Il Trono di Spade Wiki
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Archibald Yronwood è un cavaliere della Casa Yronwood, nipote di lord Anders Yronwood. È uno degli uomini che viene mandato ad accompagnare il principe Quentyn Martell, diretto a Meereen per offrire a Daenerys Targaryen un'alleanza con Dorne.

Aspetto[]

Archibald è alto sei piedi e mezzo, ha spalle larghe, ventre enorme, gambe come tronchi d'albero, mani grosse come prosciutti e niente collo. Una malattia infantile gli ha fatto cadere tutti i capelli, lasciandolo completamente calvo. Le sue braccia non hanno nulla da invidiare a quelle di Belwas il Forte.

Nei Libri[]

Il banchetto dei corvi[]

Arianne Martell scopre da suo padre che suo fratello Quentyn è partito alla volta di Meereen con un gruppo di alleati, tra cui Archibald, per offrire un patto matrimoniale tra lui e Daenerys Targaryen.

La danza dei draghi[]

Quando il principe Quentyn Martell e i suoi compagni di viaggio raggiungono Volantis, lui e Gerris Drinkwater cercano una nave che li porti a Meereen. Ogni capitano con cui parlano si rifiuta di accompagnarli su una tratta così pericolosa, così sono costretti a ripiegare su una nave di contrabbandieri, l'Avventura, ma poi rinunciano anche a quell'opportunità. Archibald, che odia viaggiare via mare, propone invece di andare a Meereen via terra, lungo la Strada del Demone, ma la sua proposta viene accantonata a favore di quella di Gerris, ovvero arruolarsi nella Compagnia del Vento, una compagnia mercenaria diretta a Meereen. Tra i mercenari, Archibald è conosciuto come "Frattaglie verdi", un nome che deriva dal suo colorito verdognolo per la nausea continua durante il viaggio via mare fino a Volantis. La Compagnia del Vento marcia verso Meereen per combattere Daenerys e, mentre Quentyn, Gerris e Archibald si preparano a disertare, vengono convocati dal Principe Straccione, il capitano della compagnia. I tre temono di essere stati scoperti, ma poco dopo capiscono che il capitano ha altri piani per loro: devono unirsi a un altro gruppo di mercenari originari del continente occidentale che fingeranno di voler disertare e combattere per la regina, non contro di lei. In questo modo, il Principe Straccione vuole assicurarsi che, nel caso i combattimenti volgano a favore degli avversari, lui e la sua compagnia si trovino sempre dalla parte del vincitore. Non appena raggiungono Meereen si presentano al cospetto di Daenerys, ma la regina rifiuta il loro accordo, dato che sta per sposare Hizdahr zo Loraq e li invita inoltre a tornare nel continente occidentale, ma i tre decidono di rimanere a Meereen. Più avanti, ser Barristan Selmy consiglia ai tre dorniani di dimenticare la loro missione, il patto e di tornare a Dorne, ma Gerris lo deride, ribattendo che non hanno paura né di Hizdahr né di altri e Quentyn declina l'amichevole suggerimento dell'anziano cavaliere. Dopo la scomparsa di Daenerys, Quentyn spera di riuscire a domare almeno uno dei draghi, dato che lui stesso ha degli antenati Targaryen e quindi una goccia di sangue di drago in sé, così Archibald lo aiuta a organizzare il piano, sebbene Gerris si opponga. Si rivolgono quindi ai mercenari del continente occidentale che avevano tradito in precedenza e Gerris li convince ad aiutarli.Il piano, però, non procede come Quentyn aveva sperato: nel tentativo di richiamare a sé Viserion, Rhaegal attacca il principe, sia Gerris sia Archibald cercano di avvertirlo, ma non fanno in tempo e Quentyn viene travolto dalle fiamme del drago, che Archibald cerca, senza successo, di contrastare a mani nude. Le guardie arrestano entrambi i dorniani, che non oppongono resistenza, Archibald è infatti troppo sopraffatto dal dolore. Quando ser Barristan fa visita ai dorniani in prigione dice loro che dovranno essere impiccati per tradimento e per aver ucciso quattro guardie della regina, così Archibald ammette di averne ucciso uno, ma sapeva che a re Hizdahr non sarebbe interessato. Gerris incolpa Daenerys per ciò che è accaduto a Quentyn, ma Archibald cerca di calmarlo e spiega esattamente cos'è successo quando hanno cercato di catturare i draghi aggiungendo, inoltre, che Quentyn aveva promesso al Principe Straccione di aiutarlo a conquistare Pentos, in cambio del suo aiuto. Ser Barristan coglie l'opportunità e si offre di aiutarli trovare una nave per rimandarli a casa e portare con loro le ossa di Quentyn: l'unica sua richiesta è che vadano dal Principe Straccione per dirgli che pagherà tutto ciò che vuole, se il mercenario è disposto a restituire tutti i prigionieri che si trovano nell'accampamento degli yunkai. Gerris si rifiuta di accettare, ma Archibald lo convince.

Nella serie TV[]

Nella serie tv non compare.

Citazioni di Archibald[]

" Io sono sempre pronto a combattere. "
-- Archibald a Quentyn Martell
" Daenerys: Frattaglie Verdi è uno strano nome.

Archibald: Uno scherzo, vostra grazia. Per via delle navi. Ho avuto un colorito verdastro per tutto il tragitto da Volantis. Con conati e… be', non posso spiegare.

"
-- Daenerys Targaryen e Archibald
" Gerris: Anche se la regina dovesse tornare, sarà ancora sposata.

Archibald: Non se io dessi a re Harzoo una carezza con la mia mazza da guerra.
Quentyn: Hizdahr. Si chiama Hizdahr.
Archibald: Una carezza della mia mazza, e a nessuno interesserà più sapere come si chiamava.

"
-- Gerris Drinkwater, Archibald e Quentyn Martell
" Archibald: Fuoco e acqua non vanno d'accordo, si sa. Accendi un bel fuoco, lo alimenti come si deve, poi comincia a piovere e in un attimo la legna è fradicia e le fiamme sono morte.

Gerris: I draghi non sono fatti di legno, Arch.
Archibald: Alcuni, sì. Il vecchio re Aegon, quello un po' balordo, per conquistarci costruì dei draghi di legno. Quella cosa, però, finì male.

"
-- Archibald e Gerris Drinkwater

Citazioni su Archibald[]

" I mercenari volevano bene a Frattaglie Verdi, che scommetteva con la stessa temerarietà con cui combatteva, ma con molto meno successo. "
-- Pensieri di Quentyn Martell
" I Dorniani erano cavalieri, per lo meno di nome, anche se l'unico che aveva dato l'impressione di avere dentro del vero acciaio era Yronwood. Drinkwater aveva un bell'aspetto, la lingua pronta e tanti capelli biondi. "
-- Pensieri di Barristan Selmy
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