Il Trono di Spade Wiki
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"I miei libri sono meglio di queste noiose pergamene. Potresti leggere di Balerion il Terrore. Dicono che puoi ancora vedere il suo teschio nei sotterranei della Fortezza Rossa. Mi sarebbe piaciuto vederlo un giorno... Le sue zanne erano lunghe come delle spade bastarde."
Shireen Baratheon

Balerion, chiamato il Terrore Nero (The Black Dread), era uno dei tre grandi draghi di Aegon il Conquistatore e delle sue sorelle, utilizzati per conquistare gran parte di Westeros nella Guerra di Conquista. Muore durante il regno di Re Jaehaerys I Targaryen, quando ha circa 200 anni.

Descrizione[]

Balerion è il più imponente di tutti i draghi dei Targaryen dal . Ha le zanne lunghe quanto spade e le fauci sono tanto grandi da poter ingoiare un mammut intero. Il fuoco che emette è nero come le sue scaglie e le sue ali sono talmente immense da adombrare intere città al suo passaggio.

Biografia[]

Balerion prende il nome da una divinità dell'antica Libera Fortezza di Valyria, luogo in cui è nato. È uno dei cinque draghi che Aenar Targaryen porta con sé quando scappa a Roccia del Drago per sopravvivere fino alla Guerra di Conquista.

Si guadagna la nomea di "Terrore Nero" durante la Guerra di Conquista, quando Aegon Targaryen lo cavalca fino alla vittoria e conquista del Continente Occidentale.

Diventa conosciuto dapprima per essere stato usato da Aegon nel Rogo di Harrenhal, riducendo in rovina il più grande castello di Westeros, e poi con la battaglia che viene poi denominata Campo di Fuoco, l'unica volta nella storia in cui i tre leggendari draghi dei Targaryen vengono scatenati tutti assieme. A causa di Vhagar, Meraxes e Balerion quasi quattromila uomini vengono bruciati vivi. Re Mern muore e con lui la Casa Gardener. L'esercito è distrutto e Aegon ne esce vittorioso. A detta dei cantastorie, alla fine della guerra, Balerion aiuta a forgiare il Trono di Spade fondendo le spade dei nemici di Aegon. Aegon il Conquistatore cavalca Balerion solo in battaglia o per viaggiare.

Morto Aegon, Balerion è reclamato dal di lui figlio Maegor, il quale, considerandolo il più nobile fra i draghi, lo bramava da tempo. Esiliato a Pentos, il principe porta con sé la sua cavalcatura. Alla morte di suo fratello Aenys, egli fa ritorno a Westeros in sella al Terrore Nero per impossessarsi del Trono di Spade. In seguito, durante il suo regno, Maegor fa distruggere a Balerion il Tempio della Memoria ed impiega il drago in numerose altre battaglie nel corso della Rivolta del Credo Militante. Celebre è la Battaglia presso l'Occhio degli Déi, nella quale il re e la temibile bestia uccidono il principe Aegon ed il suo drago Lestoargento.

Balerion viene più tardi cavalcato da Viserys I Targaryen, al tempo in cui questi è ancora principe. Quando, nel 94 CA, il drago muore, Viserys non prende nessun'altra cavalcatura.

Il teschio reliquia[]

Il gigantesco teschio di Balerion viene appeso come reliquia di Casa Targaryen sulle pareti della sala del trono della Fortezza Rossa insieme a quelli degli altri draghi dei Targaryen. Dopo la Guerra dell'Usurpatore, Re Robert Baratheon fa rimuovere dalla sala del trono tutti i teschi dei draghi Targaryen, tra i quali anche quello di Balerion, che viene conservato in un'umida cripta insieme agli altri.

Il Trono di Spade[]

Settima stagione[]

Nei sotterranei della Fortezza Rossa, Qyburn porta la Regina Cersei Lannister ad osservare il teschio di Balerion il Terrore Nero. Dopo di che le mostra un'arma efficace contro i draghi di Daenerys Targaryen: una gigante balestra creata appositamente a tale scopo, i cui dardi possono trapassare facilmente persino le scaglie di drago. Cersei testa l'arma sul teschio di Balerion e ne rimane molto colpita.

Ottava stagione[]

Il teschio di Balerion viene parzialmente danneggiato durante i crolli della Fortezza Rossa durante la battaglia di Approdo del Re ad opera del drago Drogon per ordine di Daenerys Targaryen.

House of the Dragon[]

Prima Stagione[]

Nel primo episodio, Re Viserys chiede a sua figlia Rhaenyra cosa ne pensa dei draghi, proprio d'innanzi al teschio collocato nel suo santuario. Rhaenyra risponde che i Targaryen vengono considerati più simili a Dei che a uomini poiché loro hanno i draghi, ma senza di essi sono come tutti gli altri. Viserys, soddisfatto della risposta, replica che dominare e controllare un drago è solo un illusione. Successivamente, Viserys racconterà a sua figlia ed erede la profezia di Aegon il Conquistatore, con la Canzone del Ghiaccio e del Fuoco e della profezia della venuta di un Principe che fu Promesso.

Nel secondo episodio, la dodicenne Laena Velaryon, la proposta di matrominio voluta da Corlys Velaryon per Viserys, chiede a quest'ultimo come sia stato cavalcare Balerion, poiché Viserys è stato il suo ultimo cavaliere.

Nel nono episodio, nella fuga di Rhaenys Targaryen dalla Fortezza Rossa con l'aiuto di Erryk Cargyll, Rhaenys si ferma per qualche attimo d'innanzi al teschio di Balerion, probabilmente per contemplare la potenza Targaryen sull'orlo della rovina.

Citazioni[]

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