Il Trono di Spade Wiki
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White Walker 2x10

Un Estraneo

"Fu dalle tenebre che gli Estranei vennero per la prima volta. Odiavano il ferro, il fuoco e il tocco del sole. Odiavano tutte le creature nelle cui vene scorresse sangue caldo. Avanzarono a devastare fortini e città e regni cavalcando cavalli pallidi."
Vecchia Nan

Gli Estranei (White Walkers, o Others nei libri) erano un'antica specie di creature del ghiaccio precedentemente umane che provenivano dall'estremo nord di Westeros nei territori oltre la Barriera. Gli Estranei furono creati migliaia di anni prima della Conquista, durante l'Età degli Eroi. Furono creati dai Figli della Foresta per combattere i Primi Uomini fino a quando si ribellarono dal loro controllo, costituendo una minaccia per qualsiasi cosa vivesse. Dopo aver invaso il nord di Westeros causando un inverno lunghissimo noto come "la Lunga Notte", gli estranei furono ricacciati nell'estremo nord e scomparvero per migliaia di anni. A partire dal 298 CA, diversi estranei furono avvistati dai Guardiani della Notte e dai bruti. Tuttavia, la maggior parte di coloro che vivono a sud della Barriera credevano che non fossero altro che creature leggendarie.

Traduzione italiana[]

In italiano il nome "estranei" corrisponde al nome con cui queste creature vengono chiamate nei romanzi di Cronache del ghiaccio e del fuoco, ovvero the others" (lett. gli altri o gli estranei). Tuttavia nella serie televisiva queste creature vengono chiamate White Walkers (lett. "camminatori bianchi") per contraddistinguerle dai wights (lett. "le crature"), ovvero i non-morti da loro resuscitati. Nella traduzione italiana della serie TV sembra invece che il nome "estranei" sia esteso sia ai White Walkers che ai wights.

Caratteristiche[]

Gli Estranei sono creature spaventose ed emaciate, con la pelle pallida e rugosa, caratteristiche che li fanno somigliare a creature mummificate. Hanno dei lunghi capelli bianchi e gli occhi di un azzurro molto acceso, elemento che li contraddistingue. Alcuni di loro indossano un'armatura nera mentre altri girano a torso nudo. Parlano inoltre una lingua particolare, lo Skroth, i cui suoni somigliano a quelli del ghiaccio che si rompe.

Numeri[]

Nella serie televisiva non viene specificato quanti siano gli estranei, ma ne vengono mostrati complessivamente sedici, escluso il Re della Notte, il loro leader.

Poteri[]

White Walkers

Alcuni Estranei a cavallo

Gli Estranei possiedono diversi poteri magici legati al ghiaccio e al freddo: al loro arrivo, infatti, le temperature si abbassano notevolmente ghiacciando ad esempio l'acqua. Possono ghiacciare qualsiasi cosa tocchino (come ad esempio le spade in acciaio comune, causandone la frantumazione). Gli Estranei possiedono anche una forza sovrannaturale risultando molto più forti degli umani. Gli Estranei brandiscono particolari armi fatte di ghiaccio simili a giavellotti che sono molto forti in quanto possono spezzare l'acciaio comune e soprattutto perforare le dure scaglie di drago.

Tuttavia, la loro più grande abilità è quella di resuscitare i morti che stanno ai loro ordini noti come non-morti. Loro sono capaci di resuscitare qualsiasi essere vivente deceduto, rendendolo una creatura del tutto assoggettata al loro servizio. Per questo motivo il corpo di qualsiasi uomo o animale ucciso dev'essere bruciato, altrimenti il cadavere o la carcassa riprenderanno a muoversi, nelle sembianze di una creatura non-morta poiché riportata in vita dagli Estranei. È per questo motivo che il Popolo Libero ha adottato la pratica di cremare i corpi dei propri defunti. In quanto esseri ormai privi di vita vera, non sentono dolore, sia esso fisico o spirituale. Perciò, combattono incuranti di colpi e ingiurie. Nel caso vengano squartati, le loro membra continuano a muoversi anche se staccate dal corpo. Un non-morto è vinto solo nel momento in cui la luce blu nei suoi occhi si spegne.

Il Re della Notte, il leader degli Estranei, ha l'abilità di trasformare esseri umani ancora in tenera età in nuovi Estranei come si vede nel'episodio Giuramento, in cui il Re della Notte tocca sulla guancia il figlio ancora in fasce di Cratser e al suo tocco gli occhi del neonato diventano di colore azzurro intenso tipico degli estranei.

Negli episodi Aspra Dimora, Oltre la Barriera e La Lunga Notte si mostra che gli estranei sono anche immuni al fuoco, soffocando le fiamme al loro passaggio. Non è noto se siano immuni anche all'altofuoco.

Debolezze[]

Gli unici due materiali con cui possono essere uccisi gli Estranei sono il vetro di drago (ossidiana) e l'acciaio di Valyria. Dopo essere stato trafitto da una lama di uno di questi due materiali, il corpo dell'estraneo esplode in mille scaglie di ghiaccio.

Proprio come i non-morti vengono distrutti con la morte dell'Estraneo che li ha resuscitati, viene mostrato che allo stesso modo l'esistenza degli Estranei è legata a quella del Re della Notte, in quanto primo estraneo e creatore di tutti gli altri estranei. Quindi, quando il Re della Notte fu ucciso da Arya Stark, tutti gli Estranei e i non-morti sotto il loro controllo furono distrutti.

Storia[]

Passato[]

Gli Estranei scesero per la prima volta su Westeros durante l'Età degli Eroi, circa 8.000 anni fa, portando con sé un inverno freddo e terribile e una notte scura che non finiva mai nota come Lunga Notte. Il Re della Notte e gli Estranei erano stati creati migliaia di anni prima dai Figli della Foresta, i nativi di Westeros, per combattere i Primi Uomini. Dopo che però gli Estranei erano sfuggiti al loro controllo seminando morte con un inverno terribile, i Figli si allearono ai Primi Uomini contro il loro nemico comune nella Guerra per l'Alba.

Alla fine gli Estranei furono scacciati nelle Terre dell'Eterno Inverno nell'estremo nord di Westeros e Brandon il Costruttore costruì la Barriera, un'imponente fortificazione di ghiaccio e incantesimi che avrebbe dovuto arginare un secondo tentativo di discesa delle creature. Con la costruzione della Barriera, tuttavia, non furono arginati solo gli Estranei ma anche le popolazioni che abitavano in questi territori, che sarebbero poi stati chiamati Popolo Libero. Fu costituita la confraternita dei Guardiani della Notte affinché presidiassero la Barriera e vegliassero per difendere il reame degli uomini da un ipotetico futuro ritorno degli Estranei, i quali non furono però più avvistati per 8000 anni.

Prima stagione[]

Nella scena di apertura della serie, tre Guardiani della Notte in una spedizione oltre la Barriera trovano un villaggio di bruti nella Foresta Stregata in cui tutti gli abitanti sono stati massacrati e smembrati per dare forma ad una macabra composizione di un misterioso simbolo. I Guardiani vengono a loro volta attaccati dagli Estranei e solo Will riesce a sopravvivere tornando alla Barriera.

Jeor Mormont, Lord Comandante dei Guardiani della Notte, decide di guidare una spedizione di Guardiani della Notte oltre la Barriera per indagare sui sempre più frequenti avvistamenti di Estranei e sulla misteriosa scomparsa di Benjen Stark.

Seconda stagione[]

A tarda notte, Jon vede Craster prendere un bambino appena nato e portarlo nei boschi. Lo segue per poi vederlo ritornare da solo. Quando si affretta ad andare a soccorrere il bambino, vede un Estraneo prendere il bambino ed andarsene. Prima che Jon possa seguirlo, Craster lo colpisce in testa ed egli perde i sensi.

Al Pugno dei Primi Uomini i Guardiani della Notte Samwell Tarly, Grenn ed Eddison Tollett sentono echeggiare tre suoni di corno: avvistamento di Estranei. Grenn ed Edd riescono a fuggire, ma Sam viene lasciato indietro. Nascostosi dietro una roccia, Sam assiste all'avanzata di una moltitudine di bruti e Guardiani della Notte che, dopo essere morti, sembrano essere stati riportati in vita. Tra la massa si palesa la figura di un Estraneo, con pelle bluastra e raggrinzita che, in sella a un cavallo non-morto, sembra guidare la gigantesca orda verso il Pugno dei Primi Uomini e, con una lancia di cristallo in mano, ignora Sam e incita l'orda all'immensa marcia offensiva.

Terza stagione[]

Viaggiando nella Foresta Stregata, Sam e Gilly continuano il loro viaggio di ritorno verso il Castello Nero. Durante la notte si fermano in una capanna abbandonata e, seduti attorno al fuoco, cercano un nome per il figlio di Gilly. Quando sentono un gran numero di corvi gracchiare nelle vicinanze, Sam esce dalla capanna e viene subito attaccato dall'Estraneo che rapisce i neonati maschi di Craster. Mostrando più coraggio di quanto ne abbia mai mostrato fino ad allora, Sam lo affronta, ma la sua spada va in frantumi al tocco dell'Estraneo. Proprio quando l'Estraneo sta per prendere il figlio di Gilly, Sam ricorre alla sua ultima speranza: impugna la daga in vetro di drago (ossidiana) trovata al Pugno dei Primi Uomini e pugnala la creatura alla schiena. L'Estraneo si contorce e poi muore, andando in mille pezzi di ghiaccio.

Quarta stagione[]

Rast lascia l'ultimo figlio maschio di Craster nella foresta. Il bambino viene preso da un Estraneo che lo porta nelle Terre dell'Eterno Inverno per poi depositarlo su un altare di ghiaccio. Nelle vicinanze ci sono molti altri Estranei e quando uno di loro tocca la fronte del bambino, gli occhi del piccolo diventano blu.

Quinta stagione[]

Estraneo vs Jon Snow

Jon Snow combatte un Estraneo.

Gli Estranei attaccano il villaggio di Aspra Dimora mentre il Popolo Libero si sta imbarcando sulla flotta di Stannis Baratheon per potersi mettere in salvo nel lato sud della Barriera. L'imbarco è comandato da Jon Snow, Lord Comandante dei Guardiani della Notte, che combatte un Estraneo e riesce ad ucciderlo con Lungo Artiglio, la sua spada in acciaio di Valyria, scoprendo così che non solo il vetro di drago può uccidere le creature di ghiaccio. L'armata di non-morti riesce a soverchiare i vivi, che sono quindi costretti a salpare immediatamente, lasciando molti altri rimasti indietro ad essere massacrati e poi rianimati come nuovi non-morti dal Re della Notte.

Sesta stagione[]

In una visione assieme al Corvo con Tre Occhi, Bran Stark scopre che gli Estranei sono stati creati dai Figli della Foresta per combattere i Primi Uomini. Quella notte, il giovane Stark, annoiato, decide di avere una visione senza la supervisione del Corvo: si ritrova così in mezzo all'esercito degli Estranei e al Re della Notte, il quale riesce a notare la sua presenza e lo afferra per un braccio. Uscito dalla visione, il Corvo spiega a Bran che il Re degli Estranei lo ha marchiato e che ora sa dove si trova. Bran successivamente rimane intrappolato insieme al Corvo con Tre Occhi in una visione che gli mostra suo padre da bambino e la sua dipartita da Grande Inverno.

Night King e Estranei S6

Gli Estranei attaccano la caverna del Corvo con Tre Occhi.

Nel presente, l'esercito degli Estranei raggiunge la caverna del Corvo con Tre Occhi e alcuni di loro (tra cui il Re della Notte) riescono ad entrare e ad uccidere il Corvo. Meera cerca di far rinvenire Bran, ma il ragazzo riesce ad udirla solo nella visione, pur riuscendo nell'intento ed entrando in Hodor. Lo stalliere carica quindi Bran su un carro e i tre fuggono attraverso un tunnel segreto, mentre Estate e tutti gli ultimi Figli della Foresta si sacrificano per far guadagnare tempo ai tre.

Settima stagione[]

Con i suoi poteri di Corvo con Tre Occhi, nel Parco degli Dei, Bran Stark sorveglia l'esercito degli Estranei controllando un gruppo di corvi, ma il Re della Notte lo scopre e disperde lo stormo. Bran ordina a Maestro Wolkan di avvertire tutta Westeros dell'avanzata dell'esercito dei morti al Forte Orientale.

Jon Snow guida una pericolosa spedizione nei territori oltre la Barriera per catturare un esemplare degli Estranei o uno dei loro non-morti per fornire una prova della loro reale esistenza alla Regina Cersei Lannister e la Regina Daenerys Targaryen in modo tale da interrompere il conflitto tra di loro e unirsi insieme contro il comune nemico.

Durante la spedizione, Jon guida un'imboscata contro un Estraneo e una piccola avanguardia di non-morti che lo seguono. Ucciso l'Estraneo, tutti i non-morti periscono eccetto uno, che viene inibito, ritenendo che ogni non-morto è legato all'Estraneo che lo ha generato. Il sopravvissuto allarma il Re della Notte e Jon ordina la ritirata, imponendo a Gendry di tornare al Forte Orientale per inviare un corvo a Daenerys e chiedere soccorso. Il gruppo rimane circondato dall'esercito non-morto su un isolotto in mezzo ad un lago ghiacciato, che i non-morti hanno paura di attraversare per paura di finire in acqua. Vengono soccorsi dall'arrivo di Daenerys Targaryen e dei suoi tre draghi. Il gruppo si mette quindi in salvo con il non-morto catturato, ma il drago Viserion viene abbattuto dal Re della Notte, che lo rende un drago non-morto.

Gli Estranei guidano l'esercito di non-morti fuori dalla Foresta Stregata verso l'estremità orientale della Barriera, in corrispondenza del Forte Orientale. Cavalcando il drago non-morto Viserion, il Re della Notte scioglie l'estremità orientale della Barriera, bruciandola con il fuoco di drago fino a quando parte della fortificazione ghiacciata collassa, distruggendo il castello e permettendo all'armata dei morti di invadere ancora una volta Westeros mentre il Re della Notte vola sopra il Nord: la Grande Guerra è iniziata.

Ottava stagione[]

Gli Estranei e la loro armate di non-morti marciano verso sud, uccidendo chiunque incontrino sul loro cammino per poi aggiungere le vittime alle file della loro armata. L'armata del Re della Notte raggiunge Ultimo Focolare, seggio di Casa Umber, dove tutti i residenti vengono massacrati e riportati in vita come non-morti.

Gli Estranei e la loro grande armata raggiungono Grande Inverno, il castello sede di Casa Stark e capoluogo regionale del Nord, nei Sette Regni. Qui incontrano la resistenza di un'alleanza di eserciti dei viventi, tra cui le forze degli Stark, degli Arryn e dei Targaryen. Nella battaglia di Grande Inverno i vivi affrontano gravi perdite ma alla fine prevalgono quando Bran Stark attira il Re della Notte nel Parco degli Dei del castello, dove Arya Stark lo distrugge con la sua daga in acciaio di Valyria, facendo cadere tutti gli Estranei e non-morti sotto il suo controllo e ponendo fine all'esercito dei morti.

Dietro le quinte[]

  • L'aspetto generico definitivo degli Estranei è stato rivelato solamente nell'episodio Chiunque può essere ucciso, ultimo della seconda stagione. Fino ad allora, nell'episodio L'inverno sta arrivando, in particolare, gli Estranei erano rappresentati solo come ombre con aspetto indistinto. Il disegno originale delle creature del ghiaccio le rappresentava con delle fattezze più scheletriche rispetto alla versione definitiva.
  • Nel 2019, in seguito alla trasmissione dell'ottava e ultima stagione della serie Il Trono di Spade, la HBO annunciò che sarebbe stato realizzato uno spin-off della serie intitolato Bloodmoon che avrebbe narrato l'origine degli Estranei e la Lunga Notte, ambientato quindi 8000 anni prima di Il Trono di Spade. Doveva essere uno dei quattro progetti prequel ambientati nel mondo di Il Trono di Spade da sviluppare negli anni a venire e avrebbe visto tra gli sceneggiatori anche George R.R. Martin. Il 29 ottobre 2019, tuttavia, il progetto di Bloodmoon viene cancellato ufficialmente.

Nei libri[]

Nei romanzi di Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, gli Estranei vengono descritti come esseri alti e magri, con la pelle bianca come latte e freddi occhi azzurri, brillanti come stelle. Una differenza con la serie televisiva è che nei romanzi gli Estranei sono descritti come delle creature di bell'aspetto. Gli Estranei si muovono leggeri sulla neve, non lasciano orme al loro passaggio e i loro movimenti possono essere molto rapidi. Evitano la luce del sole ed emergono di notte, anche se alcune storie sostengono che sia il loro arrivo a portare la notte. Nella serie televisiva, invece, gli Estranei sembra si muovano indifferentemente sia di notte che di giorno. Gli Estranei possono inoltre essere accompagnati da ragni di ghiaccio giganti, grandi come un mastino.

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