- "Cersei sapeva le conseguenze della sua assenza ma è comunque assente. Questo vuol dire che non ha intenzione di subire quelle conseguenze. Il processo può attendere; dobbiamo andarcene tutti. "
- —Margaery Tyrell all'Alto Passero poco prima dell'esplosione
La distruzione del Grande Tempio di Baelor fu un evento che ebbe luogo ad Approdo del Re alla fine della Guerra dei Cinque Re. Al fine di liberarsi e vendicarsi dei suoi nemici, la regina Cersei Lannister fa distruggere il Grande Tempio di Baelor il giorno in cui si sarebbe dovuto tenere il suo processo. Cersei non si presentò al processo e, con la complicità di Qyburn, attivò un deposito di barili di altofuoco depositato sotto il tempio causandone l'esplosione in cui perirono tutti coloro che si trovavano nel tempio per attendere al processo. Nell'esplosione perirono la maggior parte dei membri di Casa Tyrell, Mace, Margaery e Loras, tutti i membri del Credo Militante, Kevan Lannister e tutti gli altri presenti.
Dopo aver assistito alla tragedia e aver appreso che tra le vittime vi era anche sua moglie Margaery, Re Tommen Baratheon si tolse la vita buttandosi giù da una torre della Fortezza Rossa. Con la sua morte, sua madre Cersei venne incoronata Regina degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini.
L'esplosione[]
Ha inizio il processo a Ser Loras e Cersei presso il Tempio di Baelor. Il giovane Tyrell confessa i suoi peccati e sceglie di unirsi ai Passeri per espiarli. Cersei e Tommen, tuttavia, non si presentano al processo, così Lancel Lannister viene incaricato di scortarli al Tempio mentre il resto del pubblico rimane in attesa del suo ritorno. Lungo la strada, nota un bambino che si dirige verso le catacombe al di sotto del Tempio. Lancel lo segue e lì scopre un immenso deposito di casse contenenti Altofuoco, ma viene pugnalato alle spalle dal bambino e impossibilitato a camminare.
Mentre il tempo passa, la Regina Margaery Tyrell diventa sempre più sospettosa e teme che Cersei non si sia presentata nonostante sapesse le conseguenze poiché sta tramando qualcosa. La regina Tyrell cerca di persuadere l'Alto Passero a sospendere il processo e a fare in modo che tutti abbandonino il tempio. L'Alto Passero, tuttavia, per nulla preoccupato, si rifiuta di sospendere il processo respingendo tutti i sospetti di Margaery e impedisce ai presenti di lasciare il tempio, facendo bloccare le porte ai passeri.
Nonostante Lancel, debilitato, tenti di scongiurare la catastrofe, l'Altofuoco esplode, causando la distruzione del Grande Tempio e la morte di tutti i presenti, compresi l'Alto Passero, Mace, Margaery e Loras Tyrell, e Kevan Lannister.
Conseguenze[]
Tommen osserva il disastro dall'alto delle sue stanze nella Fortezza Rossa e, informato delle vittime, si toglie la vita buttandosi da una finestra. Venuta a sapere della morte del figlio, ordina che il suo corpo venga bruciato e le ceneri sparse sopra ciò che rimane del Tempio.