Il Trono di Spade Wiki
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Elaena Targaryen è un membro della Casa Targaryen.

Elaena non era bella al pari delle sue due sorelle. A undici anni, veniva descritta come una "cosina scheletrica", anche se si dice che il suo fascino maturò con il tempo e che gli uomini la trovavano più affascinante a settant'anni che a diciassette. I suoi occhi erano di un tenue lilla e la sua bocca sottile era spesso corrucciata. I suoi capelli bianco platino presentavano una ciocca biondo chiaro nel mezzo, una colorazione insolita persino fra i Targaryen. Elaena li portava lunghi e legati in una treccia ma se li tagliò per vendicarsi del fratello Baelor, quando quest'ultimo la imprigionà nella cripta delle Vergini. In seguito, portò i capelli corti per diversi anni. Anche se nell'aspetto era molto diversa dalle sue sorelle, caratterialmente assomigliava un po' a Daena: aveva la sua medesima ostinazione e ne diede prova più avanti negli anni. Da bambina, desiderando emulare Daena, amava vestirsi di nero.

Un uovo di drago il cui guscio pietroso aveva lo stesso colore dei suoi capelli era ciò che di più caro possedeva.

Biografia[]

Terza figlia femmina e la più giovane erede di re Aegon III e di sua moglie, la regina Daenaera Velaryon, Elaena nacque nel 150 CA e aveva due fratelli, Daeron e Baelor, e due sorelle, Daena e Rhaena.

Elaena e le sue sorelle passarono alla storia come le "Tre principesse nella Torre". Per tutta la durata del suo regno, infatti, Baelor I le confinò nei loro comodi appartamenti all'interno della Fortezza Rossa, luogo che divenne, in seguito a ciò, noto come cripta delle Vergini. La decisione di Baelor era volta ad impedire che esse potessero tentare lui e gli altri uomini della corte, facendoli indulgere nei piaceri della carne. Al momento della sua reclusione, Elaena aveva solo undici anni.

Nel corso della sua vita, si sposò tre volte in tutto, due per volontà di un re ed una per amore. Mise al mondo sette figli, dopodiché dichiarò che, se sette era un numero sufficiente per gli Dèi, lo sarebbe stato anche per lei. Nonostante abbia avuto ben tre mariti nel'arco degli anni, il grande amore della sua vita fu il cugino Alyn Velaryon. Elaena desiderava sposarlo, ma egli scomparì in mare aperto e, un anno più tardi, ella acconsentì ad unirsi con chiunque altro. Ad Alyn, Elaena diede due figli bastardi, i gemelli Jon e Jeyne Waters.

Nel 176 CA, sposò il suo primo marito, il facoltoso ma vecchio Ossifer Plumm. Egli morì durante la loro prima notte di nozze (dopo averla vista nuda, si dice), ma Elaena rimase incinta e diede alla luce un figlio di nome Viserys Plumm. Taluni, mossi da certi dubbi riguardo alla paternità del bambino, specularono su chi potesse esserne il vero padre. Ad ogni modo, nessuno osò parlare apertamente di tali sospetti.

Durante il regno di Daeron II Targaryen, Elaena si risposò con Ronnel Penrose, un membro del concilio ristretto che ricopriva la carica di Maestro del Conio. È largamente risaputo che in realtà era Elaena ad occuparsi dei doveri del marito, in quanto era lei quella accorta e responsabile in fatto di denaro, mentre Ronnel, pur essendo un brav'uomo, era scarsamente portato per i numeri. Lo stesso re Daeron ripose la sua fiducia nella donna, affidandole importanti questioni del regno. Elaena divenne dunque un personaggio influente. Dalla sua unione con Penrose nacquero quattro figli: Robin, Laena, Jocelyn e Joy Penrose.

In seguito alla morte di Penrose, Elaena si risposò ancora. Stavolta, le nozze era una sua scelta, dettata da un vero sentimento d'amore. Con la benedizione di re Daeron II e non molto tempo dopo la scomparsa del suo secondo marito, Elaena si unì in matrimonio con il dorniano Michael Manwoody. Egli era giunto a palazzo tempo prima, per seguire la regina Mariah Martell a corte. Venne inviato come emissario a Braavos in numerose occasioni e rimase traccia della sua corrispondenza con i custodi della Banca di Ferro. Tali carte, seppur riportanti la firma e il sigillo di Manwoody, sembrano essere state vergate nella calligrafia di Elaena. Quest'ultima affermò che non erano state l'intelligenza o le conoscenze di Manwoody a farla innamorare di lui, ma la sua passione per la musica. Alla morte del suo terzo marito, Elaena vollè che sulla sua effigie venisse raffigurato non con la spada e gli speroni del cavalierato, ma con un'arpa.

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