Il Trono di Spade Wiki
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"Sai cosa significa comandare, Lord Snow? Significa che la persona che è al comando deve ascoltare i dubbi di ogni bravo coglione che apre bocca. Ma se anche egli comincia ad avere dubbi, è la fine. Per lui, per tutti i bravi coglioni, per tutti. Questa non è la fine, non per noi. Non se tutti farete il vostro dovere per tutto il tempo che ci vorrà per batterli. In seguito tu potrai continuare a odiarmi e io a desiderare che la tua puttana bruta riesca finalmente ad ammazzarti."
—Alliser Thorne a Jon Snow

Ser Alliser Thorne era un membro della Casa Thorne e maestro d'armi dei Guardiani della Notte al Castello Nero. Occasionalmente rivestì la carica di Lord Comandante e poi venne elevato al grado di Primo Ranger.

Era particolarmente odiato e inviso a molti confratelli, sopratutto alle reclute sotto il suo addestramento, a causa del suo carattere scontroso e inflessibile. Guida un ammutinamento contro il Lord Comandante Jon Snow per aver concesso al Popolo Libero, secolare nemico dei Guardiani, di passare a sud della Barriera. Jon viene resuscitato dalla sacerdotessa rossa Melisandre e perciò Thorne viene impiccato assieme ai suoi complici per tradimento.

Biografia[]

Passato[]

Prima di entrare nei Guardiani della Notte, Alliser era un cavaliere della Casa Thorne nelle Terre della Corona e ha combattuto per la Casa Targaryen durante la Ribellione di Robert. In quanto difensore di Approdo del Re, a seguito del saccheggio della città, Tywin Lannister gli ha offerto la possibilità di scegliere tra l'esecuzione e l'arruolamento nei Guardiani. Thorne scelse di prendere il nero.

Durante l'ultimo inverno prima dell'inizio della serie, Ser Alliser Thorne e i suoi compagni ranger, durante una spedizione oltre la Barriera, incapparono in una violenta tempesta di neve e furono costretti a ricorrere al cannibalismo per sopravvivere.

Prima stagione[]

Games of Throne S1x03

Alliser Thorne deride Jon Snow.

In quanto maestro d'armi del Castello Nero, Alliser ha l'incarico di addestrare le reclute dei Guardiani della Notte. È lui a coniare il soprannome "Lord Snow" per Jon Snow: il suo disprezzo per Jon si trasforma in odio quando il ragazzo risponde a una delle sue prese in giro provocando una risata generale da parte di tutti i presenti nella sala comune di Castello Nero. Thorne è poi disgustato dalla presenza e dall'inettitudine di Samwell Tarly, una recluta in sovrappeso che non sa assolutamente combattere, motivo per cui Thorne lo inizia a chiamare "Messer Porcello". Sam viene invece preso in simpatia da Jon, il quale più volte prende le sue difese causando quindi l'ira di Ser Alliser. Durate l'assegnazione degli incarichi, Thorne si compiace poi per l'inserimento di Jon nel gruppo degli attendenti che il ragazzo, che sperava invece di diventare un ranger, crede ci sia proprio il maestro d'armi dietro questa decisione.

Alliser non perde mai occasione per far provocare Jon: la sera in cui il giovane viene a sapere dell'arresto di Eddard Stark ad Approdo del Re, Alliser si prende gioco di lui definendolo "non solo un bastardo, ma il bastardo di un traditore", causando l'ira di Jon che prova ad attaccarlo con un coltello, prima di essere fermato e messo agli arresti. La mutua ostilità tra i due, e la presenza di vecchi amici di Alliser a corte, spingono il comandante Jeor Mormont a inviare il maestro d'armi ad Approdo del Re per chiedere a re Joffrey Baratheon rinforzi per l'ordine dei Guardiani.

Quarta stagione[]

Processo a Jon Guardiani

Alliser interroga Jon Snow dopo il suo ritorno al Castello Nero.

Ritornato al Castello Nero, Throne agisce come Lord Comandante dei Guardiani della Notte dopo aver appreso la notizia della morte di Jeor Mormont a causa di un ammutinamento durante un'escursione oltre la Barriera. Alliser Thorne è uno dei cinque confratelli che interrogano Jon Snow per le sue azioni durante il tempo trascorso con i bruti di Mance Rayder. Jon ammette di aver ucciso Qhorin il Monco e di aver violato la regola sulla castità, ma rivela anche tutto ciò che ha appreso riguardo ai piani dei Bruti. Nonostante Ser Alliser voglia farlo giustiziare, il ragazzo viene lasciato andare da Maestro Aemon.

Alliser Thorne vs Jon Snow S4

Alliser Thorne schernisce Jon Snow.

Ser Alliser è presente quando un ragazzino di nome Olly riferisce che un gruppo di bruti ha massacrato il suo villaggio e la sua famiglia. I Guardiani, preoccupati dell'incombente attacco da parte di Mance Rayder e visto il loro esiguo numero, decidono di non uscire allo scoperto. Ma quando i ranger Edd e Grenn ritornati alla fortezza dichiarando di essere rimasti prigionieri dei ribelli al Castello di Craster, Jon Snow consiglia di inviare un gruppo di uomini con il compito di uccidere gli ex Guardiani della Notte, i quali potrebbero informare Mance sulla reale consistenza delle forze al Castello Nero. Inizialmente Throne rifiuta di promuovere una simile spedizione, ma poi Janos Slynt lo convince che dal momento che Jon è benvoluto tra i Guardiani potrebbe essere favorito nelle prossime elezione del Lord Comandante. Se Jon morisse nella spedizione contro gli ammutinati, Thorne si libererebbe del ragazzo una volta per tutte. Ser Alliser concede allora a Snow di guidare una spedizione punitiva al Castello di Craster con alcuni volontari per uccidere i ribelli rimasti.

Con disappunto di Throne, tuttavia, Jon ritorna sano e salvo dalla missione che ha avuto successo. Successivamente, nella Sala Comune, Lord Snow consiglia a Ser Alliser di sigillare il tunnel sotto la Barriera, per evitare che l'esercito di Mance Rayder possa attraversarlo. La sua richiesta viene però rifiutata.

Thorne battaglia S4

Alliser Thorne comanda le difese in cima alla Barriera.

Ser Alliser Thorne partecipa alla battaglia del Castello Nero comandando la guarnigione in cima alla Barriera. Per riuscire a sfondare il cancello esterno del tunnel, i Bruti ricorrono all'aiuto dei giganti e di un mammut. Dopo aver ordinato di cominciare a scoccare frecce e lanciare olio dalla Barriera, Ser Alliser Thorne scende al castello per combattere, lasciando in carica Janos Slynt, che però si rivela essere un comandante incompetente e viene fatto scendere anche lui al livello principale da Grenn, in modo da lasciare Jon al comando. Throne duella con il bruto Tormund, venendo ferito. Mentre viene portato via da due Guardiani, Thorne urla ai Guardiani di resistere a qualunque costo.

Quinta stagione[]

Alliser Thorne è presente quando Mance Rayder viene bruciato vivo per essersi rifiutato di sottomettersi a Stannis Baratheon. In vista dell'imminente elezione del nuovo Lord Comandante, Ser Alliser sembra il favorito a succedere Jeor Mormont per via della sua esperienza come ranger e delle sue azioni durante la battaglia del Castello Nero. Durante l'elezione, Alliser Thorne gareggia contro Denys Mallister e Jon Snow. Alla fine, con grande disappunto, vince quest'ultimo di un solo voto (quello del Maestro Aemon) contro Thorne.

Quando arriva il momento di affidare gli incarichi, Alliser crede che Jon userà questa opportunità per umiliarlo, ma con sorpresa di tutti, il Lord Comandante lo nomina Primo Ranger per via dei suoi tanti anni di esperienza. Quando Janos Slynt si rifiuta di obbedire agli ordini, Jon Snow lo uccide di persona: Alliser è presente all'esecuzione, ma, con dispiacere di Jon, non interviene. Più avanti Jon ordina ad Alliser di guidare alcuni uomini in un'esplorazione oltre la Barriera. Alliser è infuriato, ma accetta per non dare a Jon un motivo di ucciderlo, e promette che sarebbe tornato in un modo o nell'altro.

Thorne vs Jon Snow S5

Jon Snow affida il comando ad Alliser Thorne prima di partire per Aspra Dimora.

Quando Jon espone il suo piano di permettere ai bruti di passare a sud della Barriera per sfuggire all'imminente arrivo degli Estranei, Thorne si dichiara fortemente contrario, ricordando a Jon che i bruti sono secolari nemici dei Guardiani della Notte e solo di recente si sono combattuti per l'ultima volta. Nonostante ciò, Jon è deciso a mettere in atto il suo piano. Thorne è presente quando Jon parte dal Castello Nero assieme a Tormund per dirigersi ad Aspra Dimora. Anche qui ser Alliser cerca di persuadere Snow a rinunciare alla missione, definendola "un insulto a tutti i confratelli uccisi dai bruti". Alliser partecipa al funerale del Maestro Aemon e qui avverte Samwell Tarly che sta perdendo tutti i suoi amici.

Nonostante un pesante attacco da parte degli Estranei e i loro non-morti che hanno fatto un massacro di molti uomini, donne e bambini, Jon Snow, Tormund, Eddison Tollett e un gran numero di profughi del Popolo Libero riescono a raggiungere la Barriera. Ser Alliser Thorne esita un momento, ma poi ordina di far aprire i cancelli, permettendo ai bruti di passare a sud della Barriera..

Ammutinamento al Castello Nero

L'ammutinamento organizzato da Alliser Thorne.

La sera stessa il giovane Olly dice a Jon che un bruto ha riferito di sapere dove si trovi Benjen Stark, lo zio di Jon da lungo disperso. La notizia si rivelerà falsa, architettata dai compagni di Jon per attirarlo nel cortile del castello. Qui Alliser e molti altri Confratelli gli si avvicinano e lo accoltellano all'addome, esclamando la frase: "Per la Confraternita". Ferito ma non ucciso, il Lord Comandante cade in ginocchio ed in quel momento gli si avvicina Olly, che gli dà il colpo di grazia, pugnalandolo al cuore. Jon Snow cade a terra in una pozza di sangue.

Sesta stagione[]

Durante un'assemblea dei Guardiani della Notte, ser Alliser Thorne non nasconde il suo ruolo nell'omicidio del Lord Comandante Jon Snow e sembra riuscire a persuadere la maggior parte dei Guardiani che Jon stava distruggendo il futuro della confraternita scendendo a patti con i bruti, loro secolari nemici. Thorne assume quindi ancora una volta il ruolo di Lord Comandante dei Guardiani della Notte ad interim. Nel frattempo, Davos Seaworth, Eddison Tollett e altri Guardiani ancora fedeli a Jon si sono barricati nell'ufficio del Lord Comandante assieme al cadavere di Jon. Thorne tratta con Davos, offrendogli la possibilità di lasciare il Castello Nero sano e salvo, ma il Cavaliere delle Cipolle rifiuta prendendosi gioco di Alliser. Quest'ultimo concede quindi fino alla mezzanotte per arrendersi, altrimenti moriranno.

Alliser Thorne prigioniero

Alliser Thorne viene fatto prigioniero da Eddison Tollett.

Davos invia Eddison Tollett a cercare l'aiuto di Tormund e dei guerrieri del Popolo Libero e questi arrivano appena in tempo per salvare Davos e gli altri Guardiani fedeli a Jon proprio quando Thorne e gli ammutinati stanno per fare irruzione nell'ufficio. Il gigante Wun Wun sfonda il cancello del castello permettendo ai guerrieri bruti di entrare. Thorne esorta i Guardiani ad attaccare, ma la maggior parte dei confratelli decide di arrendersi. Solo pochi ammutinati cercano di resistere, tra cui Throne e il giovane Olly, che vengono facilmente battuti e rinchiusi in cella.

Ammutinati impiccati

Gli ammutinati impiccati. Alliser Thorne è il secondo da sinistra.

Jon Snow viene riportato in vita dalla sacerdotessa rossa Melisandre e come primo atto fa impiccare Alliser Thorne, Bowen Marsh, Othell Yarwyck e Olly per il suo stesso assassinio. Quando Jon chiede ai condannati a morte di pronunciare le loro ultime parole, Ser Alliser rivendica con fierezza le sue azioni, dicendo di averlo fatto per il bene della confraternita e che lo rifarebbe pur sapendo le conseguenze. Successivamente, schernisce "Lord Snow" un'ultima volta dicendo che mentre lui ora riposerà, Jon combatterà le sue battaglie per sempre. Thorne e gli altri ammutinati vengono quindi impiccati e i loro cadaveri vengono cremati.

Dietro le quinte[]

  • Alliser Thorne è stato interpretato da Owen Teale mentre in italiano è stato doppiato da Stefano Mondini.
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