La battaglia al Pugno dei Primi Uomini è una battaglia durante il conflitto oltre la Barriera. È il primo confronto aperto tra gli uomini e gli Estranei dai tempi della Lunga Notte, oltre ottomila anni fa.
La battaglia[]
I Guardiani della Notte guidati dal Lord Comandante Jeor Mormont si accampano al Pugno durante la Grande Escursione, mentre cercano l'esercito dei bruti. Alcuni giorni dopo, l'accampamento viene attacato da un ora di Estranei e di non-morti. Nonostante i tentativi dei confratelli di sistemare e potenziare le difese, i Guardiani della Notte vengono sconfitti e cacciati dal Pugno dagli Estranei. Durante la ritirata, Jeor Mormont salva Samwell Tarly da un non-morto. Mormont e i Guardiani della Notte sopravvissuti fanno ritorno al fortino di Craster.
Conseguenze[]
Mormont e i Guardiani della Notte sopravvissuti fanno ritorno al fortino di Craster. Durante il loro soggiorno, Craster diventa sempre più ostile nei confronti dei Guardiani ma Jeor Mormont cerca sempre di calmare gli animi per evitare tensioni. Mormont sostiene infatti che rimarranno lì fino a quando i confratelli feriti non saranno guariti.
Un giorno, un confratello dei Guardiani, Karl Tanner comincia a lamentare il fatto che Craster sta fornendo loro scarso cibo. Craster, ubriaco, risponde che ha nascosto le sue riserve per le sue mogli/figlie per superare l'inverno e si rifiuta di dividerle con i Guardiani, iniziando a provocarli. Scoppia così un ammutinamento guidato da Karl e Rast che uccidono Craster e il Lord Comandante Jeor Mormont.
L'armata di bruti guidata da Mance Rayder, nella sua marcia verso la Barriera, passa per il Pugno dei Primi Uomini è trova quello che è stato lo scenario della battaglia. Mance e il suo esercito trovano solo delle carcasse di cavalli fatte a pezzi e disposte in modo da creare un simbolo a spirale, un simbolo degli Estranei.