e Jaime si rendono conto di avere avversari su ogni fronte: a Sud, con Ellaria Sand e le sue figlie; a Ovest, con la traditrice Olenna Tyrell e il suo grande esercito; a Nord, con il bastardo di Eddard Stark, Jon Snow, appena acclamato Re del Nord. Una grande flotta degli Uomini di Ferro che conta più di mille navi e che porta il sigillo di Casa Greyjoy sbarca sulle coste di Approdo del Re. Cersei rivela a Jaime che sta progettando di stipulare un'alleanza con Euron Greyjoy. Jaime critica la sua decisione e le fa notare che i Greyjoy hanno sempre tradito i patti che avevano stretto e le promesse che avevano giurato di mantenere. Nella sala del trono, la Regina Cersei e Jaime ospitano Euron. L'uomo è in cerca di vendetta contro i nipoti Yara e Theon Greyjoy, che lo hanno tradito, scappando con parte della sua flotta. Euron propone allora di unire le forze per uccidere i loro nemici tra cui Tyrion e la Regina dei Draghi. Quando Jaime mette in dubbio la sua legittimità al trono e la fiducia di Euron, riferendosi alla Ribellione dei Greyjoy, Euron fa notare loro che la Flotta del Ferro è la più grande flotta che Westeros abbia mai visto. Infine Euron propone di sposare Cersei per sigillare il loro patto. Cersei declina per la sua offerta ma Euron le promette che presto farà ritorno ad Approdo del Re con un dono, il più bello che lei abbia mai ricevuto.

Euron Greyjoy e Jaime S7

Euron Greyjoy provoca Jaime Lannister.

Ser Jaime Lannister è presente quando la Regina Cersei riceve nella Sala del Trono tutti i più potenti nobili dell'Altopiano rimasti fedeli alla Corona per chiedere loro di sconfiggere Olenna Tyrell, la quale si è recentemente alleata con Daenerys Targaryen. Jaime ha modo di parlare con Lord Randyll Tarly e suo figlio Dickon, riuscendo ad ottenere la sua fedeltà in cambio del controllo dell'Altopiano e la nomina a Protettore del Sud alla fine della guerra. Jaime è poi presente quando, come promesso, Euron Greyjoy ritorna con il dono per Cersei: le prigioniere Yara Greyjoy ed Ellaria Sand, l'assassina di Myrcella Baratheon. Cersei nomina quindi Euron comandante della flotta reale e accetta la sua proposta di matrimonio, decretando che si sposeranno a fine della guerra. Questa notizia innervosisce Jaime, che poi viene schernito da Euron, il quale gli chiede consigli sul come soddisfare sessualmente Cersei.

Olenna Tyrell beve il veleno

Jaime consegna il veleno a Olenna Tyrell.

Di sera, Cersei e Jaime hanno un rapporto sessuale e la mattina dopo la Regina gli dice che d'ora in poi non dovranno più tenere nascosta la loro relazione in quanto lei ora è la regina e può fare ciò che vuole. In una mossa strategica, Jaime sacrifica Castel Granito, lasciando solo una piccola parte di soldati Lannister a difenderlo dagli Immacolati, mentre Euron brucia le loro navi, intrappolandoli. La maggior parte delle truppe Lannister, guidate da Jaime, conquistano e saccheggiano Alto Giardino, impossessandosi del cibo e dell'oro dei Tyrell per usarli per pagare il debito che la Corona ha con la Banca di Ferro di Braavos. Alla fine della battaglia, Jaime incontra lady Olenna e le concede una morte indolore, facendole bere del vino avvelenato. Olenna dà un'ultima stoccata a Jaime, rivelando di essere la vera assassina di Joffrey.

Jaime alla carica

Jaime carica Daenerys Targaryen durante la battaglia sulla Strada dell'Oro.

Marciando sulla Strada dell'Oro di ritorno ad Approdo del Re, l'esercito dei Lannister viene colto in un'imboscata di Daenerys Targaryen e la sua orda di Dothraki. Daenerys vola sul dorso del suo drago Drogon che sputando fuoco fa strage dell'esercito dei Lannister e brucia le ricchezze depredate da Alto Giardino. Jaime ordina a Bronn di usare lo scorpione di Qyburn, una potente balestra realizzata da Qyburn per perforare le scaglie di drago. Bronn cerca di prendere bene la mira per colpire Drogon ma fallisce diversi tentativi fino a quando non lo colpisce all'ala destra. Il drago non è mortalmente ferito ma è costretto ad atterrare per consentire a Daenerys di estrarre la freccia di ferro dalla sua ala. Jaime approfitta del fatto che Daenerys sia scesa dal drago per ucciderla. Dopo aver impugnato una lancia, carica contro la madre dei draghi ma appena prima di raggiungerla si ritrova in faccia Drogon che gli sta per sputare fuoco addosso. A quel punto arriva Bronn che si getta su Jaime per buttarsi con lui nel Fiume delle Rapide Nere e salvarlo così dall'essere bruciato vivo.

Bronn e Jaime si mettono quindi in salvo nuotando nel fiume allontanandosi dal luogo dello scontro dove ora Daenerys ha fatto suoi prigionieri i soldati Lannister sopravvissuti. Quando Jaime capisce che Daenerys è troppo potente (avendo non solo una potente armata ma altri due draghi), Bronn dice che lui non sarà ad Approdo del Re per vedere quando la madre dei draghi assedierà la città.

Al suo ritorno, Jaime riferisce a Cersei della verità rivelata da Olenna sulla morte di Joffrey. A questa rivelazione, Cersei esprime la sua ira per aver dato ascolto al fratello per concedere ad Olenna una morte veloce e indolore come il veleno, mentre avrebbe invece dovuto morire urlando. Jaime esprime poi alla sorella i suoi dubbi sulla guerra con Daenerys, avendo sperimentato lui stesso di quanto sia potente avendo ben tre draghi oltre a numerose armate di Immacolati e Dothraki. Cersei si rifiuta di arrendersi, dicendo che combatterà fino alla fine.

Tyrion e Jaime S7

Jaime incontra il fratello Tyrion Lannister.

Un giorno, Bronn porta Jaime nelle catacombe della Fortezza Rossa con la scusa di esercitarsi nella scherma, ma in realtà lo ha portato da un ospite inaspettato: Tyrion Lannister, ora Primo Cavaliere di Daenerys. Il Folletto riferisce che la Regina dei Draghi vuole chiedere a Cersei un armistizio per allearsi e combattere insieme contro la vera minaccia che incombe su Westeros: l'armata degli Estranei e dei non-morti. Ritornato negli appartamenti della sorella, Jaime riporta a Cersei dell'incontro con Tyrion. Cersei non è contenta della notizia, soprattutto perché Jaime ha tramato con Tyrion alle sue spalle. Cersei rivela inoltre al fratello di essere incinta di un suo quarto figlio. Quando Jaime, sconvolto, le chiede di chi dirà che sarà il bambino, Cersei rivelerà la verità, ovvero che è lui il padre, ricordandogli la frase che loro padre diceva sempre: "un leone non tiene conto delle opinioni di una pecora".

Cersei e Jaime Fossa del Drago

La Regina Cersei e Jaime al vertice alla Fossa del Drago.

Viene quindi organizzato il vertice alla Fossa del Drago in cui la Regina Cersei e Jaime incontrano Daenerys, Tyrion, Jon Snow e i loro alleati. Questi ultimi mostrano a Cersei un non-morto catturato oltre la Barriera come prova da mostrare a Cersei della realtà della minaccia. Cersei è visibilmente scossa dopo aver visto il mostro e riconosce che ora i morti sono il vero nemico. La regina Lannister dice che accetterà di impegnare i suoi soldati nella Grande Guerra, ma a patto che una volta terminata questa guerra, il Re del Nord Jon Snow rimarrà neutrale nel conflitto tra lei e Daenerys. Jon, tuttavia, dice di non poter servire due regine e ribadisce la sua fedeltà a Daenerys. Cersei allora lascia l'incontro dicendo che gli Stark e i Targaryen combatteranno i morti da soli e poi lei tratterà con chiunque ne uscirà vincitore, saranno essi i vivi o i morti. Brienne di Tarth cerca di convincere ser Jaime a parlare con la Regina a riconsiderare l'importanza della Grande Guerra in confronto all'inutile conflitto tra alcune case nemiche, ma Jaime non riesce a far ragionare la sorella.

Tyrion Lannister decide di seguire la sorella per trattare con lei in privato, sperando di convincerla ad appoggiare la loro causa. Nonostante la conversazione sia difficile, soprattutto a causa del'odio che Cersei prova per il fratello, la Regina viene alla fine convinta.

Jaime e Cersei discutono

Jaime e Cersei discutono sulla strategia.

Cersei, Tyrion e Jaime fanno quindi ritorno al vertice e la regina Lannister comunica che accetterà l'armistizio con Daenerys inviando truppe al nord per combattere insieme contro il nemico comune. Dopo che l'incontro si è concluso e le due delegazioni se ne sono andate, Cersei rivela a Jaime che in realtà lei non darà quanto detto: lei ha infatti pianificato di nascosto con Euron Greyjoy, inviandolo ad Essos affinché traghetti la Compagnia Dorata a Westeros affinché combatta con loro. Lei ha fatto intenzionalmente capire a Tyrion di essere incinta così ché il fratello potesse crederle, e ora intende fare in modo che i suoi nemici si massacrino tra di loro al nord contro l'armata dei morti.

Jaime lascia Approdo del Re

Jaime parte verso nord mentre la neve comincia a cadere su Approdo del Re.

Jaime, scioccato da questa rivelazione e infuriato con la sorella, le comunica che lui non verrà meno alla parola data e si recherà comunque al nord per combattere per i vivi. Cersei considera questo un tradimento e gli dice che nessuno se ne va da lei. Vedendo infine la vera e triste realtà della sorella con la sua pazzia ed egoismo smisurato, Jaime, proprio come anche Tyrion aveva fatto poco prima, cerca di smascherare il bluff della sorella esortando ser Gregor ad ucciderlo in quanto traditore. Anche questa volta, Cersei non dà l'ordine, incapace di far uccidere l'unico uomo che abbia mai amato. Quando Jaime parte da solo alla volta del nord, la neve comincia a cadere su Approdo del Re: l'inverno è infine arrivato.

Ottava stagione[]

Un mese dopo la partenza da Approdo del Re, Jaime Lannister arriva a Grande Inverno. Appena arrivato e sceso da cavallo, vede nel cortile un ragazzo su una sedia a rotelle e ci impiega un attimo per realizzare che si tratta di Bran Stark, il bambino che lui stesso aveva reso storpio anni prima gettandolo da una torre per aver visto lui e Cersei avere un rapporto sessuale.

Jaime Lannister S8E2

Ser Jaime Lannister a Grande Inverno al cospetto di Daenerys Targaryen.

Jaime viene quindi portato al cospetto della Regina Daenerys Targaryen, la quale, adirata per il tradimento di Cersei, è tentata di giustiziarlo anche per vendicare dopo tanti anni l'uccisione del padre Aerys II Targaryen, il gesto che gli costò l'appellativo Sterminatore di Re. Jaime non rinnega tutto ciò che ha fatto, ma dice che ora si è unito a loro per combattere insieme il nemico comune. Anche Sansa Stark si dimostra favorevole a uccidere il cavaliere, ma cambia idea quando Brienne di Tarth prende le difese di ser Jaime, garantendo per lui. Dopo che anche Jon Snow dice che avranno bisogno di tutti gli uomini possibili, Daenerys accetta di risparmiare Jaime.

Brienne e Jaime battaglia di Winterfell

Brienne di Tarth e Jaime combattono contro i non-morti nella battaglia di Grande Inverno.

Jaime si reca poi nel Parco degli Dei per chiedere perdono a Bran, ma questo, con sorpresa di Jaime, dice di non provare alcun risentimento per lui e di non averlo accusato della sua defenestrazione, altrimenti gli altri lo avrebbero giustiziato, poiché lo ritiene importante per la battaglia imminente. Jaime trascorre la vigilia della battaglia assieme al fratello Tyrion, a Davos Seaworth, Tormund, Podrick Payne e Brienne di Tarth, nominando cavaliere quest'ultima, rendendola così la prima cavaliere donna nella storia dei Sette Regni. Ser Jaime Lannister combatte nella battaglia di Grande Inverno accanto a Brienne e Podrick sull'ala sinistra assieme ai Cavalieri della Valle. Jaime combatte contro molti non-morti impugnando Lamento di Vedova e riesce a sopravvivere alla battaglia quando il Re della Notte viene ucciso da Arya Stark, causando la sconfitta di tutti gli Estranei e non-morti.

Bronn minaccia Tyrion e Jaime S8

Bronn minaccia Jaime e Tyrion.

Durante i festeggiamenti, Jaime partecipa ad un gioco di bevute assieme a Tyrion, Brienne e Podrick e più tardi ha un rapporto sessuale con Brienne. Una delle sere successive, Jaime e Tyrion si trovano in un bordello di Città dell'Inverno e qui vengono raggiunti da Bronn, il quale è stato incaricato da Cersei di ucciderli in cambio del titolo di Lord di Delta delle Acque. Jaime gli dice di non fidarsi di Cersei e Bronn è sempre più convinto che Daenerys vincerà la guerra contro Cersei e perciò quest'ultima non potrà dargli la sua ricompensa. Tyrion propone perciò un patto a Bronn: lui non ucciderà i due Lannister ma in cambio, se Daenerys vincerà la guerra, Bronn sarà nominato lord di Alto Giardino. Jaime non è d'accordo nel dare un castello così importante a un tagliagole ma dopo che Bronn quasi lo colpisce con un colpo di balestra, anche Jaime è costretto ad accettare. Bronn allora lascia i due raccomandandogli di non morire.

Jaime e Brienne ultimo saluto

Brienne implora Jaime si restare a Grande Inverno.

Con la ripresa della guerra di Daenerys Targaryen contro Cersei per prendere il Trono di Spade, Ser Jaime Lannister viene invitato a rimanere come ospite a Grande Inverno da lady Sansa Stark. Settimane dopo arriva la notizia che la flotta Targaryen di ritorno a Roccia del Drago è stata attaccata in un'imboscata da Euron Greyjoy e la sua Flotta di Ferro. Jaime teme per la sorte di Cersei, che infondo ama ancora, e teme allo stesso tempo che la sua ostinazione a non arrendersi porterà la capitale alla rovina. Per questo motivo decide di lasciare Grande Inverno e di dirigersi a sud, nonostante Brienne lo implori di rimanere poiché lui non è come la sorella.

Jaime e Tyrion S8E5

Tyrion libera Jaime, salutandolo per l'ultima volta...

Jaime viene però catturato dalle forze Targaryen, ma Tyrion lo aiuta a fuggire, anche per sdebitarsi per quando Jaime lo aveva liberato dalla Fortezza Rossa dopo la morte di Joffrey. Tyrion saluta il fratello dicendogli che nonostante la capitale sia ormai spacciata, lui e Cersei dovranno fuggire attraverso un passaggio segreto e imbarcarsi per Pentos, nelle Città libere, per iniziare una nuova vita. Tyrion prega inoltre il fratello di fare in modo che le campane della capitale suonino in segno di resa onde evitare un massacro.

Il mattino seguente Jaime entra ad Approdo del Re, che è sotto assedio dalle forze di Daenerys Targaryen. Jaime si fa strada nelle strade della capitale in cui si riversa tutto il popolo che è ormai in preda al panico per l'attacco imminente della madre dei draghi. Non riuscendo ad accedere dai cancelli principali, Jaime entra nella Fortezza Rossa usando il passaggio segreto dalla spiaggia, ma qui viene confrontato da Euron Greyjoy. Tra i due inizia un combattimento al termine del quale Jaime riesce a uccidere Euron, ma viene però ferito.

Cersei e Jaime riuniti S8

Cersei e Jaime riuniti, per l'ultima volta.

Jaime riesce accedere alla Fortezza Rossa che è sotto il pesante attacco del drago Drogon di Daenerys Targaryen. Qui si ricongiunge con Cersei e con lei si avvia a ripercorrere il passaggio segreto per uscire e mettersi in salvo. Con orrore, i due gemelli scoprono però che l'uscita è stata bloccata da un crollo, motivo per cui si ritrovano intrappolati nelle catacombe della fortezza. Quando Jaime si rende conto che l'intera struttura è sul punto di cedere, i due gemelli si stringono in un abbraccio finale mentre vengono sommersi dalle macerie della Fortezza collassata.

Jaime e Cersei morti

I cadaveri di Jaime e Cersei Lannister, l'uno tra le braccia dell'altro.

Ore dopo, camminando tra le macerie della Fortezza Rossa in più punti crollata, Tyrion Lannister nota una mano d'oro tra le macerie. Rimuovendo i mattoni ritrova i corpi dei due fratelli Jaime e Cersei, l'uno nelle braccia dell'altra. Settimane dopo, dopo l'elezione di Bran Stark a nuovo Re dei Sei Regni, Brienne di Tarth, nuovo Lord Comandante della Guardia Reale, completa la biografia di Ser Jaime Lannister sul Libro Bianco della Guardia Reale, registrando tutte le sue valorose gesta e ultimando il resoconto con la frase "morto difendendo la sua regina".

Dietro le quinte[]

  • Jaime Lannister è stato interpretato da Nikolaj Coster-Waldau mentre in italiano è stato doppiato da Riccardo Rossi.
  • C'è una scena della Terza Stagione in cui Noah Taylor (Locke), ha preso male la mira in una scena in cui avrebbe dovuto tirare un finto calcio a Jaime Lannister: il suo piede sarebbe dovuto atterrare su una specie di gabbia protettiva, ma è finito sullo sterno dell'attore danese, incrinandogli una costola. La reazione di dolore di Nikolaj Coster-Waldau era perciò veritiera.
  • Ramin Djawadi, compositore della serie, ha rivelato in un'intervista di aver inserito nell'ultimo episodio della serie un riferimento musicale nascosto alla relazione tra Brienne di Tarth e Jaime Lannister: mentre Brienne sta scrivendo le gesta di Jaime nel Libro Bianco, la traccia usata in sottofondo si chiama "The White Book" il cui inizio è la stessa melodia usata da Djawadi per il matrimonio di Robb Stark e Talisa Maegyr nella seconda stagione dello show, intitolata I Am Hers, She Is Mine. Djawadi ha affermato che la scelta di inserire la melodia del matrimonio è stata presa per fare un piccolo accenno a quello che secondo lui poteva essere il destino della coppia qualora, in un finale alternativo, Jaime fosse sopravvissuto.

Nei libri[]

Nei romanzi di Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, Ser Jaime Lannister è descritto avere l'aspetto tipico dei Lannister con luminosi occhi verdi e capelli dorati. Viene considerato estremamente bello e con un sorriso tagliente come una lama. Nella serie televisiva il ruolo del personaggio ricalca piuttosto fedelmente quello narrato nei romanzi fino al termine della terza stagione, a partire dalla quale si distaccherà in modo sempre più marcato dalla storia originale.

Dopo la morte improvvisa di Jon Arryn, Primo Cavaliere del Re, Robert Baratheon conferisce provvisoriamente a Jaime il titolo di Protettore dell'Est, tradizionalmente appartenuto a Casa Arryn. Nella serie TV ciò è omesso. Dopo essere stato catturato nella battaglia del Bosco dei Sussurri, Jaime viene tenuto prigioniero a Delta delle Acque mentre nella serie televisiva Robb Stark se lo porta dietro come prigioniero nella sua campagna militare. Mentre Jaime è ancora prigioniero, Tyrion elabora un piano per liberarlo, servendosi di soldati travestiti, ma il piano fallisce. Per impedirgli di fuggire nuovamente, Edmure Tully lo trasferisce nei sotterranei, dove viene incatenato e lasciato sporco e malnutrito.

Un giorno lady Catelyn si presenta alla sua cella con l'intenzione di interrogarlo: lui le racconta di alcuni episodi del suo passato, tra i quali l'uccisione del Re Folle (nella serie TV la racconta solo a Brienne), e ammette il suo rapporto incestuoso con Cersei e il tentato omicidio di Bran. Lo Sterminatore di Re viene a sorpresa liberato da lady Stark, che ingenuamente spera di poter così riavere indietro le sue due figlie imprigionate ad Approdo del Re. Nei libri viene esplicitato il giuramento di Jaime fatto a Catelyn (nella serie TV viene solo accennato). Jaime viene scortato alla capitale da Brienne di Tarth e da suo cugino Cleos Frey. Nella serie TV, invece, Jaime viene scortato solo da Brienne.

Durante il viaggio Jaime e Brienne vengono però presi prigionieri da un gruppo di Guitti Sanguinari, una compagnia mercenaria particolarmente crudele, non da un gruppo di soldati Bolton come nella serie TV. Nei libri ad amputare la mano destra a Jaime è Vargo Hoat, capo dei Guitti. Il personaggio di Locke è infatti assente nei libri ed è stato creato apposta per la serie TV. Jaime e Brienne non tornano ad Approdo del Re in tempo per il matrimonio di Re Joffrey. Nella serie TV, invece, Jaime è il primo a soccorrere il re mentre questo sta soffocando avvelenato. Nei romanzi Jaime e Brienne sono infatti ancora sulla Strada del Re quando sentono della morte di Joffrey. Jaime non sembra particolarmente sconvolto dalla notizia, sostenendo invece che Joffrey meritasse di morire. Lo Sterminatore di Re è convinto che se avesse la possibilità di scegliere tra riavere la mano destra e riavere Joffrey, lui sceglierebbe di riavere la mano.

Al ritorno nella capitale, Sansa Stark è perciò già fuggita dalla capitale e allora Jaime consegna a Brienne la spada Giuramento affinché onori il suo giuramento a Catelyn Stark salvando le sue figlie. Proprio come nella serie TV, Jaime ha una dura discussione con il padre Tywin, ma nei libri è molto più pesante e i due rompono definitivamente i rapporti, nonostante i tentativi di Kevan Lannister di riappacificarli. Jaime si distanzia sempre più anche da Cersei.

Con l'aiuto di Varys, Jaime riesce a far scappare suo fratello dalle prigioni della Fortezza Rossa e gli rivela la verità su Tysha, la ragazza che Tyrion anni prima aveva sposato e il cui matrimonio era stato infranto quando il padre Tywin, con la complicità di Jaime, aveva fatto passare la ragazza per una prostituta per poi farla stuprare dalle sue guardie. Infuriato, Tyrion gli fa credere di aver veramente ucciso suo figlio Joffrey e gli rivela che, durante la sua assenza, Cersei ha avuto rapporti sessuali con il loro cugino Lancel Lannister e con Osmund Kettleblack. Nella serie TV, invece, la separazione fra i due fratelli è più veloce e pacifica.

Dopo la morte di Tywin, Cersei chiede a Jaime di diventare Primo Cavaliere del Re, ma lui, non interessato dalla politica e dagli intrighi di corte, rifiuta. I rapporti tra Jaime e Cersei diventano sempre più tesi e la loro relazione amorosa finisce per collassare. Cersei gli ordina di lasciare Approdo del Re per assumere il controllo dell'assedio di Delta delle Acque. La missione in cui Jaime si reca a Dorne per salvare sua nipote/figlia Myrcella Baratheon è infatti assente nei libri. Durante il suo viaggio, Jaime riceve una lettera da parte di Cersei che, essendo stata arrestata dal Credo Militante (come nella serie TV), lo supplica di venire a salvarla ad Approdo del Re; Jaime, tuttavia, avendo ormai capito la vera natura di Cersei e non provando più l'amore che nutriva una volta per lei, getta la lettera nel fuoco.

In La danza dei draghi Jaime giunge a Sala dei Corvi, sede di Casa Blackwood, ultima roccaforte dei sostenitori di Robb Stark, tenuta sotto assedio da lord Jonos Bracken, e anche qui il Lannister riesce a far sottomettere il castello senza colpo ferire. Jaime si rimette dunque in viaggio verso Delta delle Acque. Si accampa a Pennytree, dove riceve una visita inaspettata di Brienne di Tarth. La donna dice a Jaime di aver trovato Sansa, e che si trova ad un solo giorno di cammino. Dice anche che deve seguirla da solo, altrimenti il Mastino ucciderà la ragazza. In realtà, al lettore è noto che Brienne sta mentendo dal momento che Sansa si trova nella Valle di Arryn e il Mastino è presunto morto (similmente alla serie TV). Sembra che Brienne voglia attirare lo Sterminatore di Re in una trappola.

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