Daario Naharis è un mercenario di Tyrosh originariamente luogotenente nella Secondi Figli, una società di mercenari, prima di assumerne il comando uccidendo i suoi superiori Mero e Prendahl na Ghezn. Dopo ciò si allea quindi con Daenerys Targaryen, decisa a liberare la Baia degli Schiavisti e a riconquistare il Trono di Spade e i Sette Regni, facendole da consigliere e guardia del corpo, diventando anche il suo amante. È costretto a separarsi da lei quando lei salpa per Westeros, rimanendo nella Baia dei Draghi per far rispettare la pace della Regina.
Biografia[]
Passato[]
Secondo Daario, sua madre era una prostituta. All'età di 12 anni, Daario fu venduto da sua madre a un padrone di schiavi di Tolos a causa del suo stipendio in calo, l'alcolismo e il suo comportamento aggressivo e indisciplinato e la tendenza a litigare con altri ragazzi. È stato addestrato come combattente e ha avuto la sua prima partita di pugilato quando aveva 16 anni. Daario è diventato famoso tra le buche da combattimento facendo guadagnare così tanto denaro al suo padrone che al momento della morte del suo maestro Daario è stato premiato con la libertà.
Qualche tempo dopo Daario scelse di combattere con i Secondi Figli. Apparentemente è tenuto in grande considerazione dai co-capitani della compagnia, Mero e Prendahl na Ghezn, che gli permettono di unirsi a loro nelle trattative contrattuali e discussioni sul futuro della compagnia.
Oltre a essere fluente nella lingua comune di Westeros, Daario parla fluentemente il basso Valiriano a causa della sua origine Tyroshi. Anche Daario sembra parlare di Dothraki , anche se è sconosciuto se parla in modo fluente.
Terza stagione[]
La città di Yunkai ha assoldato i Secondi Figli per difendersi dall'assedio di Daenerys Targaryen e della sua armata di Immacolati. Daario Naharis è presente assieme ai suoi due comandanti Mero e Prendahl na Ghezn all'incontro con Daenerys nella sua tenda. Daario smaschera il bluff di Daenerys quando dice di avere 10.000 Immacolati, dicendole che ne ha 8000. La donna tenta di persuadere Mero a rinnegare il suo accordo con Yunkai e a combattere per lei e gli concede due giorni di tempo per prendere una decisione.
Successivamente, nel campo dei Secondi Figli i tre leader discutono su chi debba uccidere Daenerys. Mediante sorteggio viene scelto Daario. Al calar del buio, allora, Daario entra nell'accampamento della Madre dei Draghi vestito da soldato degli Immacolati, irrompe nella tenda di Daenerys e le mostra le teste mozzate di Mero e Prendahl. Quando la Madre dei Draghi gli chiede perché ha ucciso i suoi stessi camerati, Daario dice lui e i suoi capitani hanno avuto delle "divergenze filosofiche" riguardo alla sua bellezza. Dopodiché le giura che sia lui che i Secondi Figli la seguiranno. Daenerys e i suoi consiglieri pianificano l'assedio della città. Daario Naharis informa Daenerys e gli altri della presenza di una porta secondaria, dalla quale lui, Ser Jorah Mormont e Verme Grigio potranno entrare ed aprire le porte.
Ser Jorah è sospettoso riguardo al piano di Daario, ma quando Verme Grigio dice a Daenerys che si fida di Naharis, i tre partono assieme. Scesa la notte, Daario, Jorah e Verme Grigio arrivano al cancello. Daario entra per primo, presentandosi ancora come il luogotenente dei Secondi Figli, ed uccide le guardie della porta. Entrati anche Ser Jorah e Verme Grigio, un grande gruppo di guardie li attacca. Pur essendo in inferiorità numerica, la missione va a buon fine e la città viene conquistata. I tre soldati tornano dalla Madre dei Draghi e la informano che la città è sua.
Fuori Yunkai, Daenerys Targaryen, Daario Naharis, i suoi consiglieri e il suo esercito di Immacolati sono pronti a salutare gli schiavi della città appena liberati. Quando arrivano, Missandei dice loro che Daenerys li ha liberati, ma la Madre dei Draghi la ferma dicendo, al contrario, che solo loro possono riprendersi la loro libertà. Dopo queste parole, la folla comincia ad acclamarla con la parola "Mhysa", che significa madre.
Quarta stagione[]
Sulla strada per Meereen, Daenerys Targaryen conduce il suo esercito in marcia verso l'ultima delle tre grandi città schiaviste. Un giorno, lungo la marcia, Daario Naharis e Verme Grigio mancano ad un consiglio di guerra poiché stanno scommettendo su chi resisterà di più a tenere sollevata la propria spada; chi vincerà avrà il diritto di cavalcare accanto a Daenerys. La Madre dei Draghi, irritata, li richiama dicendo che per punizione entrambi viaggeranno infondo alla colonna. Sempre lungo la marcia, durante una sosta, Dario avvicina Daenerys parlando di "strategie" utili per la conquista di Meereen. Le regala dei fiori con la scusa di mostrarle dei fiori tipici della Baia degli Schiavisti, in quanto, a suo dire, Daenerys deve conoscere le terre che governerà, ma di fatto sta flirtando con la sua regina.
Giunti alle porte di Meereen, Daario Naharis si offre volontario per affrontare il campione della città Oznak zo Pahl. Daario decide di non usare un cavallo dicendo che "non sono intelligenti quanto gli umani". Daario vince il duello in maniera non del tutto conforme alle regole, lanciando il suo pugnale in un occhio del cavallo dell'avversario e perciò facendolo cadere per finirlo mentre questo di sta rialzando. Quando i soldati di Meereen scagliano una pioggia di frecce davanti a lui come minaccia, Daario ci urina sopra in segno di spregio.
Verme Grigio riesce a entrare nella città con un gruppo di Immacolati. Dopo aver fornito delle armi agli schiavi, li convince ad uccidere i loro padroni. Con l'aiuto di questa quinta colonna, la città viene presa facilmente e Daenerys ha la possibilità di vendicarsi degli schiavisti che avevano crocifisso i 163 bambini schiavi, punendoli allo stesso modo. Daario informa Daenerys di aver conquistato la flotta della città e Ser Barristan cerca di convincerla a salpare per il Continente Occidentale. Su consiglio di Jorah, però, la giovane decide di riprendersi Yunkai e Astapor (nel frattempo sfuggite al suo controllo) e di rimanere nella Baia degli Schiavisti a governare le tre città da vera regina.
Una sera, Daenerys trova Daario Naharis nelle sue stanze private. Egli le chiede di fare uso dei suoi talenti in guerra e con le donne e dunque la Madre dei Draghi gli ordina di togliersi gli abiti. Il mattino seguente, Ser Jorah ricorda alla sua regina che non è saggio fidarsi di Daario. La donna risponde dicendo di conoscere la sua natura e informa il suo consigliere di aver inviato il Comandante dei Secondi Figli a Yunkai per uccidere tutti i padroni. Jorah le chiede di valutare la decisione di sterminare tutti gli schiavisti e la donna ammette di essere stata precipitosa. Daenerys propone quindi di inviare assieme a Daario il nobile Hizdahr zo Loraq in qualità di ambasciatore, per mettere i padroni di fronte ad una scelta: accettare le regole della regina o morire.
Quinta stagione[]
Daario, assieme ai Secondi Figli e Hizdahr zo Loraq ritornano con successo dalla loro missione a Yunkai, e Hizadahr cerca di convincere la regina a riaprire le fosse da combattimento, in modo da ottenere l'approvazione e l'affetto del popolo. Quella sera, Daario torna negli appartamenti di Daenerys e dice che è d'accordo con l'idea di riaprire le fosse da combattimento, dicendo che è solo grazie ad esse se ora lui è un gran combattente.
Daario Naharis e Verme Grigio catturano un Figlio dell'Arpia, il quale viene imprigionato. Mossador implora Daenerys di giustiziarlo, ma Ser Barristan le suggerisce di concedergli un processo imparziale e di non ripetere le azioni atroci di suo padre, il Re Folle. Daenerys ascolta il consiglio di Barristan, ma Mossador si reca alle celle e uccide il prigioniero. La Madre dei Draghi decide dunque di giustiziare Mossador per le sue azioni, ma dopo l'esecuzione, eseguita da Daario Naharis, i liberti iniziano a rivoltarsi contro di lei e contro i nobili.
Un giorno, vi è un attentato dei Figli dell'Arpia a una truppa di Immacolati, tra i quali vi è anche Verme Grigio, al termine della quale quest'ultimo viene gravemente ferito e Ser Barristan Selmy rimane ucciso. Daario Naharis è presente quando Daenerys, determinata a vendicarsi dei Figli dell'Arpia, ordina che i capi delle famiglie nobili della città vengano arrestati. Lo stesso Hizdahr zo Loraq viene preso prigioniero e, insieme agli altri nobili, viene portato nelle catacombe, dove Daenerys mostra il suo potere dando in pasto uno dei nobili ai draghi Rhaegal e Viserion.
Dopo aver discusso gli ultimi avvenimenti con Missandei, Daenerys si reca nelle celle per ammettere a Hizdahr di aver sbagliato a non ascoltarlo. La donna, infatti, farà riaprire le fosse da combattimento e, per portare la pace tra la popolazione di Meereen, sposerà uno dei capi delle famiglie nobili, probabilmente lo stesso Hizdahr. Daenerys Targaryen è a letto con Daario Naharis, il quale le chiede se sia prudente sposare il nobile Hizdahr zo Loraq. Daenerys è convinta che il matrimonio possa interrompere gli attacchi da parte dei Figli dell'Arpia, ma Daario non è convinto e consiglia alla regina di fare una carneficina di Padroni durante i Grandi Giochi.
Daario Naharis assiste ai Grandi Giochi nella Grande Fossa di Daznak assieme a Daenerys, Hizdahr zo Loraq, Missandei e Tyrion Lannister. Quando due combattenti, uno grande e robusto e uno piccolo e veloce, stanno lottando, Naharis consiglia a Daenerys di scommettere sul combattente più piccolo in quanto i suoi anni nelle fosse di combattimento gli hanno insegnato che chi è più piccolo è più agile e quindi ha sempre la meglio su uno che, seppur più robusto, è più lento. Daario viene subito smentito quando il campione robusto decapita con un colpo netto il campione più gracile. Tra i combattenti c'è anche ser Jorah Mormont, il quale prevale su tutti e, dopo essersi voltato verso Daenerys, nota alle sue spalle un Figlio dell'Arpia e lo uccide con una lancia. Dalle gradinate si alzano moltissimi altri Figli che iniziano a massacrare uomini. Per la regina, Missandei, Tyrion, Daario e Jorah inizia una fuga precipitosa, mentre Hizdahr zo Loraq viene accoltellato al cuore. Il gruppo incontra diverse difficoltà fino ad arrivare ad essere circondati da Figli dell'Arpia e da un ristretto gruppo di Immacolati. All'improvviso si sente un ruggito ed arriva Drogon, che inizia a bruciare i nemici, ma viene ferito. Dany, per salvarlo, gli salta in groppa e parte in volo con lui, lasciando attoniti i suoi compagni.
Tornati nella Grande Piramide, Tyrion e Daario rimettono in discussione la lealtà di Jorah, seppure il comandante dei Secondi Figli riconosca che ha salvato Daenerys nell'attentato da parte dei Figli dell'Arpia. Scoprono poi che il drago è stato visto portarla a nord e perciò Jorah e Daario decidono di partire a cavallo per cercarla e riportarla in salvo. Verme Grigio, che si sta ancora riprendendo dalle sue ferite, si offre di accompagnarli, ma Daario dice lui e Tyrion dovranno rimanere a Meereen per governare la città in assenza della regina, in quanto lui è il capo degli Immacolati e Tyrion è l'unico con una certa esperienza politica. Daario e Jorah partono insieme, sperando di trovare la loro regina nel Mare Dothraki.
Sesta stagione[]
Jorah e Daario seguono le tracce di Drogon nel Mare Dothraki. Alla fine scoprono un cerchio di impronte di zoccoli, dove Jorah trova l'anello di Daenerys nel mezzo, da cui deducono che la loro regina è stata catturata da un grande khalasar dothraki. I due si intrufolano nella città di Vaes Dothrak, dove scoprono che Daenerys è stata portata nel tempio del Dosh Khaleen. Quando si imbattono in due guerrieri, inizialmente Jorah cerca di spacciare lui e Daario per due mercanti, ma poi, quando sono messi alle strette, sono costretti ad affrontarli. Jorah viene quasi ucciso da uno dei due ma viene salvato da Daario.
Jorah e Daario trovano Daenerys e si offrono di aiutarla a fuggire dalla città, ma li mette al corrente del suo piano per prendere il controllo dei Dothraki. Jorah e Daario uccidono le guardie fuori dal tempio in cui i khal stanno determinando il destino di Daenerys e sbarrano la porta dall'esterno, impedendo ai khal di fuggire quando Daenerys incendia il tempio. Quando Daenerys emerge dall'incendio incombente, proprio come aveva fatto con la pira funeraria di Khal Drogo, Jorah e Daario si inchinano davanti a lei insieme al resto dei Dothraki.
Daario Naharis è presente quando Jorah Mormont rivela a Daenerys di aver contratto il Morbo Grigio. La ragazza, che ormai lo ha perdonato, non gli permette di abbandonarla e gli ordina di trovare una cura, e poi di tornare da lei dicendogli che quando conquisterà i Sette Regni avrà bisogno di lui al suo fianco.
Daario parte quindi con Daenerys e il suo nuovo khalasar sulla strada di ritorno per Meereen. Daario dice alla Madre dei Draghi che ora l'unica cosa che le manca per partire alla conquista dei Sette Regni è una flotta per trasportare a Westeros tutte le sue armate. Daario dice che lei non è tanto una dominatrice quanto piuttosto una conquistatrice. Daenerys risponde che lei sta semplicemente cercando di riprendersi ciò che le appartiene. Poco dopo, Daenerys ordina a Daario e al khalasar di fermarsi e si distacca dal gruppo. Daenerys ritrova il suo drago Drogon e convince i membri del suo khalasar a seguirla nella conquista dei Sette Regni. Daario guarda allibito la Madre dei Draghi nel suo discorso ai Dothraki.
Daario guida i Dothraki nella loro carica verso le porte di Meereen per porre fine all'assedio dei Padroni, uccidendo gli ultimi Figli dell'Arpia. Dopo la battaglia, Daario viene convocato dalla sua regina, la quale gli comunica che lui non partirà con lei per Westeros, bensì rimarrà a Meereen con i Secondi Figli per mantenere la pace sulla Baia dei Draghi (ora non più Baia degli Schiavisti). Questa difficile mossa le è stata consigliata da Tyrion, temendo che portare un amante a Westeros sarebbe un danno per la sua causa. Daario riconosce l'influenza di Tyrion e chiede più volte di poter venire con lei, dicendole che lui la ama davvero, ma lei, a malincuore, rifiuta. Daario e i Secondi Figli vengono lasciati a Meereen per mantenere la pace mentre il popolo sceglierà un governo provvisorio.
Dietro le quinte[]
- Nella Terza stagione Daario Naharis è stato interpretato da Ed Skrein mentre dalla quarta alla sesta stagione è stato interpretato da Michiel Huisman. In italiano è stato doppiato da Stefano Crescentini.