Il Trono di Spade Wiki
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Re Aerys I è il tredicesimo re Targaryen a sedere sul Trono di Spade e a regnare sui Sette Regni. Viene incoronato alla morte del padre, re Daeron II Targaryen.

E' formalmente designato come Re Aerys della Casa Targaryen, Primo del Suo Nome, Re degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini, Signore dei Sette Regni e Protettore del Reame.

Biografia[]

Aerys, il secondogenito di Daeron II Targaryen e Mariah Martell, è un voracissimo lettore al pari del padre, ma si dice che abbia ereditato poche altre caratteristiche di quest'ultimo.

Regno[]

Aerys ascende al trono dopo che la Grande Epidemia di Primavera ha comportato la morte del padre Daeron II e dei nipoti Valarr e Matarys, figli del fratello maggiore Baelor. Il morbo continua a diffondersi ancora per qualche tempo e l'intero suo regno è piagato da malattie, siccità e da ben due ribellioni dei pretendenti Blackfyre.

Subito dopo la sua incoronazione, Aerys nomina Primo cavaliere suo zio Brynden Rivers, detto Corvo di Sangue, e lascia che sia lui a governare mentre si dedica allo studio di tomi oscuri e polverosi, relativi all'antica profezia e alle tradizioni occulte. Dato che il nuovo re sembra molto più interessato a leggere che a regnare, nei Sette Regni si comincia a bisbigliare che egli preferisca portarsi a letto un libro che una moglie. Aerys è effettivamente sposato con Aelinor Penrose, sua cugina, ma i due non hanno figli e si mormora che il matrimonio non sia neppure stato consumato.

Sotto re Aerys I, il reame è messo in ginocchio da una tremenda siccità e viaggiare è molto meno sicuro che durante il regno di Daeron II. Come se non bastasse, gli Uomini di Ferro, guidati da Dagon Greyjoy, approfittando del disordine e delle preoccupazioni che derivano dall'epidemia di primavera e dalle rivolte dei Blackfyre capitanate da Acreacciaio, saccheggiano Isola Bella, Arbor e il Nord.

I Blackfyre cercano di sfruttare la fragilità del sovrano colto e solitario e Lord Gormon Peake, uno dei loro lealisti, riesce a far giungere clandestinamente Daemon II Blackfyre nel Continente Occidentale. Il lord cerca poi di arruolare forze per un'insurrezione e ciò porta alla Seconda Ribellione dei Blackfyre. Tuttavia, grazie alla vasta rete di spie ed informatori di Corvo di Sangue e alle azioni di una coppia alquanto improbabile (un cavaliere errante di nome Ser Duncan l'Alto e il suo scudiero), la rivolta è sedata senza troppi spargimenti di sangue.

Aegon, nipote di Aerys, ricorda d'aver sentito, ancora bambino, lo zio leggere una profezia sul ritorno dei draghi.

L'erede di Aerys, il principe Rhaegel, muore nel 215 CA, soffocato durante una festa da un boccone di stufato di lampreda. Il principe Aelor, figlio di Rhaegel, è dunque nominato nuovo erede. Tuttavia, egli muore nel 217 CA, vittima di un incidente causato dalla sua sorella gemella e moglie, Aelora, che impazzisce dal dolore. Più tardi, la stessa Aelora si toglie la vita dopo essere stata aggredita ad un ballo in maschera da tre uomini conosciuti come il Ratto, il Falco e il Porco.

La Terza Ribellione dei Blackfyre, scoppiata nel 219 CA, si conclude con la cattura di Acreacciaio e la morte di Haegon Blackfyre. Acreacciaio è condotto in catene ad Approdo del Re, ove Corvo di Sangue ed Aerion Targaryen intendono metterlo a morte. Aerys, però, decide di graziarlo costringendolo aprendere il nero. Tuttavia, la nave sulla quale Acreacciaio viaggia diretto al Forte Orientale è intercettata dai sostenitori dei Blackfyre e questi riesce nuovamente a fuggire nel Continente Orientale, dove ritorna al comando della Compagnia Dorata ed incorona il figlio maggiore di Haegon come Daemon III Blackfyre.

Aerys muore nel 221 CA. Gli succede l'unico fratello sopravvissutogli, Maekar I Targaryen.

Aspetto[]

A detta di fonti semiufficiali, Aerys, un tipo assai studioso, è gobbo, allampanato e ha lunghi capelli lisci. Ha un viso stretto e allungato, baffi lunghi e sottili e, infine, una lunga barba a punta. Porta la corona di Aegon IV Targaryen. Sulle monete circolanti nel suo regno, è raffigurato con la barba.

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