Bowen Marsh è il Primo Attendente dei Guardiani della Notte. È un uomo tondo e rosso come un melograno.
Eventi recenti[]
Il gioco del trono[]
Bowen è uno degli ospiti che partecipano alla cena organizzata dal Lord Comandante Jeor Mormont alla vigilia della partenza di Tyrion Lannister. Accompagna Jon Snow e Samwell Tarly, assegnati al ruolo di attendenti, al cerchio di alberi diga nella Foresta Stregata oltre la Barriera affinché i due pronuncino i voti.
Lo scontro dei re[]
Bowen è il castellano di Castello Nero mentre Jeor Mormont è impegnato nella Grande Spedizione.
Tempesta di spade[]
Dopo la morte del Lord Comandante Jeor Mormont, Bowen assume temporaneamente il comando dei Guardiani della Notte, fino a quando non sarà eletto un nuovo Lord Comandante. Affida il comando al vecchio ser Wynton Stout quando lascia Castello Nero per affrontare una manovra diversiva dei bruti, che lo attirano al Ponte dei Teschi. Laggiù affronta il Piagnone e infligge ai suoi predoni una cocente sconfitta, perdendo però numerosi uomini tra i Guardiani della Notte. Bowen subisce una ferita e viene curato alla Torre delle Ombre, per poi essere riportato a Castello Nero da ser Denys Mallister. Sulla via del ritorno, incontrano e si uniscono a Samwell Tarly e Gilly.
Bowen sostiene la candidatura a lord comandante di Janos Slynt dopo aver perso il primo turno delle elezioni, cercando di convincere i suoi confratelli e re Stannis Baratheon del valore di Slynt.
Il banchetto dei corvi[]
Quando Jon Snow viene eletto Lord Comandante, Bowen riprende i suoi doveri da attendente.
La danza dei draghi[]
Inizialmente Bowen aiuta il neo eletto Lord Comandante, ma le decisioni prese da Jon Snow lo fanno arrabbiare sempre di più: tra queste, spiccano l'aver scelto un ragazzo di umili origini, Satin, come nuovo attendente del Lord Comandante, l'aver affidato a Cinghia l'incarico di nuovo maestro d'armi di Castello Nero e l'aver permesso ai bruti di entrare nelle fila dei Guardiani facendo così ridurre le scorte di cibo.
Per Bowen la goccia che fa traboccare il vaso è quando Jon legge ad alta voce la lettera inviata da Ramsay Bolton e annuncia di voler marciare contro la Casa Bolton, minacciando così la politica di neutralità dei Guardiani della Notte. Bowen e alcuni confratelli pugnalano Jon Snow molte volte: mentre pugnala il Lord Comandante, lacrime rigano il volto di Bowen, che dice:
- "Per la confraternita!"
Citazioni di Bowen[]
- "Il lord comandante deve perdonare la mia franchezza, ma non ho un modo più delicato per dirlo. Ciò che proponi è niente meno che tradimento. Per ottomila anni gli uomini dei Guardiani della notte hanno presidiato la Barriera e si sono battuti contro quei bruti. Ora tu intendi lasciarli passare, ospitarli nei nostri fortilizi, nutrirli, vestirli e insegnare loro a combattere. Lord Snow, devo ricordartelo? Hai pronunciato un giuramento!"
- —Bowen a Jon Snow
- "Per la confraternita!"
- —Bowen durante l'Ammutinamento al Castello Nero
Citazioni su Bowen[]
- "Se è così, allora la nostra guerra è già vinta. Bowen le spa-de le sa contare molto meglio di come le usa."
- —Mance Rayder a Jon Snow
- "È proprio l'uomo che vuoi in prima linea quando i nemici attaccano.Lui sì che te li conta per bene. Un vero diavolo con i numeri, il Vecchio melograno."
- —Eddison Tollett a Jon Snow
- "Samwell: M...ma supponiamo che ci sia qualcun altro? Potresti d... dare il tuo appoggio a qualcun altro?».
CotterQualcun altro chi? Bowen Marsh? Quello è buono solo a contare cucchiai."