Baelor Blacktyde è stato il Lord di Blacktyde, il capo della Casa Blacktyde e il capitano della Uccello Notturno.
Era un uomo di bell'aspetto e senza barba.
Storia[]
Durante la Ribellione dei Greyjoy Baelor rimase orfano di padre e subito dopo andò a vivere a Vecchia Città come ostaggio, dove vi rimase per otto anni. Quando tornò nelle isole di Ferro era diventato un seguace del culto dei Sette Dèi.
Nei libri[]
Il banchetto dei corvi[]
Prima di raggiungere Vecchia Wyk per partecipare all'Acclamazione di re, Baelor si ferma a Dieci Torri per consultarsi con Rodrik Harlaw. Durante il banchetto prima dell'Acclamazione chiede a Victarion Greyjoy se ha intenzione di mettere fine alla guerra intrapresa dall'ormai defunto Balon Greyjoy, ma quando il capitano gli risponde che ha invece intenzione di continuare a combattere Baelor se ne va. Durante l'Acclamazione è uno dei primi a urlare il nome di Asha Greyjoy. Dopo che la cerimonia conferma Euron Greyjoy nel ruolo di Re delle isole di Ferro Baelor si rifiuta di riconoscere il nuovo sovrano e cerca di fuggire. Victarion, però aveva dato ordine di bloccare tutta la Culla di Nagga e di fermare le navi che avrebbero cercato di allontanarsi e così Baelor viene catturato e portato in catene al cospetto di Euron. Come punizione per non aver voluto riconoscere il suo nuovo re, Baelor viene ucciso e il suo corpo diviso in sette parti dall'equipaggio di Euron, un macabro omaggio alla sua fede nei Sette Dei.
Euron tiene per sé il mantello di zibellino del defunto.
Nella serie TV[]
Nella serie tv non compare.