Il Trono di Spade Wiki
Advertisement
Il Trono di Spade Wiki

Spoglie di guerra (The Spoils of War) è il quarto episodio della settima stagione del Trono di Spade. È il sessantaquattresimo episodio della serie trasmesso negli USA il 6 agosto 2017 e in Italia il 14 agosto 2017. È stato scritto da David Benioff & D.B. Weiss e diretto da Matt Shakman.

Trama[]

Daenerys Targaryen risponde all'attacco. Jaime Lannister affronta una situazione inaspettata. Arya Stark torna a casa.

Riassunto[]

Ad Alto Giardino[]

Jaime Lannister coordina i soldati che si occupano di svuotare i magazzini d'oro di Casa Tyrell, per caricarli sui propri carri, in modo da spedirli ad Approdo del Re. Jaime si procura una grande borsa di monete d'oro e la consegna a Bronn come pagamento per i suoi servizi. Bronn, però, è infastidito di non avere ricevuto il castello di Alto Giardino come ricompensa.

Lord Randyll Tarly e il figlio Dickon raggiungono Jaime, esortandolo ad affrettarsi a spedire tutti i loro carri di grano verso Approdo del Re. Jaime è d'accordo, ma Randyll suggerisce che dovrebbero razziare i contadini per spronarli a sbrigarsi. Jaime spiega che i loro soldati hanno combattuto bene ad Alto Giardino, adesso dovranno mostrare loro clemenza per convincerli a combattere per la loro regina. Jaime e Bronn incontrano poi il figlio di Randyll, Dickon. Jaime chiede che cosa ne pensi della battaglia e lui risponde nervosamente che sia stata glorioso, ma ammette che non si sarebbe mai aspettato tutta quella violenza, o quella puzza. La Casa Tarly era sempre stata alleata dei Tyrell da quando ne ha memoria, conosceva molti degli uomini che sono morti. Jaime chiarisce al giovane che la colpa non è sua, ma di Olenna Tyrell, la traditrice che ha deciso di affiancare Daenerys nella sua guerra.

Ad Approdo del Re[]

La regina Cersei Lannister è felice di apprendere che l'oro proveniente dalle riserve di Alto Giardino sta per arrivare alla capitale. L'esercito dei Lannister ad Alto Giardino sta attualmente trasportando l'oro in città, sebbene rimanga ancora sull'Altopiano per sequestrare le ultime scorte di grano. Cersei si incontra con Tycho Nestoris della Banca di Braavos per parlare del loro pagamento. Tycho è contento di apprendere che Cersei utilizzerà l'oro ottenuto per pagare i debiti della sua famiglia e si impegna a sostenere la sua campagna militare nella lunga battaglia che sta per arrivare in modo da rafforzare la sua armata nella guerra, e assicurarsi il controllo sul resto del continente. Tycho le assicura che la Banca del ferro sarà lieta di aiutarla con questi futuri sforzi - non appena riceverà l'oro che gli devono.

A Grande Inverno[]

Ditocorto si incontra con Bran Stark nelle sue camere, sperando di ingraziarsi con Bran che, come ultimo figlio naturale di Ned Stark, dovrebbe essere il legittimo erede del Nord al posto di Jon Snow. Ditocorto dà a Bran un dono, lo stesso pugnale d'acciaio di Valyria, che avevano utilizzato in passato per cercare di ucciderlo. Bran però si mostra completamente disinteressato ai suoi interessi e al suo dono. Ditocorto cerca di manipolare Bran, ma il ragazzo, citando una frase che l'uomo stesso aveva proferito in segreto a Varys, gli rivela che "il caos è una scala" e che le sue azioni avranno presto delle conseguenze.

Meera Reed arriva poco più tardi nella camera di Bran e questo spinge Ditocorto ad abbandonare la conversazione. La ragazza nota immediatamente la sua nuova sedia a rotelle, costruita dal Maestro Wolkan per lui. Adesso non dovrà più trasportarlo con la forza come accaduto negli ultimi anni. Meera gli spiega che è venuta a dirgli addio. Adesso che il ragazzo è tornato a Grande Inverno, al sicuro con la sua famiglia e circondato dalle sue forze Stark, non avrà più bisogno di lei. Meera aggiunge infine che, quando gli Estranei arriveranno, lei desidera restare con la sua famiglia. Completamente distaccato, Bran la ringrazia per ciò che ha fatto per lui, e la congeda con un semplice "arrivederci". Meera rimane molto delusa dal suo comportamento, dopo tutto quello che hanno passato insieme: Hodor, Estate e persino il fratello Jojen sono morti per lui. Lei, è quasi morta per lui. Bran però le spiega che adesso non è più "Brandon Stark", ma il Corvo a Tre Occhi. Meera apprende con orrore che il ragazzo che conosceva, "deve essere morto in quella caverna" e con delusione abbandona la stanza.

Nel frattempo, Arya Stark ritorna finalmente a Grande Inverno, passando per le porte principali. Le guardie però non credono che la ragazza sia chi dica di essere, in quanto sono convinti che Arya Stark sia morta da anni. La ragazza riesce comunque ad infiltrarsi nel castello di nascosto, recandosi nelle catacombe, dove ammira la tomba di suo padre. Sansa, venuta a sapere dell'arrivo della sorella, la raggiunge nella cripta. Sono felici di rivedersi dopo molti anni, e incerte su cosa dire, si abbracciano. Arya chiede se adesso debba chiamare Sansa "Lady Stark", e Sansa le risponde di "Sì" - e poi ride. Le sorelle riunite ammirano tristemente la statua di loro padre. Arya dice che non sembra davvero lui. Sansa riconosce che tutti coloro che hanno veramente conosciuto il suo volto adesso sono morti. Arya fa notare che non lo sono. Arya domanda a Sansa se abbia ucciso Joffrey. Lei spiega che in realtà non lo ha fatto, anche se avrebbe voluto farlo. Arya osserva che è sempre stato al vertice della sua "lista". Questo confonde Sansa, e Arya spiega che aveva stilato un elenco di tutti quelli che pianificava di uccidere. Infine Sansa chiede come Arya sia tornata, ma lei commenta che la sua strada non è stata per niente piacevole da percorrere. Sansa le rivela che neanche la sua è stata una passeggiata. Si abbracciano di nuovo, questa volta seriamente e calorosamente. Sansa informa Arya che anche Bran è tornato a casa.

Sansa porta Arya a vedere Bran nel Parco degli Dei, e la ragazza rimane triste nel vedere la sua condizione di paralitico, e per questo lo abbraccia. Sansa spiega ad Arya che Bran ora ha "visioni". Bran afferma di aver visto che Arya aveva intenzione di dirigersi ad Approdo del Re e quando Sansa domanda il perché dovesse tornare in quel luogo, lui le sconvolge entrambe affermando che Cersei era sulla lista delle persone che la sorella ha intenzione di assassinare. Sansa domanda chi altro sia sulla sua lista, ma la sorella le risponde che ormai la maggior parte di loro, oltre a Cersei, sono già morti. Dopo di che, Bran consegna nelle mani di Arya il pugnale di Valyria che Ditocorto gli aveva regalato, essendo "sprecato su un paralitico".

Brienne di Tarth e Podrick Payne ammirano i tre figli di Ned Stark tornare al castello, felici per la loro riunione. Successivamente, Brienne e Podrick, si allenano con la spada in duello. Ma come al solito, l'uomo viene battuto dall'impressionante bravura della donna nel combattimento. Impressionata, Arya interrompe il loro combattimento e dice che vorrebbe allenarsi con Brienne in combattimento - l'unica donna che ha conosciuto, in grado di battere Clegane. Sansa e Ditocorto ammirano la bravura e l'agilità di Arya con la spada da una balconata. Arya utilizza la sua velocità e l'agilità per compensare la forza e le dimensioni di Brienne per superarla, ma alla fine lo scontro di conclude in parità. Arya chiede a Brienne di allenarla nel combattimento nel corso delle prossime settimane, mentre Sansa ammira sconcertata come sua sorella abbia raggiunto un tale livello di abilità con la spada.

A Roccia del Drago[]

Jon Snow e Ser Davos attendono di incontrare Daenerys Targaryen. Davos osserva che Jon sembra un po' attratto da Daenerys, ma Jon taglia corto al conversazione, dicendo che non ha il tempo di pensare a queste cose. Jon insiste affinché si alleino con Daenerys, perché il Nord stesso è ampiamente a corto di soldati, dispongono infatti di meno di 10.000 soldati. Mentre aspettano, incontrano Missandei sulla strada. La donna domanda gentilmente al Re il motivo per cui il cognome di Jon sia "Snow" anche se suo padre è uno "Stark". Jon e Davos le spiegano che in realtà lui è un bastardo. Missandei non sa cosa ciò voglia dire, quindi Davos le spiega che più semplicemente, i genitori di Jon non erano sposati. Davos le domanda se abbiano simili abitudini per i bastardi sull'isola di Naath da dove Missandei proviene, ma la donna spiega che "il matrimonio" in quanto tale, non esiste a Naath, quindi trova il concetto di "bastardo" abbastanza strano e inusuale. Quando Daenerys fa ritorno, Missandei le rivela di essere preoccupata per Verme Grigio. La donna starebbe per raccontare alla sua regina della loro relazione, ma entrambe vengono interrotte da Jon, che desidera mostrarle una cosa.

Jon mostra a Daenerys l'immensa quantità di Vetro di Drago da estrarre dalle caverne che si trovano al di sotto dell'isola. Al suo interno sono incisi dei pittogrammi antichissimi, realizzati dai Figli della Foresta. Nelle illustrazioni, vengono ritratti questi ultimi, lottare insieme ai Primi Uomini, contro il loro comune nemico: gli Estranei. Jon rinnova a Daenerys la richiesta di alleanza e quest'ultima ribadisce che lo aiuterà a sconfiggere i suoi nemici, ma a patto che lui si inchini al suo cospetto, riconoscendola come unica e vera regina. Una volta al di fuori della grotta però, la Madre dei Draghi viene informata della morte di Olenna Tyrell e del suo esercito. Furibonda, Daenerys realizza che tutti i suoi alleati sono morti o catturati, mentre lei, per tutto questo tempo, è rimasta sulla sua isola ad attendere che tutto ciò avvenisse. Daenerys decide allora di attaccare direttamente la Fortezza Rossa con i suoi tre draghi, nonostante l'opinione contraria di Tyrion, che la sprona a cambiare idea. Daenerys decide quindi di chiedere consiglio a Jon, il quale afferma che le persone che la seguono hanno creduto in lei perché ha realizzato cose ritenute impossibili e che potrà continuare a farlo costruendo un regno migliore di quello di suo padre, e non ci riuscirà dando alle fiamme migliaia di innocenti e attaccando Approdo del Re. Daenerys sembra voler dare retta al Re del Nord.

Sulla Strada dell'Oro[]

Randyll Tarly informa Jaime che l'oro è stato portato entro le mura della città e che adesso la priorità va ai carri che trasportano le razioni di grano e di cibo sottratto ai Tyrell. Improvvisamente, però, Jaime e Bronn sentono scuotere la terra e scorgono in lontananza l'immensa orda dei Dothraki a cavallo. Jaime ordina di serrare i ranghi e di prepararsi per la battaglia ma, non appena le armate Lannister e Tarly prendono posizione, dal cielo discende Daenerys a bordo di Drogon, il quale usa le sue fiamme per sfondare la loro linea difensiva sotto gli occhi attoniti di Jaime e Bronn, prima che i Dothraki attacchino a loro volta.

Nonostante la fiera resistenza, i soldati al servizio della corona vengono massacrati dai Dothraki e bruciati vivi dalle fiamme di Drogon, le cui scaglie resistono a qualsiasi freccia o lancia che gli viene scagliata contro. Jaime ordina a Bronn di usare la gigante balestra creata da Qyburn per uccidere Drogon, mentre lui affronta i soldati barbari. Daenerys, intanto, brucia tutti i carri che trasportano le scorte di cibo saccheggiate ad Alto Giardino. Bronn però riesce a ferire Drogon alla spalla destra, facendolo precipitare giù dal cielo per qualche secondo. Malgrado precipiti, il drago riesce a riprendersi in tempo per distruggere con le fiamme l'arma ideata da Qyburn mentre Bronn si salva gettandosi dal carro. Tyrion, il quale assiste alla scena da lontano, vede il fratello prendere una lancia e galoppare all'attacco di Daenerys, scesa da Drogon per estrarre l'enorme dardo scagliato dalla balestra. Tyrion è preoccupato per la sorte del fratello che, prima di poter raggiungere la Madre dei Draghi, viene puntato da Drogon, il quale gli scaglia contro le sue fiamme. Un attimo prima di essere travolto dal fuoco, Bronn riesce a salvarlo gettandosi su di lui, ma entrambi cadono nelle Rapide Nere. Jaime, il quale appare privo di coscienza, affonda nelle profondità delle acque.

Apparizioni[]

Morti[]

Cast[]


Protagonisti[]

Guest star[]

Advertisement